Perugia-Livorno, le voci dei protagonisti

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Pierpaolo Bisoli ritrova la vittoria con il suo Perugia e lo fa a discapito di un Livorno venuto al Renato Curi con gli uomini contati e senza il suo uomo principe, Davide Vantaggiato, fermo per squalifica. Il tecnico di Porretta Terme felice per il successo si presenta così in sala stampa:

“Già il vantaggio loro era molto ingiusto, fortunatamente con un secondo tempo sopra le righe abbiamo ribaltato una gara che pareva nuovamente stregata. C’era lo spettro delle gare contro Crotone ed Entella, invece siamo stati bravi impedendo al Livorno di passare la metà campo nella ripresa. Faccio un elogio a chi è entrato perché eravamo vicini a toccare il fondo un’altra volta invece abbiamo cambiato pelle. Contento per la squadra, contento anche per Spinazzola che ha trovato la via maestra ed il suo ruolo ideale. A me non è dispiaciuto nemmeno Zapata che palla al piede è un ottimo giocatore ma deve ancora trovare la profondità, ma si allena poco per colpa degli infortuni e non ha l’esplosività negli ultimi metri. In venti gare non sono riuscito mai a fare la stessa formazione ma devo ringraziare i miei giocatori. A Vercelli mancherà Volta e probabilmente anche Taddei che difficilmente recupererà”.

Sull’espulsione di Parigini:

“Mi dispiace parlare dei giocatori perché sono come un padre per loro, però è già la seconda volta e gli tiro le orecchie. Pagherà la multa alla società perché viene a mancarci in una gara determinante come Vercelli. Ha preso due multe per eccesso di velocità (ride, ndr) ed è giusto che paghi”.

Felicità per il gol di Drolè:

“Sappiamo la storia che c’è dietro, me lo sono coccolato. È un ragazzo sensibile ed intelligente, pensate che sa quattro lingue ed io mezza (ride, ndr). Sono sempre li a bastonarlo, tutti i giorni e mi ha preso come un babbo. Oggi quando è entrato ha spaccato la partita, con due assist ed un gol. Qua ci sono giovani molto interessanti ed è ora che se ne parli”.

Finale sul possibile problema Ardemagni:

“L’ho sempre considerato un giocatore importante. I gol sono fondamentali ed io non ho mai giudicato il giocatore ma il lavoro. Finchè i giocatori mi vogliono seguire io non li abbandonerò mai e non esiste un caso Ardemagni e con la prestazione di oggi sembra che sia anche guarito dai problemi al pube”.

Le dichiarazioni del centrale difensivo del Perugia Massimo Volta al termine della gara casalinga stravinta per 4-1 contro la formazione toscana del Livorno:

“L’ammonizione prima o poi sarebbe arrivata – afferma il giocatore biancorosso – ma è stata un’azione veloce dove Pasquato si era allungato la palla ed è partito in velocità. Un fallo di ostruzione che il più delle volte ti puniscono con il giallo. Ho stretto i denti gli ultimi minuti per la botta al gomito presa proprio nello scontro che mi è costato l’ammonizione. Di certo non sono queste le botte che ci mettono fuori causa. Nella prima mezz’ora di gioco c’è stata una partita molto bella con azioni interessanti da una parte e dall’altra. Mi ricordo tre belle parate del potere avversario e una di Antonio, una gara aperta ancora una volta da un gol da fuori area. Poi siamo stati bravi a recuperare e nel secondo tempo l’abbiamo chiusa anche per la freschezza fisica. Anche oggi ho sbagliato un gol ma con il lavoro sono certo che non tarderà ad arrivare. L’importante è che facciano gol gli attaccanti così mantengono il morale alto e aiutano la squadra a salire la classifica”.

Bortolo Mutti scuro in volto per il pensate KO subito dal suo Livorno al Renato Curi. L’esperto tecnico degli amaranto, espulso nel corso del primo tempo, si presenta così ai microfoni della Sala Stampa:

“L’espulsione di Comi è stata esagerata, io non capisco certi comportamenti sia da parte del giocatore ma soprattutto da parte dell’arbitro. A volte chi gestisce la gara deve capire il momento e percepire che non è capitato nulla di grave. Andava sanzionato anche Belmonte. La gara è andata in salita, stavamo giocando con personalità creando i presupposti per colpire il Perugia in contropiede. Il calcio è questo e su certi episodi devi analizzare delle situazioni che a volte fai fatica a giustificare. Dispiace perdere una partita così. Stiamo lavorando e abbiamo fatto dei progressi giocando anche un buon calcio, ma la buona sorte ci è avversa. Non raccogliamo niente nemmeno stasera perciò prepariamoci alla sfida contro l’Ascoli”.