Passo indietro del comune sullo scioglimento della consulta studentesca

241

Link e Uds: “vogliamo un luogo di confronto trasversale tra tutte le organizzazioni studentesche e il Comune per affrontare le crisi che stiamo vivendo”

   

Il 26 Giugno i rappresentanti sindacali delle organizzazioni studentesche sono stati ricevuti presso la conferenza dei capigruppo del Consiglio Comunale, con il sostegno delle opposizioni, per potersi esprimere in merito alla votazione che avrebbe deliberato lo scioglimento della Consulta Comunale studentesca.

Il coordinatore di Link Coordinamento Universitario, Nicola Cardinali, ha chiarito in quella sede che “è necessario mantenere e rendere operativo questo spazio, per regolarizzare un confronto trasversale e costruttivo tra le rappresentanze di tutte le organizzazioni studentesche. Sono anni che scioperiamo e protestiamo per avere confronti che rimangono sporadici e non risolutivi; è il momento di ascoltare la voce degli studenti e costruire una sinergia positiva per la città e le parti sociali. Basta con le chiusure e con decisioni verticali che non sono in grado di risolvere i problemi della componente studentesca”.

Anche il sindacato delle scuole superiori è sullo stesso fronte degli universitari

“E’ inaccettabile che la commissione abbia anche solo posto in votazione lo scioglimento della consulta.  Questa, invece, potrebbe essere uno spazio fondamentale per la costruzione di una proposta condivisa e rappresentativa di tutte le esigenze di chi vive il nostro territorio, anche degli studenti medi, spesso trascurati dalle misure in tema di politiche studentesche” commenta Margherita Boniotti dell’Unione degli Studenti Perugia.

L’esito del tavolo è stato favorevole alle ragioni degli studenti, tanto che il Consiglio Comunale ha infine deciso di riaggiornare la discussione chiamando un altro confronto più approfondito con i sindacati.

“E’ un importante passo indietro” conclude Cardinali “Per noi è estremamente importante che si rifletta sull’importanza di avere uno spazio largo e partecipato che sia un’officina di idee e proposte per la città. Per questo abbiamo chiarito già oggi che per noi la direzione deve essere anche la modifica del vecchio regolamento, così che possano essere coinvolte tutte le parti, anche quelle che oggi non erano presenti o non si trovano alle massime cariche di rappresentanza studentesca. E’ il momento dell’unità, della partecipazione e del dialogo”