Rimangono ai domiciliari i 6 dipendenti del Comune di Stroncone che ieri si sono avvalsi della facoltà di non rispondere davanti al gip, mentre è stata revocata la misura nei confronti del settimo, che ha parzialmente ammesso le sue responsabilità: lo ha deciso il gip, Maurizio Santoloci, al termine degli interrogatori sul presunto caso di assenteismo messo in luce dalle indagini dei carabinieri. Per il 37enne tornato in libertà il giudice ha disposto l’obbligo di firma per tre giorni a settimana. “Lo ritengo un atteggiamento giusto da parte del giudice di fronte alle dichiarazioni rese ieri durante l’interrogatorio – commenta il suo legale, l’avvocato Massimo Carignani – ora nella prosecuzione dell’indagine emergeranno le diverse gradazioni di responsabilità dei coinvolti”. I difensori degli altri indagati ora preparano il ricorso al tribunale del riesame. (Fonte: Ansa.it)
450 grammi di cocaina in auto, arrestato
Non era in servizio, l’ispettore di polizia che nel pomeriggio di domenica scorsa, mentre percorreva alla guida della sua macchina l’Autostrada del Sole, all’altezza del casello di Roma Sud si è ricordato che una vettura incrociata in zona era una di quelle controllate nell’aprile scorso a Montebello di Perugia, perchè sospettate di essere utilizzate per spacciare droga. La squadra mobile ha fermato l’auto in questione: l’uomo che la guidava, un tunisino di 44 anni, con diversi precedenti, è stato portato in questura. Sotto il predellino sinistro della macchina, la polizia ha trovato modesti quantitativi di hascisc e di anfetamina. Poi nella cavità interna di uno degli sportelli, due confezioni in cellophane trasparente termosaldate sottovuoto, contenenti 420 grammi di cocaina purissima, “a sasso”. Il maghrebino è stato arrestato e portato in carcere. (Fonte: Ansa.it)
Diminuito il numero dei detenuti a Capanne
E’ diminuita la popolazione carceraria detenuta nel nuovo complesso penitenziario di Capanne, passata dalle 560 unità del 2013 alle 367 di oggi, grazie anche “a uno straordinario sforzo riformatore che ha portato a grandi cambiamenti” nel sistema penitenziario e in quello dell’esecuzione della pena. Lo ha detto il direttore del carcere di Perugia, Bernardina Di Mario, durante il suo intervento, questa mattina, alla celebrazione per il 199/o anniversario della fondazione del Corpo di polizia penitenziaria, svoltasi nell’istituto di Capanne. Degli attuali 367 detenuti, di cui 239 stranieri, 274 risultano condannati con sentenza definitiva, 17 sono ricorrenti, 18 appellanti e 58 imputati. (fonte: Ansa.it)
Caccia: la Regione approva il calendario
Tre giornate di pre-apertura nei giorni di giovedì 1 (dalle ore 6.15 alle ore 19.30), domenica 4 e domenica 11 settembre (il 4 e l’11 fino alle ore 13), con l’apertura generale della caccia fissata per il 18 settembre 2016, a tutte le specie ad esclusione degli ungulati. È quanto prevede il calendario venatorio per la stagione 2016-2017 approvato oggi dalla giunta regionale dell’Umbria. “È stata confermata – dice l’assessore Fernanda Cecchini – l’impostazione del precedente calendario che, motivatamente sotto il profilo normativo e tecnico-scientifico, riteniamo coerente con la normativa regionale, nazionale e comunitaria. Alcune scelte, quali quelle relative alla caccia al cinghiale, a seguito del trasferimento di competenze in materia di gestione faunistica dalle Province alla Regione, sono ora omogenee sull’intero territorio regionale”. (fonte: Ansa.it)
