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martedì, 17 Giugno 2025
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Del Prete out anche contro il Pescara

Continua l’emergenza in casa Perugia. Vittorio Parigini si è recato a Torino e sottoposto ad una visita indetta dalla società granata, che detiene la proprietà del cartellino. L’esito definitivo non è ancora stato emesso, visto che si è in attesa della risonanza, ma c’è il rischio concreto di uno “strappo muscolare”, con la conseguente chiusura anticipata della stagione. Notizie non positive anche sul fronte Del Prete. Il terzino che si è infortunato durante il ritiro di Milano Marittima, per un pestone al piede, sarà costretto a rimanere a riposo per un’altra settimana e saltare, quindi, anche la gara casalinga contro il Pescara. Probabile ,un suo pieno recupero per la successiva trasferta di Crotone.

ZEBLI SQUALIFICATO – Con la quinta sanzione subita Pierre Desire Zeblicentrocampista classe 1997, è stato squalificato per un turno a causa di “comportamento scorretto nei confronti di un avversario”. È stata questa la decisione del Giudice Sportivo al termine della gara Perugia-VicenzaPertanto il calciatore salterà la sfida contro il Pescara di domenica 24 gennaio 2016.

   

C’è un punto interrogativo sul futuro di Ardemagni a Perugia

Sono passati pochi mesi da quando Matteo Ardemagni, nel giorno della presentazione delle divise ufficiali del Perugia, intonava cori da stadio e si candidava a diventare uno degli idoli della stagione. Presupposti che non hanno trovato riscontro con la realtà. Ardemagni nel girone di ritorno ha cercato di fare la sua parte, come dimenticare la prestazione di Terni e i sei gol realizzati, ma non è stato sicuramente valorizzato da alcuni scelte tecniche; ed ora si ritrova a valutare con attenzione il suo futuro. Soprattutto dopo l’arrivo di Rolando Bianchi e dopo i “mugugni” di alcuni tifosi, che nell’ultima uscita contro il Vicenza al “Curi” non lo hanno certo osannato. Il procuratore Stefano Lombardi resta alla finestra per valutare possibili alternative. Al momento non ci sono proposte concrete, visto che Santopadre non perde mai occasione per dichiarare incedibile l’attaccante lombardo, scoraggiando i possibili pretendenti. Una situazione che, eventualmente, potrà sbloccarsi se lo stesso Ardemagni deciderà di iniziare a “guardare fuori dalla finestra”. Le partite contro Pescara e Crotone potrebbero diventare molto significative per il suo futuro. Perugia resta al primo posto, ma se Bisoli continuerà a giocare con il 4-3-3 e Ardemagni rimarrà collocato in seconda fila, rispetto alla gerarchie di formazione, non è detto che le cose cambieranno. Pescara, Novara e Cesena, restano ai piedi della finestra, nell’attesa di un cenno. Santopadre e Goretti, probabilmente altrettanto. Se dovesse uscire Ardemagni, tornerebbe buona la pista Marilungo.

   

La Tuum Perugia chiude il girone di andata con un turno di anticipo

Opposto | 1992 | TUUM Perugia • Campionato Pallavolo Femminile Serie B1 2015/16

La Tuum Perugia è la prima squadra ad aver chiuso il girone di andata della serie B1 femminile e lo ha fatto congedandosi dal proprio pubblico con una vittoria su San Giustino che ha ribadito la sua straordinaria confidenza nei derby. Percorso netto negli scontri regionali, così come in tutte le gare interne disputate al Pala-Evangelisti che hanno registrato solo successi pieni, senza lasciare nemmeno un punto alle avversarie. L’imbattibilità interna è uno dei fiori all’occhiello della squadra del vice presidente Antonio Bartoccini che è stato uno dei dirigenti più convinti nel traslocare anni fa in quell’impianto sportivo che è considerato a ragione il tempio della pallavolo in Umbria. È notizia di mercoledì sera che il giudice unico della Fipav abbia ufficializzato il ritiro dal campionato del Rimini e dunque le magliette nere, che ancora non avevano incontrato le romagnole, riposeranno nel prossimo fine settimana. Come da regolamento, essendo avvenuto il ritiro prima dell’inizio del girone di ritorno, tutti i risultati della squadra sono stati cancellati e dunque la nuova classifica porta per la prima volta da inizio stagione le perugine al terzo posto. Una posizione virtuale dato che a questo punto la Tuum è l’unica ad aver disputato dodici partite e quindi ha una gara in più di tutte le altre squadre che scenderanno in campo ancora per una volta nella tredicesima giornata nel prossimo fine settimana. Sabato scorso la palma di migliore in campo se lo è aggiudicata la schiacciatrice Valentina Barbolini premiata col trofeo Centova Cafè che parla del momento: «Era una partita molto importante proprio perché dovremo stare ferme per due settimane e farlo dopo una sconfitta sarebbe stata dura. Aver chiuso il girone di andata con un buon risultato almeno ci darà il morale alto e potremo lavorare con più convinzione in attesa di tornare in campo. In più era un derby e quindi un successo con del valore aggiunto. La settimana precedente non eravamo riuscite ad esprimerci sui nostri livelli e dunque dovevamo dimostrare di saperci riscattare, la vittoria è arrivata e siamo contente, il titolo di miglior giocatrice fa piacere ma l’importante erano i tre punti». Alla giornata di sosta forzata si aggiungerà la pausa di campionato che tradizionalmente è osservata nei tornei nazionali tra la fine del girone di andata e l’inizio del girone di ritorno, un periodo abbastanza lungo che consentirà di focalizzare l’attenzione sulla tecnica. «Il ritiro di Rimini dal campionato dispiace ma obiettivamente non è un fatto che ha determinato un cambiamento sensibile della classifica che ora è anche più compressa. Noi ci puntiamo ad entrare nelle prime tre posizioni, è un traguardo che ancora non ci è precluso e ci crediamo perché siamo convinte di avere i mezzi per raggiungerlo. Sono tante le squadre pericolose che possono essere nostre dirette avversarie per la corsa ai play-off. Le squadre umbre di Orvieto e San Giustino sono sicuramente ben impostate e questo renderà ancor più avvincente il girone di ritorno, la capolista San Giovanni in Marignano ha dimostrato sino ad ora di essere molto costante ma nella seconda parte sarà dura per tutte».

