Riaperto Palazzo Seneca di Norcia

923
   

“Vorrei rivolgere un grazie a tutta la famiglia Bianconi. Un grazie non di circostanza. Sapevo, sin dalle prime scosse, che qui c’era un pilastro per ripartire in un settore che ha subito gravi danni, sia diretti che indiretti, come quello del turismo”: lo ha affermato stamani a Norcia la presidente della Regione Umbria, Catiuscia Marini, in occasione della riapertura di Palazzo Seneca.

“Questa impresa – ha detto la presidente – rappresenta per tutta la comunità un punto di riferimento, di innovazione e di qualità nel settore ricettivo e della ristorazione.  Ma questo gruppo, in questo tempo, – ha aggiunto – ha soprattutto rappresentato la fiducia. Un sentimento che ci ha aiutato molto. Se questo gruppo avesse perso questa fiducia, sarebbe stata molto più difficile la ripresa. Quella di oggi dunque, – ha proseguito la presidente Marini –  è una giornata importante per il gruppo Bianconi, ma è una grande giornata per Norcia e per tutta l’Umbria. Tutti insieme dobbiamo condividere il sentimento di fiducia e speranza”.

La presidente ha quindi evidenziato che “non sarà mai possibile, né la vogliamo, una ricostruzione con un atteggiamento dirigistico”. “Quella in cui crediamo e per la quale ci stiamo impegnando – – ha detto – è una ricostruzione condivisa e partecipata che sappia interpretare nella forma migliore la comunità. Abbiamo bisogno di una ricostruzione di qualità e in sicurezza che non rappresenti solo il ‘riparare’ o il ‘ricostruire’, ma che sappia guardare al futuro consentendo a tutti, alle famiglie come alle imprese, di mantenere qui le proprie radici e il proprio progetto di vita”.

La presidente ha quindi rivolto “un grazie anche a tutti i cittadini, ai lavoratori e ai dipendenti delle diverse imprese che, in questi mesi, non hanno mai abbandonato questi luoghi e continuato le attività”.

“Questa è la ragione – ha sottolineato – per la quale, da subito, abbiamo puntato ad interventi per le scuole e le imprese e quindi per il lavoro come elemento di continuità della vita in queste aree”.

Concludendo la presidente ha detto che la giornata di oggi rappresenta un ulteriore segnale di incoraggiamento affinché “i turisti ritornino nella nostra regione ricca di cultura, arte e spiritualità che si accompagnano ad una grande ospitalità”.