Perugia, presentata la prima edizione del Premio Zambelli per le arti contemporanee

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38 artisti italiani e internazionali selezionati con una open call, 45 opere di pittura, scultura, fotografia, installazioni, grafica ed elaborati digitali, tecniche miste polimateriche. Sono questi alcuni numeri della prima edizione del Premio Roberto Zambelli, ideato dal Centro di Cultura e Arte Contemporanea Torre Strozzi proprio con l’intento di promuovere l’arte contemporanea in tutte le sue forme. La mostra di terrà nella splendida struttura di Torre Strozzi a Parlesca, a partire dal domenica prossima, 6 dicembre, con inaugurazione alle ore 17,00, fino al 10 gennaio 2016. Durante l’evento verranno individuati 5 finalisti e fra questi, al termine della mostra, sarà selezionato il vincitore da un’apposita giuria di esperti, composta dall’ attore teatrale Mario Pirovano, Presidente della giuria stessa, dal Direttore del Centro d’arte e scultore Luca Aglietti, dal curatore e pittore Massimiliano Poggioni, dal fotografo e gallerista Giancarlo Pastonchi e dal poeta e conduttore radiofonico Paolo Pistoletti Sono stati proprio i membri della giuria che, questa mattina, nel corso della conferenza stampa di presentazione dell’appuntamento alla Sala della Vaccara di Palazzo dei Priori, hanno voluto non solo raccontare il Premio, ma anche la figura di Roberto Zambelli. Zambelli, infatti, uomo di cultura che ha dedicato la sua vita all’arte, aveva fatto dell’antica torre trecentesca di Parlesca, un vero e proprio Centro di Cultura e Arte Contemporanea, con proposte artistiche e culturali di qualità. Dopo la sua scomparsa, avvenuta prematuramente due anni fa, alcuni suoi amici hanno deciso di prendere in mano la sua eredità culturale e morale e di riaprire il centro per farne il fulcro di iniziative artistiche a 360°, non solo legate alle arti visive ma alle diverse espressioni e forme artistiche.

“Il Premio –hanno detto il curatore artistico del Centro Massimiliano Poggioni e il direttore Luca Aglietti- è la prima delle tante iniziative che si terranno a Torre Strozzi. E’ l’avvio di un nuovo ciclo, dopo il fermo del Centro a causa della morte di Roberto. A partire da Gennaio, si terranno non solo altre mostre, ma anche eventi legati alla poesia e alla cultura nel suo complesso, perché Torre Strozzi possa diventare un vero e proprio polo della cultura”.

Proprio l’importanza degli spazi per l’arte e la cultura è stata il fulcro dell’intervento in conferenza stampa dell’attore Mario Pirovano, che ha sottolineato la difficoltà che oggi l’arte ha di trovare un luogo dove farsi conoscere. L’attore ha anche raccontato della visita fatta dal suo amico Dario Fo a Torre Strozzi e di come abbia anch’egli espresso il desiderio di riaprire all’arte quel luogo, che grazie all’impegno di Zambelli è stato riportato agli antichi splendori. Pastonchi e Pistoletti, infine, hanno voluto sottolineare la freschezza delle opere pervenute per il Premio, la trasversalità degli artisti presenti sia in termini di età che di forme artistiche utilizzate, ma anche l’importanza di avere un luogo dove queste espressioni artistiche possano trovare visibilità.