   

Rifiuti: tutte le misure per accelerare l’incremento della raccolta differenziata

L’obbligo per tutti i Comuni umbri di adottare il metodo di raccolta “porta a porta”, come previsto dal Piano regionale di gestione dei rifiuti, per accelerare l’incremento della raccolta differenziata con l’obiettivo del 60% entro il 2016.

“Un obiettivo raggiungibile, come dimostrano i risultati conseguiti già oggi in Comuni anche di grandi dimensioni e la media regionale che già supera il 50 per cento – ha detto la presidente della Regione Umbria, Catiuscia Marini, illustrando insieme all’assessore regionale all’Ambiente, Fernanda Cecchini i contenuti della delibera approvata dalla Giunta regionale – per il quale abbiamo fissato precise scadenze: entro la fine di marzo in tutti e 92 Comuni umbri dovrà essere effettuata la raccolta differenziata domiciliare. Altrimenti sarà la Regione, anche attraverso commissari ad acta, a provvedere per arrivare a un risultato omogeneo su tutto il territorio regionale”.

Altro obiettivo è quello della sperimentazione della tariffa puntuale:

“attendiamo la normativa nazionale in materia, ma poiché potrà consentire anche una migliore qualità della raccolta differenziata l’accompagneremo – ha detto la presidente – con un sostegno finanziario per gli investimenti dei Comuni per la realizzazione dei sistemi che consentano l’identificazione dei cittadini e la quantificazione dei rifiuti differenziati”. “L’Umbria – ha affermato fra l’altro – si pone l’obiettivo strategico di giungere al superamento del conferimento in discarica, secondo la tabella di marcia indicata dalla normativa europea che fissa quale obiettivo di medio-lungo periodo, al 2030, una quantità di rifiuti in discarica che non sia maggiore al 10 per cento. Attualmente si è circa al 50%, ma anche attraverso questa delibera contiamo di abbattere la quantità al 25% dei rifiuti prodotti”.

La presidente Marini ha ricordato che la Regione Umbria ha riconfermato anche ieri in sede di Conferenza Stato-Regioni la sua contrarietà alla realizzazione in Umbria di un impianto di termovalorizzazione “perché non economicamente sostenibile sulla base dei dati certificati della produzione dei rifiuti e degli obiettivi del Piano regionale”.

“Vogliamo imprimere un’accelerazione all’attuazione delle previsioni contenute nel Piano regionale – ha sottolineato l’assessore Cecchini – ed ognuno è chiamato a fare la sua parte, dai Comuni ai cittadini. Un percorso che sarà integrato dalle disposizioni sull’impiantistica contenute in un atto che a breve sarà approvato dalla Giunta regionale, sul quale gli uffici regionali stanno lavorando con il coinvolgimento di Arpa, Comuni e soggetti gestori, e che assegnerà obiettivi per ogni impianto e soggetto gestore”.

In questo percorso

“è molto importante che si arrivi alla costituzione dell’Auri, l’Autorità umbra per i rifiuti e l’idrico, costituita dai Comuni e alla quale spetta anche predisporre il piano di ambito regionale: la riforma è già stata fatta – ha ricordato la presidente – ma ancora non si è provveduto all’insediamento. Per questo abbiamo fissato un termine di tempo, trascorso il quale sarà la Regione a insediare l’Assemblea dell’Auri”.

“Ai Comuni – ha detto – rivolgiamo un invito pressante anche perché si riapproprino della ‘governance’ sui rifiuti, nell’ottica di una semplificazione e del superamento della frammentazione attuale, con una quindicina di società di gestione dei rifiuti”. La scheda. Accelerare l’incremento della raccolta differenziata dei rifiuti, uniformandola su tutto il territorio regionale: ogni Comune dovrà riorganizzare i servizi di raccolta domiciliare in modo da raggiungere i livelli previsti dal Piano regionale di gestione dei rifiuti, altrimenti scatteranno i poteri sostitutivi della Regione anche con la nomina di un commissario “ad acta”.

