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Bisoli punta sul 4-3-3 e affida la “regia” a Taddei

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Il Perugia “anti-Brescia” sembra ormai pronto, anche se con Bisoli non si può mai stare tranquilli. Il tecnico biancorosso ha già dimostrato di cambiare all’ultimo e anche dopo una settimana di prove e valutazioni. Contro le “rondinelle” la formazione più gettonata, rispetto all’intensità con cui è stata provata, si base su un 4-3-3, con Ardemagni al centro dell’attacco e la coppia Parigini e Zapata sugli esterni. In mezzo spazio alla “regia” di Rodrigo Taddei, che ha ritrovato testa e condizione, supportato da Della Rocca e Rizzo, come mezze ali. Dietro, senza lo squalificato Comotto e l’infortunato Alhassan, via al ballottaggio tra Spinazzola e Rossi per una maglia da terzino sinistro, con il primo in vantaggio. Per il resto, Del Prete, Volta, Belmonte e Rosati in porta.

PROBABILE FORMAZIONE PERUGIA (4-3-3): Rosati; Del Prete, Volta, Belmonte, Spinazzola; Rizzo, Taddei, Della Rocca; Parigini, Ardemagni, Zapata.

ARBITRO – Perugia-Brescia, gara valida per la 14^ giornata del campionato di Serie B ConTe.it in programma per sabato 21 novembre 2015, alle ore 15 allo stadio “Renato Curi”, è stata affidata a Vincenzo Ripa  della sezione di Nocera Inferiore. A coadiuvarlo gli assistenti Maurizio  De Troia di Termoli e Giuseppe Opromolla di Salerno. Quarto Ufficiale Edoardo Paolini di Ascoli Piceno. Osservatore Nicola Ayroldi di Molfetta.

   

Ternana Calcio, allenamento differenziato per Coppola

Nell’allenamento di ieri, giovedì 19 novembre, presso l’antistadio “Giorgio Taddei” la Ternana è scesa in campo per effettuare il penultimo allenamento prima della partenza per Crotone. Il centrocampista Manuel Coppola, arrivato in estate a Terni firmando un contratto di un anno fino al 30 giugno del 2016 con opzione per l’anno successivo, ha svolto un allenamento differenziato dai compagni mentre il centroavanti croato Marko Dugandzic continua a svolgere le terapie per smaltire al più presto l’infortunio alla caviglia sinistra riscontrato in un contrasto di gioco nella gara persa in casa per 2 a 1 contro la Virtus Entella. Il tecnico Roberto Breda potrà contare sul “jolly” Martin Valjent, di rientro dalla chiamata della Nazionale Under 21 croata con la quale ha battuto l’Olanda risultando uno dei migliori della gara. La squadra, agli ordini del tecnico trevigiano, scenderà nuovamente in campo questa mattina alle 9.45 presso l’antistadio per effettuare l’allenamento di rifinitura pre Crotone. Al termine della mattinata di lavoro il tecnico renderà poi noti i nomi dei giocatori che prenderanno parte alla trasferta calabrese.

Andrea Profidia

   

Ternana Calcio, a Crotone fischia Antonio Rapuano di Rimini

La difficile trasferta delle Fere in terra clabrese, contro la seconda forza del campionato cadetto, sarà diretta dal signor Antonio Rapuano di Rimini. Il trentenne fischietto romagnolo è al primo anno di Can B e alla sua prima direzione sia del Crotone che della Ternana. Fino ad ora il direttore di gara della sezione di Rimini ha arbitrato in Serie B ConTe.it 5 partite, delle quali 4 hanno visto trionfare la squadra di casa e una sola quella ospite, concedendo un solo tiro dagli 11 metri. In occasione della sfida dell”Ezio Scida” tra Crotone e Ternana il signor Antonio Rapuano sarà affiancato nella direzione dagli assistenti Alessio Tolfo di Pordenone e dal signor Giuseppe Borzomì di Torino, mentre il quarto ufficiale di gara sarà il signor Francesco Catona di Reggio Calabria.