Perugia 1416: menù medievali nei ristoranti della città con ricette rigorose e gustose
In occasione della manifestazione storica che prenderà il via domani fino a domenica, Perugia 1416 lancia i menù medievali, grazie alla collaborazione dei ristoranti aderenti all’iniziativa. Nel fine settimana, dunque, sarà possibile gustare, sia a pranzo che a cena, originali menù medievali con ricette rigorosamente elaborate dagli stessi ristoranti secondo precise indicazioni dello chef Simone Ragni e del Professor Ezio Camilletti, esperto di cucina medievale. Niente pomodori, patate, riso e peperoni o il cioccolato. Spazio invece a legumi e cereali, carni e a molti altri prodotti della cucina tipica del territorio preparati con le tecniche di cottura più in voga all’epoca. Gli speciali menù medievali Perugia 1416 si potranno provare –a 25,00 euro- nei seguenti ristoranti, meglio se su prenotazione: A tavola con Braccio in Piazza della Repubblica (345 6138137), Al mangiar bene in Via della Luna, 21 (075 5731047), Altromondo, Via Cesare Caporali, 11 (075 5725157), al Caffè di Perugia in Via Mazzini, 10 (075 5721950). E ancora al Ferrari, Via Scura, 1 (075 5722966), al Ristorante Il Baldo, Via Baldo,11 (393 5750558), Il Cantinone di Via Ritorta (075 5734430), Il Padrino, Via Baldeschi, 5 (075 5722739), Il Paiolo in Via Augusta, 11 (075 8674944), La Carbonaia, Via Pellas, 15 (335 8081775), la Regina in Via dei Priori, 36 (075 6020260), da Sandri in Corso Vannucci, 32 (075 5724112), da Simone Brizi, Via Fabretti, 75 (075 5721836) e presso Vivace (Negozio Andrei) Corso Vannucci, 47 (075 5728927). Oltre che, naturalmente, nelle Taverne Rionali di Porta San Pietro, Corso Cavour, 6 (075 5721950), Porta Santa Susanna, Via Deliziosa,3 (393 5145793) e Porta Sant’Angelo, Via U. Rocchi, 20 (334 1738877). Con Perugia 1416 si potrà, dunque, fare un tuffo nell’epoca tra Medioevo e Rinascimento anche a tavola, scoprendo e apprezzando i sapori della nostra storia.
Piano Rocchetta: Comunanza Agraria Appennino Gualdese spiega il suo no
La Comunanza agraria Appennino gualdese non arretra sulla sua posizione rispetto alle questioni legate al cosiddetto ‘Progetto Rocchetta’, il piano industriale di Rocchetta spa, da 30,5 milioni di euro, approvato da Regione Umbria e Comune di Gualdo Tadino che prevede, tra l’altro, la proroga della concessione all’azienda per lo sfruttamento dell’acqua per ulteriori 25 anni e un aumento dei prelievi fino a 25 litri al secondo. Dopo aver presentato ricorso al Tar per bloccare il progetto, la comunanza agraria ha voluto chiarire il suo punto di vista e i motivi di tale iniziativa con una conferenza stampa convocata a Perugia venerdì 10 giugno. È stata la stessa presidente della comunanza Nadia Monacelli a illustrare la questione, anche in risposta alle posizioni favorevoli al progetto prese dal sindaco di Gualdo Tadino Massimiliano Presciutti, da Confindustria Umbria, sindacati (Flai Cgil, Fai Cisl e Uila Uil) e associazioni locali. “In quanto ente istituzionalmente riconosciuto quale proprietario esclusivo delle terre oggetto della concessione – ha esordito Monacelli – abbiamo da tempo provato a illustrare alle istituzioni i nostri dubbi in merito a un piano che riteniamo completamente negativo, che non prevede lo sviluppo del territorio e non tutela gli interessi pubblici e collettivi. Il dialogo è stato però rifiutato e le nostre istanze neanche prese in considerazione, per questo ci siamo visti costretti ad appellarci alla giustizia”. Monacelli è quindi entrata nel merito. “Rocchetta – ha