Commercio, nota di Paola Fioroni e Luca Merli (Lega)

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“La legge anti-degrado ha ora il suo regolamento attuativo”

“La Legge di modifica del Testo Unico del Commercio, di cui sono prima firmataria, approvata a maggioranza in consiglio regionale, ha ora il suo regolamento attuativo varato ieri dalla giunta regionale”.

   

Ad affermarlo è Paola Fioroni consigliere regionale Lega e vicepresidente dell’Assemblea Legislativa.

“Da ora i Comuni hanno autonomia nell’individuazione delle zone sensibili nel territorio di competenza nelle quali poter svolgere un’attività di controllo preventiva e successiva sulle aperture delle attività commerciali, potendo incidere anche su quelle già aperte – continua Paola Fioroni – La Legge vuole contemperare il libero commercio con motivi imperativi di interesse generale che attengono alla sicurezza, al degrado urbano, alla tutela dei consumatori e del patrimonio artistico e culturale della città, a ragioni di salute pubblica e a tutti quegli aspetti che incidono negativamente sulla qualità della vita dei cittadini, limitatamente a quelle zone che i Comuni individueranno nei loro regolamenti. È stato un lavoro fatto di concerto fra me, il capogruppo Mattioni, il gruppo consiliare della Lega Perugia e la vicepresidente Fioroni che ha subito ascoltato le esigenze da noi rappresentate traducendole in una Legge Regionale – a dirlo l’Assessore alla Sicurezza del comune di Perugia, Luca Merli – potremo ora intervenire in zone considerate sensibili (esempio Fontivegge o alcune zone del Centro storico) in cui i Comuni avranno anche la possibilità di stabilire limiti di orario, misure per  i rumori e divieti della vendita di alcolici o bevande in contenitori di vetro e lattine evitando provvedimenti temporanei, ma agendo con incisività laddove le attività diventano luoghi pericolosi. Ciò avrà applicazione anche nei confronti della attività già in esercizio – continua l’Assessore Merli – Grazie a questa Legge si potrà orientare lo sviluppo commerciale di determinate zone a rischio verso le reali necessità e sostenere la valorizzazione di aree sensibili”.