Andrea Profidia

   

Bernardo Giorgio Mattarella illustra le novità sulla Legge Madia

Di notevole rilievo l’intervento di Bernardo Giorgio Mattarella, capo dell’Ufficio legislativo del Ministero per la semplificazione e la pubblica amministrazione – ha dichiarato Alberto Naticchioni, Amministratore della Scuola Umbra di Amministrazione Pubblica – in occasione del Convegno sul tema delle nuove riforme Amministrative, la Legge Madia. La giornata si è svolta lunedì 16 novembre presso la Sala dei Notari di Palazzo dei Priori di Perugia ed è stata organizzata dalla Scuola Umbria la Scuola Umbra di Amministrazione Pubblica, in collaborazione con la Regione Umbria e Università degli Studi di Perugia. Nella sue considerazioni, Bernardo Giorgio Mattarella ha sottolineato l’importanza della formazione per superare le difficoltà che si presenteranno nella fase attuativa dei decreti legislativi e l’importanza, in questa fase, della costituzione di una rete di soggetti sui quali fare affidamento come “motore” per l’attuazione delle riforme. Ha in più ribadito l’interesse che in tutti gli enti ci siano le competenze giuste per una  pubblica amministrazione efficiente. Bernardo Giorgio Mattarella durante l’intervento ha illustrato i decreti legge previsti della Legge Madia, che comprende tredici deleghe legislative, alcuni dei quali sono multiple e daranno luogo a più decreti legislativi, nonché la previsione di un regolamento di delegificazione; inoltre ci potranno essere decreti correttivi. “Seguendo l’ordine degli articoli della Legge Madia iniziamo dall’Amministrazione digitale – ha dichiarato Bernardo Giorgio Mattarella – su questa materia abbiamo intenzione di alleggerire il “Codice dell’Amministrazione Digitale” riorganizzando il sistema di governo dell’Agenda Digitale, che è attualmente incentrato intorno all’Agenzia per l’Italia Digitale ma con una serie di organi e di riparto delle competenze non chiare, e rafforzare il ruolo del dirigente competente in materia. Questa è l’occasione per adeguare la legislazione nazionale al regolamento europeo sui servizi fiduciari che entrerà in vigore a luglio ed è anche l’occasione per adeguare la legislazione ad altre iniziative molto importanti, quali lo SPID (sistema pubblico di identità nazionale) ed il sistema “Italia login”, cioè un sistema di connessione tra i portali della pubblica amministrazione. Il secondo punto è dedicato alla conferenza dei servizi, che si svolgerà in forma sincrona, al rappresentante unico ed alla disciplina sulla tutela dell’ambiente, dei beni culturali e della salute. Saltando i punti che non sono soggetti a deleghe si arriva al tema che prevede l’accelerazione di determinate procedure per evitare che si rinunci ad importanti possibilità. Importante argomento è quello relativo alla SCIA (segnalazione certificata di inizio attività) che è, a mio avviso, la norma più rilevante di questa legge perché cambia decisamente prospettiva rispetto al modo in cui si è cercato di introdurre le misure di liberalizzazione degli ultimi anni, sempre insistendo sulla formulazione degli articoli 19 e 20 della legge n.241. Con questo artico si torma un po’ all’ispirazione originaria dei due articoli ma con una delega che prevede l’analitica elencazione di tutti i procedimenti soggetti a SCIA. Le difficoltà di questo decreto legislativo nascono dal dover fare una mappatura di un numero elevatissimo di procedimenti e dal fatto che molte di queste di queste materie sono interessate da diverse competenze di governo che richiedono un confronto con le regini ed enti locali. Passando direttamente alla delega legislativa per il riordino della disciplina in materia di trasparenza amministrativa e piano anticorruzione, qui l’ispirazione della legge è semplificare aumentano il livello di trasparenza. Sburocratizzare una disciplina quale quella della prevenzione della corruzione per ridurre gli oneri in capo all’amministrazione ed aumentare il livello di trasparenza. Questa è la legge che contiene la c.d. norma FOIA (Freedom of Information Act) che introduce nel nostro ordinamento il diritto di acceso generalizzato dei cittadini alle informazioni in possesso delle amministrazioni pubbliche, salvo eccezioni. I problemi di questo decreto legislativo derivano soprattutto dall’esigenza di definire l’ambito di applicazione di questa disciplina che attualmente presenta delle incertezze e poca chiarezza nel delimitare l’abito di applicazione. Di per se la normativa vigente in materia sarebbe già rivoluzionaria, però di fatto ha un tasso di applicazione molto basso. Altro punto è relativo alla riorganizzazione delle amministrazioni pubbliche. Questa delega organizzativa può dar luogo ad un numero rilevante di decreti legislativi, pensate che c’è sostanzialmente la riapertura della “Legge Bassanini” per il riordino dei ministeri e delle agenzie. Si può intervenire sulla disciplina della presidenza del  consiglio, ci sono criteri di delega specifici per quanto riguarda gli uffici di staff degli organi politici, c’è, a livello di amministrazione periferica, il riordino degli uffici delle prefetture, la delega sul riordino delle forze di polizia, la soppressione del corpo forestale delle stato, del pubblico registro automobilistico, dei porti, la delega in materia di riordino degli enti partecipati o finanziati dallo stato. Sempre in materia di riorganizzazione è previsto il riordino delle camere di commercio, qui la logica è quella di riportare il più possibile le camere di commercio verso la loro natura di enti associativi e valorizzare la loro funzione esponenziale ed il loro ruolo di assistenza alle imprese, piuttosto che attribuire funzioni amministrative. La delega sulle dirigenza amministrativa che probabilmente eserciteremo insieme a quella relativa al nuovo testo unico del pubblico impiego che sarà fatto nei prossimi mesi, nel quale confluirà la disciplina sulle dirigenza amministrativa. L’obiettivo della dirigenza amministrativa è quello di costituire un unico grande mercato dei dirigenti amministrativi gestito da organi indipendenti. Da questo punto di vista è essenziale che funzioni bene il sistema di valutazione dei rendimenti delle pubbliche amministrazioni, è anche questo uno dei temi che cercheremo di affrontare nel nuovo testo unico del pubblico impiego. La delega in materia di pubblico impiego prevede la volontà nella realizzazione di un vero testo unico del pubblico impiego e criteri di delega estremamente innovativi, come il passaggio dalla logica delle piante organiche alla logica dei fabbisogni, che comporta molta maggior flessibilità nella gestione del personale e nella scelta delle figure necessarie da parte delle amministrazioni, che deve andare di pari passo con una maggiore mobilità. Inoltre ci sono criteri innovativi per la gestione dei concorsi, la quale deve diventare un’attività professionale svolta da soggetti dedicati a questa funzione. Ci sono ulteriori novità come la razionalizzazione dei flussi informativi e le due deleghe sulle società partecipate pubbliche e servizi pubblici locali. In materia di società partecipate il decreto avrà il vantaggio di mettere insieme tanto norme per avere una disciplina con maggiore effettività. Altrettanto per quanto riguarda la disciplina in materia di servizi pubblici locali che riguarda il colmare una lacuna sui servizi pubblici generali. La Pubblica Amministrazione dovrà quindi prepararsi ad una vera svolta”.

