Ricostruzione post sisma: controlli dell’USR presso i Comuni di Preci, Norcia e Cascia

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(AUN) – Perugia, 10 giu. 025 – L’Ufficio Speciale Ricostruzione Umbria (USR Umbria), su indicazione della Presidente Stefania Proietti, sta intensificando le sue attività per dare un’ulteriore spinta alla ricostruzione, rafforzando le attività ispettive e di controllo sul territorio. L’obiettivo è chiaro: eliminare le pastoie burocratiche e avviare finalmente i lavori per restituire alle comunità gli edifici pubblici e privati.

Dopo un proficuo incontro svoltosi nei giorni scorsi a Norcia e incentrato sul monitoraggio della ricostruzione privata, i riflettori si sono spostati sul Comune di Preci e di Cascia.

L’ingegner Stefano Nodessi Proietti, coordinatore dell’USR Umbria, insieme al sindaco di Preci, Massimo Messi, hanno condotto un’attenta analisi di ogni singola pratica relativa alla ricostruzione pubblica. L’obiettivo di questo esame congiunto è stato quello di individuare e risolvere in tempo reale qualsiasi intoppo burocratico che potesse rallentare l’avvio dei cantieri previsti dall’ordinanza speciale n. 39/2022 come, ad esempio, la caserma dei Carabinieri, l’Hotel Scacchi, il palazzo comunale con la sala consiliare, il corpo spogliatoi della palestra comunale, palazzo Finocchioli.

Nel corso della mattinata del 4 giugno, inoltre, la delegazione ha anche effettuato sopralluoghi diretti nei molti cantieri pubblici e privati già attivi nel centro storico di Preci, verificando lo stato di avanzamento dei lavori nonché presso la centrale idroelettrica del Comune di Preci, in località Piedivalle – che costituiva un introito strutturale per il bilancio comunale – e il cui ripristino è stato recentemente finanziato con un finanziamento commissariale di 1.1850.000,00 euro.

Il tour di monitoraggio dell’USR Umbria ha toccato anche il comune di Cascia. Qui, l’ingegner Stefano Nodessi Proietti, in compagnia del sindaco Mario De Carolis, ha potuto constatare con soddisfazione il buon avanzamento dei lavori presso l’ospedale Santa Rita da Cascia, un progetto chiave della ricostruzione la cui attuazione è affidata alla Regione Umbria. Un segnale importante per la comunità locale e il comprensorio della Valnerina che vede avvicinarsi il ripristino di un servizio essenziale.

“L’ attività ispettiva che l’USR Umbria sta portando avanti su disposizione della Presidente Stefania Proietti – ha detto l’ingegner Stefano Nodessi Proietti – è fondamentale per supportare le amministrazioni locali nel gravoso compito loro assegnato e quindi garantire il rispetto dei tempi e delle normative, assicurando una ricostruzione efficiente e di qualità. Purtroppo, nonostante le norme per la ricostruzione prevedano tempi dimezzati e molte deroghe procedimentali, le tempistiche per acquisire i permessi a ricostruire sono ancora troppo lunghi: vuoi per la delicatezza ambientale di questi territori ma anche, come ad esempio per la frazione di San Pellegrino di Norcia, per la presenza del vincolo di “uso civico”, per superare il quale si è proposto al Commissario Castelli di inserire in normativa la possibilità di partire con i lavori nelle more della procedura di affrancazione”.

L’azione dell’USR Umbria prosegue incessante, con i prossimi appuntamenti già programmati nel comune di Foligno. Ogni sopralluogo e ogni verifica sono passi cruciali per accelerare il processo di ricostruzione e restituire dignità e vitalità alle aree colpite dal sisma del 2016, guardando con fiducia al futuro.