chiarito la presidente – emunge attualmente circa 12 litri di acqua al secondo mentre, con l’approvazione del piano, il volume verrebbe più che raddoppiato. E questo senza una valutazione di compatibilità ambientale, prevista tra l’altro, dalle norme. Ci domandiamo se tale incremento non vada a incidere in negativo sul bacino idrico e quindi sullo stesso approvvigionamento di acqua per la cittadinanza gualdese e non solo”. Altro aspetto centrale nella vicenda, il ripristino della valle oggetto di un’alluvione nel 2013. Secondo Monacelli “questo deve essere per Rocchetta una priorità e un dovere, indipendentemente dall’approvazione del piano industriale all’interno del quale è stato invece compreso”. “Una legge regionale – ha proseguito Monacelli – prevede, infatti, che la manutenzione straordinaria spetti proprio al concessionario. Abbiamo anche fatto fare una perizia in cui si evidenzia come Rocchetta non abbia rispettato il piano dei lavori relativo alle tubature che portano l’acqua ai serbatoi di stoccaggio e come ciò potrebbe avere concausato l’effetto di ruscellamento e smottamento del terreno e quindi un danno ambientale”. Quindi, la proroga della concessione e le ricadute sul territorio. “Mancano ancora sette anni alla sua scadenza – ha detto Monacelli – e questa è già stata rinnovata e ampliata, oltretutto senza un provvedimento di evidenza pubblica, in contrasto quindi con le normative europee. Parliamo, poi, di 900 ettari di terreno soggetti a uso civico per cui sarebbe stato bene interpellarci per una valutazione sulla compressione dei diritti della collettività. Riteniamo che la metodologia di concessione della proroga abbia inciso negativamente sul numero di futuri occupati che potrebbero essere, con un rinnovo non automatico, molti di più dei dieci previsti, oltre all’indotto. Per questo non capiamo le critiche dei sindacati”. “Entrando nel dettaglio del piano – ha concluso Monacelli –, dobbiamo constatare il totale sbilanciamento a favore dell’azienda. Tolti gli investimenti strettamente relativi all’incremento e al miglioramento di produzione e distribuzione, rimarrebbero solo i 4 milioni di euro destinati al recupero della valle, lavori che però, ribadiamo, dovrebbero essere realizzati comunque, al di là del progetto”.
Cip Umbria: tre ori per la Beata Margherita Città di Castello
La società Beata Margherita Città di Castello conquista tre ori nel campionato regionale di atletica leggera Fisdir (Federazione italiana sport disabilità intellettiva relazionale) 2016, disputato lunedì scorso a Gubbio. Due primi posti sono andati agli atleti del Kt Gubbio ed uno alla Pantera Umbertide.
Ecco i principali risultati.
400 m marcia maschile: 1) Simone Marilli (Beata Margherita Città di Castello, tempo 3.15), 2) Luca Cittadoni (idem, 3.59), 3) Marco Ciacci (idem, 4.25).
400 m marcia femminile: 1) Domenica Afani (Beata Margherita Città di Castello, 4.00), 2) Moira Mariani (Atletica Tarsina Gualdo Tadino, 4.25), 3) Jessica Maurizi (idem).
50 mt piani maschile: 1) Francesco Tomassoni (Kt Gubbio, 8.92), 2) Mirco Guidubaldi (Atletica Tarsina Gualdo Tadino, 8.96).
50 mt piani femminile: 1) Samanta Bacillini (Pantera Umbertide, 9.17), 2) Claudia Valiani (Beata Margherita Città di Castello, 10.32).
Vortex maschile: 1) Mattia Melelli (Beata Margherita Città di Castello, 28 m), 2) Matteo Guerri (idem, 22.20), 3) Marco Ciacci (idem, 19.10).
vortex femminile: 1) Silvia Panfili (Kt Gubbio, 4.60), 2) Annalisa Polidori (idem, 2.50), 3) Lucia Clementi (idem, 1.70).
