Salvini in visita ad Arquata del Tronto. “Ciò che è successo qui è impressionante”

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”Qua è impressionante. Un conto è il tg, un conto è salire in auto e vedere le case…’puff”, tutte giù. Così Matteo Salvini nella sua tappa ad Arquata del Tronto, devastata dal terremoto del 24 agosto, con la frazione di Pescara rasa al suolo (qui si sono registrati 48 dei 51 morti di tutte le Marche). Affiancato dal sindaco Aleandro Petrucci e dal primo cittadino di Ascoli Piceno Guido Castelli, il leader della Lega si è trovato davanti ad uno scenario apocalittico: solo macerie, case sbriciolate l’una sull’altra, nessun abitante in circolazione. Tutti infatti sono sfollati lungo la costa. ”Non sono un ingegnere – ha osservato Salvini rispondendo ai giornalisti -, ci sarà chi decide come e se ricostruire”. Ma è chiaro che ”il trattamento economico e fiscale non può essere quello normale. Non basta qualche mese di sospensione del pagamento dei tributi. Serve un’esenzione fiscale totale per almeno tre anni”. E lo Stato qui ”deve farsi vivo con un aiuto, non il bollettino”.