Proietti e Landrini incontrano rappresentanti sindacali dei trasporti
La Provincia di Perugia ha incontrato le organizzazioni sindacali dei trasporti della Filt-Cgil, Fit Cisl, Uiltrasporti e Faisa Cisal , accogliendo tempestivamente le sollecitazioni dei rappresentanti dei lavoratori del settore di essere urgentemente convocati “per un confronto sullo stato di grave degrado dei percorsi stradali che quotidianamente vengono svolti dai mezzi di trasporto pubblico locale, al fine di tutelare la sicurezza e l’incolumità dei cittadini e dell’utenza e dei lavoratori”. La Provincia è, infatti, l’Ente che ha risposto per primo alla richiesta giunta dalle sigle sindacali di incontrarsi per affrontare la questione della sicurezza stradale, di primaria importanza per i lavoratori e per i cittadini.
Alla Sala Pagliacci a rappresentare l’ente di Piazza Italia la presidente Stefania Proietti affiancata dal consigliere delegato alla Viabilità Moreno Landrini, il direttore generale Adriano Bei e i dirigenti del servizio gestione viabilità Stefano Torrini e Giovanni Solinas del servizio progettazione viaria esproprio e demanio. Per i sindacati erano presenti Ciro Zeno della Filt-Cgil, Fabio Ciancabilla della Fit Cisl, Stefano Cecchetti di Uiltrasporti e Marco Pasquoni di Faisa Cisal.
Numerose sono state le criticità emerse da parte di chi quotidianamente si trova a percorrere per lavoro la viabilità regionale, in modo particolare quella ritenuta ‘inderogabile’ della manutenzione ordinaria sulle strade di competenza provinciale che comprendono anche quelle regionali. A tal fine Proietti e Landrini hanno rimarcato l’annosa carenza di risorse per garantire tali interventi. Tuttavia continua il confronto con la Regione Umbria per giungere ad un accordo per avere a disposizione le necessarie risorse finanziarie già a partire dal prossimo bilancio.
Per questo ci si è dati appuntamento al prossimo mese di settembre.
I rappresentanti dei lavoratori chiedono, inoltre, che siano garantiti il taglio e la potatura dei rami sporgenti che invadono la carreggiata ed ostruiscono la vista; la eventuale sostituzione della segnaletica stradale sia verticale che orizzontale; la manutenzione del manto stradale per evitare buche o parti disconnesse che possano causare problemi alla stabilità dell’autobus. Altre problematiche venute alla luce: la sosta selvaggia, che costringe gli autobus a invasioni di carreggiata e rischio di incidenti con ricadute dirette di responsabilità sui conducenti e la presenza di fauna selvatica sulle strade.
L’incontro di oggi si è concluso con l’impegno di coinvolgere gli altri soggetti istituzionali per affrontare la tematica ad ampio spettro per dar vita ad azioni concrete e cercare di dare risposte in un tema particolarmente sentito come la sicurezza stradale.