L’iniziativa, che ha avuto il patrocinio del Cip Umbria, era stata suddivisa in più giornate concludendosi lunedì scorso con l’atletica. Ha avuto vari partners tra cui la Scuola secondaria di primo grado “Mastro Giorgio-Nelli”, la Cooperativa Asad ed alcune associazioni sportive dilettantistiche quali la Gubbio Runners, Fontanelle Branca, Pallavolo Gubbio, Cretaceous Terziario K/T, Rugby Gubbio, Gubbio Ciclismo Mocaiana.
L’appuntamento aveva valenza non solo sportiva ma anche sociale, offrendo a tutti un’occasione di incontro, favorendo l’attività motoria e la scoperta di attitudini da coltivare durante la vita. Superando il puro aspetto competitivo, l’iniziativa intendeva promuovere lo sport, quale pratica finalizzata al benessere psicofisico e a corretti stili di vita. Era finalizzata, inoltre, alla socializzazione e all’integrazione tra ragazzi e ragazze del territorio. Molti sono stati i sport praticati, tra cui corsa campestre, pallavolo, calcio, rugby, atletica e mountain bike.
Progetto Città del Cinema, a Perugia la casa cinematografica Cinese
La prima edizione di ‘Perugia 1416’ sarà la cornice che accoglierà i rappresentanti della casa cinematografica cinese HBrothers spa, patron del progetto ‘Città del Cinema’. In costruzione a Changsha, capoluogo dello Hunan, il parco a tema è il primo di 22 complessi analoghi da realizzare nel Paese e verrà corredato da un quartiere italiano dove trovare il ‘made in Italy’, tra food, tipicità, manufatti e ‘assaggi’ di eventi. Ad accogliere il presidente Liu Qi Dong, il general manager Liu Kai e altre professionalità di HB Town, sarà Roberto Raimondi, referente per l’Europa della HBrothers e presidente di HB Town Europe srl, società esclusivista della parte commerciale e artigianale del quartiere italiano all’interno del parco tematico HB Town. Raimondi è impegnato da mesi a curare gli interessi della casa cinematografica e firmare i contratti con le imprese che sposeranno l’iniziativa. A Perugia, la delegazione potrà assistere alla rievocazione e, successivamente, incontrerà rappresentanti delle istituzioni, imprenditori e la stampa per un momento divulgativo rivolto a quanti vedono i processi di internazionalizzazione come un’opportunità e una sfida. L’appuntamento è all’hotel Brufani palace, in sala Raffaello, lunedì 13 giugno alle 11, per approfondire un’importante opportunità per il mondo produttivo regionale e nazionale di esportare il proprio know how e i propri prodotti e fare affari in un Paese che ha molto da offrire.
Al Quasar Village di Corciano Marco Carta incontra i fan
Il Quasar village di Corciano è pronto a ospitare un altro giovane artista del panorama musicale italiano, Marco Carta, che lunedì 13 giugno alle 17 incontrerà i fan per un firma copie del suo ultimo album ‘Come il mondo’. Dopo la partecipazione a ‘L’isola dei famosi’, il cantante sardo sta infatti portando il suo ultimo lavoro, preceduto dal singolo ‘Non so più amare’ ai vertici delle classifiche di vendita, negli store delle principali piazze italiane. Non solo musica al Quasar village, ma anche, come nella filosofia della struttura, attenzione al sociale e al territorio. Domenica 12 giugno dalle 14 in poi è per questo prevista la Giornata del volontariato sul claim ‘La Protezione civile abbraccia i cittadini’. In programma ci sono una dimostrazione cinofila a cura del gruppo cinofile della Protezione civile di Gualdo Cattaneo, la presentazione del Corpo italiano di soccorso dell’Ordine di Malta e dimostrazioni di previsioni meteo microclimatiche a cura di Perugia Meteo.





