   

L’ultima vittoria sul Brescia nel segno di Taddei

Un rigore di Rodrigo Taddei per vincere contro il Brescia e continuare a restare in vetta della classifica di serie B. Così si concluse la gara dello scorso campionato cadetto. Prima di allora tra biancorossi e rondinelle ben 4 pareggi consecutivi, uno 0-0, un 1-1 firmato Ze Maria e Toni e due spettacolari 2-2 sotto il segno di bomber indimenticabili come Dario Hubner, stella bresciana, Vryzas, Margiotta e “Spadino” Robbiati, oltre alle firme di Gigi Di Biagio, ora tecnico dell’Under 21 e Antonio Filippini. Indimenticabile inoltre la gara del 1996, anno della risalita in serie A, in cui il Grifo si impose 3-1 con i sigilli di Meacci, Max Allegri e Marco Negri. Il bilancio complessivo al Renato Curi parla di 7 vittorie umbre, 6 pari e 2 vittorie lombarde.

L’ULTIMO PRECEDENTE

PERUGIA – BRESCIA 1-0

PERUGIA: Provedel, Goldaniga, Verre, Falcinelli (43′ st Vinicius), Taddei, Rossi M., Crescenzi, Fazzi (15′ st Parigini), Del Prete, Comotto, Rabusic (32′ st Perea). A disp.: Koprivec, Flores, Lo Porto, Nicco, Lignani, Zebli. All. Camplone

BRESCIA: Arcari, Budel, Corvia (41′ pt Valotti), Scaglia, Caracciolo, Olivera, Zambelli, Sestu (32′ st Quaggiotto), Gargiulo, Coly, Bentivoglio. A disp.: Tognazzi, Lancini, Caracciolo, Benali, H’madait, Morosini, Razzitti. All. Iaconi

ARBITRO: Pairetto di Nichelino (Raparelli-Peretti)

MARCATORI: 34′ st Taddei su rig.

