Il sottosegretario all’Istruzione Toccafondi elogia il modello professionalizzante di Its Umbria

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“Nel corso della visita all’Its Umbria, parlando con allievi, docenti e imprenditori ho visto un’eccellenza del sistema Its del nostro Paese”. Lo ha detto il sottosegretario di Stato all’Istruzione Gabriele Toccafondi che nei giorni scorsi ha trascorso una giornata in Umbria proprio per incontrare gli allievi in aula, gli imprenditori, i rappresentanti delle istituzioni e delle associazioni di categoria che costituiscono il cuore dell’Its Umbria, l’accademia tecnica di alta specializzazione post diploma, ormai riconosciuta come punto di riferimento della formazione terziaria professionalizzante a livello nazionale.

“Quando enti locali, imprese, associazioni, professionisti, scuola e università lavorano insieme, come è accaduto in questa regione – ha aggiunto Toccafondi – i risultati si vedono e sono assolutamente positivi. La scuola è conoscenza ma deve anche chiedersi quali competenze richiede il mondo del lavoro. Con gli Its stiamo cercando di rispondere a questa esigenza, gli sforzi del Miur sono rivolti a potenziare e migliorare le prerogative e le opportunità offerte da questo sistema. Abbiamo infranto un tabù, quello dell’assoluta divisione tra scuola e mondo del lavoro la cui conseguenza è stata una disoccupazione giovanile del 40%. L’unico antidoto – ha concluso il Sottosegretario Toccafondi – è far fare esperienza diretta ai ragazzi e arricchire le loro competenze. L’ITS Umbria è un esempio concreto e positivo dei frutti che si possono raccogliere quando il rapporto tra formazione e lavoro parte dalle esigenze delle imprese e dei giovani. A livello nazionale puntiamo al raddoppio dei corsi e degli allievi della formazione terziaria professionalizzante”.

Durante la giornata, il Sottosegretario è stato ospite di alcune imprese partner dell’Its, ha visitato le sedi didattiche e laboratoriali della Fondazione incontrando il presidente di Confindustria Umbria Ernesto Cesaretti, di Cna Umbria Renato Cesca e di Confagricoltura Umbria Marco Caprai, tutti soci dell’Its.

Ha poi potuto confrontarsi con molti giovani allievi che si sono diplomati negli anni scorsi presso l’Istituto Tecnico superiore umbro ed oggi inseriti stabilmente in ruoli tecnici di primo piano nelle stesse aziende.

La giornata si è conclusa nella sede di Confindustria Umbria a Perugia, dove ad attenderlo c’erano l’assessore regionale all’istruzione Antonio Bartolini, la direttrice regionale dell’Ufficio Scolastico Regionale Sabrina Boarelli e i rappresentanti dell’Università degli Studi di Perugia, degli Ordini Professionali, delle Scuole superiori e delle numerose imprese partner dell’Its.

Nel ringraziare tutti i presenti, il Presidente dell’Its Umbria Giuseppe Cioffi ha sottolineato “l’importanza di temi come autonomia didattica, flessibilità e innovazione, massima attenzione sulla cosiddetta quarta rivoluzione industriale 4.0, tema sul quale l’Its sta svolgendo un ruolo di primo piano nel progetto pilota lanciato proprio nell’anno in corso dal Miur”.

L’assessore regionale Antonio Bartolini, partendo dai riconoscimenti evidenziati da Toccafondi per l’eccellenza raggiunta dall’Its umbro, dallo stesso Assessore definito un vanto per l’intera regione, ha garantito un impegno ancora più forte della Regione Umbria che, sin dal primo momento, ha “creduto in questo importante ed innovativo percorso formativo”.  Bartolini è poi tornato sul fondamentale tema della digitalizzazione, evidenziando gli investimenti in corso e l’impegno della Regione sul tema Agenda Digitale.

Che cosa è Its Umbria

Its Umbria è una “scuola speciale di tecnologia”, completamente gratuita che, al termine del percorso di durata biennale, offre elevatissime opportunità di occupazione, fino all’80 per cento. Attualmente è possibile scegliere tra quattro ambiti didattici: Meccatronica (esperti in gestione e programmazione  della produzione, progettazione CAD-CAM, lavorazioni a CNC per aziende meccaniche, esperti in programmazione e gestione di sistemi di automazione e robotici per aziende del settore), Agroalimentare (esperti in gestione della produzione e trasformazione dei prodotti di aziende agrarie e agro-industriali per le varie filiere produttive), Biotecnologie (esperti in gestione dei processi produttivi per aziende dei comparti chimico, ambientale e dei biomateriali) e Internazionalizzazione (esperti in marketing e commercio estero per aziende operanti nel settore).