“Semplificare la mobilità delle persone con disabilità”

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I consiglieri regionali Marco Castellari, Manuela Puletti e Valerio Mancini (Lega) annunciano una mozione per sollecitare i comuni umbri ad aderire alla
piattaforma ‘Cude’

“Sollecitare “l’adesione alla piattaforma unica nazionale informatica delle targhe associate al ‘Cude’ (Contrassegno Unico Disabili Europeo) da parte dei Comuni umbri”.

   

È quanto chiedono i consiglieri regionali della Lega Marco Castellari, Manuela Puletti e Valerio Mancini annunciando la presentazione di una mozione in merito.

“Con il decreto ministeriale 5 luglio 2021 – spiegano Castellari, Puletti e Mancini – grazie anche alla collaborazione dell’allora ministro Erika Stefani, è stata istituita una banca dati unica, al fine di semplificare la mobilità delle persone con disabilità in tutta Italia. Il sistema ‘Cude’ consente infatti al titolare di contrassegno rilasciato dal comune aderente, di spostarsi con l’auto in tutto il territorio nazionale e nell’Ue senza dover richiedere autorizzazioni per l’ingresso in aree a traffico limitato o parcheggi riservati. Si tratta di una soluzione innovativa, realizzata presso il Centro elaborazione dati della motorizzazione del Ministero delle Infrastrutture, la quale, consentendo la gestione di una targa associata al ‘Cude’, aiuterebbe pure i comuni a riconoscere le auto registrate ed evitare di elevare sanzioni, snellendo peraltro burocrazia e procedure di norma necessarie alla regolamentazione degli accessi nelle Ztl. La Piattaforma – precisano Castellari, Puletti e Mancini – è attiva in via sperimentale da metà 2022 ma ad oggi risultano solo 26 Comuni aderenti al progetto, quando invece è necessaria la registrazione di tutti i comuni perché il servizio funzioni: solo così, infatti, le persone disabili potranno presentare agli uffici comunali richiesta di adesione al sistema, compilando un modulo (allegato al d.m. 5 luglio 2021) e indicando una targa ‘attiva’ e un’altra facoltativa. Il comune rilascerà poi al titolare del contrassegno un codice univoco per entrare nella piattaforma e gestire le targhe. A incentivare l’utilizzo del ‘Cude’ era stato anche il vicepresidente del consiglio Matteo Salvini, insieme al ministro per le Disabilità Alessandra Locatelli, inviando una lettera al presidente ‘Anci’ Antonio Decaro affinché l’associazione si facesse promotrice dell’adesione alla piattaforma informatica. A seguito del sollecito Decaro aveva poi scritto a tutti i sindaci d’Italia per invitarli a partecipare. Non si può attendere oltre, – concludono Castellari, Puletti e Mancini – si tratta di garantire il diritto dei più fragili a poter guidare liberamente e in maniera omogenea su tutto il territorio nazionale e oltre”.