NOTE: 10.216 spettatori. Espulso al 45′ st Olivera per doppia ammonizione

Federico Ricci

   

Innovazione e giovani nell’agricoltura, eventi con Confindustria Umbria

Innovazione tecnologica in agricoltura, produzioni di qualità, opportunità per giovani imprenditori. Da anni alcuni dei punti saldi dell’attività di Confagricoltura Umbria, saranno anche le tematiche al centro dei prossimi appuntamenti in cui sarà presente la confederazione regionale degli agricoltori. A cominciare dal Gis day, venerdì 20 novembre, alle 17, all’Istituto statale di istruzione superiore ‘Ciuffelli Einaudi’ di Todi. All’iniziativa, finalizzata alla diffusione delle tecnologie Geographic Information System, sarà presente anche Alessandro Sdoga, vicesegratario di Confagricoltura Umbria, che presenterà, alle 18, il lavoro svolto da Cratia con i progetti di innovazione in campo agricolo e agroalimentare sviluppati nell’ambito del Programma di sviluppo rurale dell’Umbria 2007-2013 con la misura 124. Sabato 21 e domenica 22 novembre, invece, l’attenzione sarà tutta per l’olio nuovo, eccellenza dell’agricoltura umbra, grazie all’evento Olivagando in scena a Magione. Assoprol Umbria sarà protagonista di alcune iniziative in cartellone tra le quali l’incontro ‘Conoscere e coltivare per produrre qualità: olio e fagiolina del Trasimeno’, sabato alle 16, all’Officina teatrale La Piazzetta, in Piazza Mengoni. Il convegno sarà presieduto da Fernanda Cecchini, assessore alla qualità del territorio e del patrimonio agricolo, paesaggistico, ambientale della Regione Umbria, e vedrà la presenza di rappresentanti di Confagricoltura Umbria e Assoprol che affronteranno le tematiche dell’olivicoltura nel comprensorio del Trasimeno. Si parlerà anche delle moderne tecniche per la lotta alla mosca dell’olivo, partendo dell’esperienza di Assoprol su l’impiego di un sistema di supporto alle decisioni, nell’ambito del progetto di miglioramento dell’olio. Domenica alle 17, invece, al Castello dei Cavalieri di Malta, avrà luogo la premiazione dei vincitori della prima edizione del concorso ‘La dolce goccia’, ideato e curato da Assoprol e riservato a produttori e frantoiani del comprensorio del Trasimeno. ‘Le opportunità del Psr ed Ismea per i giovani agricoltori umbri’ saranno, invece, i temi di cui si discuterà lunedì 23 novembre, alle 16, alla Rocca di Casalina a Deruta nell’incontro promosso dai Giovani di Confagricoltura e Anga Umbria e al quale parteciperà, tra gli altri, Alessandro Sdoga.

   

“Young & Road” fa tappa a Perugia

Domani, venerdì 20 Novembre 2015, in piazza IV Novembre a Perugia, proseguirà il progetto “Young & Road”, il Giro d’Italia della sicurezza stradale. Il Progetto “Young & Road” è finanziato dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri – Dipartimento della Gioventù e del Servizio Civile Nazionale, approvato nell’ambito del Bando di concorso per la sicurezza stradale. Le prime tappe del tour si svolgono tra l’Umbria, la Campania, la Toscana, le Marche, l’Abruzzo, la Basilicata e la Puglia, passando per le principali piazze e scuole di Foligno, Perugia, Siena, Pesaro, Ascoli Piceno, Pescara, Chieti, Matera e Potenza. L’obiettivo del Progetto è contribuire alla trasformazione dei comportamenti errati che costituiscono la prima causa d’incidente stradale, implementare la percezione del rischio e la consapevolezza delle norme. Questo al fine di ridurre il numero degli incidenti stradali, dei feriti, dei feriti gravi e dei morti e per trasformare l’insicurezza stradale, che è anche attuale emergenza sociale, in sicurezza e opportunità di conoscenza, condivisione delle norme, libertà responsabile e rispetto di se stessi e degli altri. Nelle piazze selezionate in accordo con i Comuni viene posizionato il TIR utilizzato per la formazione “Young & Road”: unico nel suo genere, si trasforma in un palco attrezzato delle dimensioni di mt 4,10×12,50. Sul TIR sono montati: un simulatore di ribaltamento auto, un simulatore d’impatto, un maxischermo, una regia audio e video, un gruppo elettrogeno da 25 kw e 6 telecamere che riprendono il comportamento dei formati durante lo svolgimento degli esercizi (simulatore di auto e di ribaltamento). L’uso del simulatore di ribaltamento prevede diverse prove: simulazione di ribaltamento con guidatore e passeggero-simulazione di ribaltamento con manichini. Il simulatore di impatto è un carrello che scorre su binari grazie ad un motore elettrico e in circa 5 metri di corsa raggiunge la velocità massima di 10 km/h. Arrivato a fine corsa, il carrello si arresta di colpo ed il volontario/spettatore, non agganciato con la cintura di sicurezza, si solleva dal sedile a causa dell’energia cinetica. Grazie ad una presentazione multimediale condita con musiche, filmati di crash test e semplici spiegazioni, il pubblico presente apprende facilmente concetti complessi quali l’incremento quadratico delle forze fisiche agenti su un corpo in movimento, il funzionamento di airbag e pretensionatori, l’importanza dei seggiolini per i bambini e di quanto sia importante per l’incolumità di chi è alla guida, che il passeggero seduto dietro usi i sistemi di ritenuta. Un grande maxischermo professionale consente la visione di quanto le telecamere riprendono durante le varie prove e, soprattutto, consente l’utilizzo della multimedialità, punto di forza dell’intero progetto. L’alta qualità degli schermi consente un’ottima visione al pubblico anche in pieno giorno e con luce solare. Le dimostrazioni pratiche, sommate alle divertenti lezioni multimediali sono talmente incisive da convincere anche i più “indisciplinati” all’uso dei sistemi di ritenuta in auto. Sarà possibile seguire il progetto sui social network: Young & Road Facebook – Young & Road, Twitter.

   

“Educare alla rete”: incontro a Palazzo Cesaroni con gli studenti della scuola secondaria di I° grado

Nell’ambito del progetto “Educare alla rete”, campagna di comunicazione promossa dal Corecom Umbria e dalla Sezione ‘Educazione alla cittadinanza dell’Assemblea legislativa dell’Umbria, in collaborazione con il Compartimento regionale della Polizia Postale e delle Comunicazioni,  per promuovere un uso “responsabile e positivo” dei nuovi media, lunedì 23 novembre alle ore 9.30 a Palazzo Cesaroni (Sale della Partecipazione) si svolgerà un incontro con gli studenti delle scuole secondarie di I° grado. Dopo il saluto della presidente dell’Assemblea legislativa dell’Umbria, Donatella Porzi, Gabriella Mecucci (Presidente Corecom Umbria) presenterà il progetto “educare alla rete”. A seguire sono previsti gli interventi di Maria Pia Serlupini (Garante regionale per l’infanzia e l’adolescenza) e di Mirco Pellegrino (Direttore tecnico principale Polizia di Stato–Compartimento Polizia Postale e delle Comunicazioni per l’Umbria). Durante l’iniziativa verranno proiettati gli spot-video realizzati dagli studenti che hanno aderito al progetto “UCI – per un uso consapevole di internet” a cura dell’associazione Sonoxsona, coordinati da Tiziana Tribuzi.

   

Città di Castello, convegno sul recupero del parco di Villa Montesca

L’intervento di recupero e valorizzazione del parco di Villa Montesca a Città di Castello, finanziato con risorse del Programma di sviluppo rurale 2007-2013 destinate alla tutela e riqualificazione del patrimonio culturale e del paesaggio rurale, saranno al centro di un convegno che si terrà sabato 21 novembre, alle ore 10, a Villa Montesca, e che sarà concluso dall’assessore alle Politiche agricole e al patrimonio paesaggistico Fernanda Cecchini. Organizzato dal Comune di Città di Castello, dall’Agenzia Forestale Regionale e dalla Fondazione Hallgarten-Franchetti, il convegno si aprirà con i saluti del sindaco di Città di Castello, Luciano Bacchetta, e dell’amministratore unico dell’Agenzia Forestale Regionale, Giuliano Nalli. Seguiranno gli interventi dei dirigenti dell’Agenzia Forestale Regionale Maurizio Conticelli, del Servizio Programmazione, e Andrea Marchesini, del Servizio Direzione Lavori; di Marco Maovaz, curatore dell’Orto botanico dell’Università di Perugia, e del direttore della Fondazione Hallgarten-Franchetti Fabrizio Boldrini. Le conclusioni saranno affidate all’assessore regionale Fernanda Cecchini.