È una delle misure contenute nella delibera approvata dalla Giunta regionale nella sua ultima seduta. I dati certificati dalla Giunta regionale attestano, infatti, un incremento progressivo della media regionale di raccolta differenziata passata dal 31,3% del 2009 al 50,6% del 2014 e che si accompagna a un sensibile calo della produzione di rifiuti pro capite (da 556 kg/abitante nel 2009 a 508 kg/abitante nel 2014) ma il trend di crescita della raccolta differenziata non è stato in linea con le previsioni del Piano regionale. In particolare, i dati certificati della raccolta differenziata relativi al 2014 evidenziano una situazione disomogenea sul territorio regionale, con scostamenti fra i 4 Ati-Ambiti territoriali integrati: Ati 1: 51,4%; Ati 2: 60,0%; Ati 3: 43,4%; Ati 4: 39,4%. Questi ultimi due, in cui più che altrove permangono servizi di raccolta prevalentemente stradali, restano considerevolmente al di sotto della media regionale. Una estrema variabilità che riflette quella fra i singoli comuni: il capoluogo regionale ha superato il 60%, mentre Terni si è attestata al 43,2 per cento arretrando rispetto all’anno precedente. Quattro Comuni sopra i 10mila abitanti hanno superato l’obiettivo del 65% fissato dal Piano: Umbertide (71,9%); Bastia Umbra (69,6%); Marsciano (66,9%) e Todi (66,6%). Altri Comuni più piccoli (Bettona, Torgiano, Lisciano Niccone, Giano dell’Umbria) hanno raggiunto risultati di rilievo a livello nazionale, con percentuali vicine o addirittura superiori al 70%. Per contro ci sono Comuni come Assisi, Spoleto, Amelia e Orvieto che si sono attestati sotto il 40 per cento. Un ritardo nello sviluppo della raccolta differenziata di cui la Giunta regionale ha preso atto nell’adeguamento del Piano regionale approvato nel marzo 2015 che ha confermato l’obiettivo di diffusione del sistema di raccolta domiciliare su tutto il territorio. La Giunta regionale, con questa delibera, ha pertanto disposto che i Comuni, entro il 31 marzo 2016, dovranno approvare le modalità organizzative che assicurino entro il 30 giugno 2016 il completamento della riorganizzazione dei servizi di raccolta domiciliare dei rifiuti. Entro il secondo semestre 2016 si dovrà arrivare in ogni Comune a una raccolta differenziata non inferiore al 60%, che salga ad almeno il 65% nel 2017 fino a raggiungere nel 2018 una quota non inferiore al 72,3 per cento. In caso di inadempienza, la Regione eserciterà i poteri sostitutivi anche con la nomina di un commissario “ad acta”. Al fine di aumentare la quota dei rifiuti indifferenziati da avviare a processi di recupero/riciclaggio così da ridurre le quantità di rifiuti indifferenziati da smaltire in discarica, viene sostenuto il passaggio a sistemi di tariffazione puntuale che consentano il riconoscimento dell’utenza, la quantificazione dei rifiuti effettivamente conferiti e la modulazione della tariffa per la gestione dei rifiuti in forma differenziata. Con un successivo atto, nei limiti delle risorse disponibili, verranno stabiliti i criteri per la concessione di contributi a favore dei Comuni che abbiano conseguito l’obiettivo del 65% di raccolta differenziata. Si accelera inoltre la riorganizzazione della “governance” in materia di rifiuti e servizio idrico: al Presidente del Consiglio delle autonomie locali viene assegnato il termine di 15 giorni dalla data di ricevimento dell’atto regionale per convocare e insediare l’Assemblea dei sindaci dell’Auri, l’Autorità umbra per i rifiuti e l’idrico (istituita con decreto della Presidente della Regione nel settembre 2015 in base alla legge regionale 11/2013), forma speciale di cooperazione tra i Comuni, cui sono conferite le funzioni in materia di servizio idrico integrato e servizio di gestione integrata dei rifiuti già esercitata dagli Ati (soppressi con la stessa legge regionale).

   

Teatro di Sacco: domani la presentazione de “L’istruttoria” di Peter Weiss

Domani, venerdì 22 gennaio alle ore 11.30 nel Salone d’Onore di Palazzo Donini a Perugia, si svolgerà la conferenza stampa di presentazione dell’evento  di teatro itinerante dal titolo “L’istruttoria (testo di Peter Weiss – traduzione Giorgio Zampa) regia di Roberto Biselli. Prenderanno parte alla conferenza la presidente della Regione Umbria, Catiuscia Marini e il direttore di Teatro di Sacco, Roberto Biselli. “L’Istruttoria” nasce come progetto che Teatro di Sacco, con il patrocinio della Regione Umbria, del Comune di Perugia e dell’Ufficio Scolastico Regionale, metterà in scena dal 26 al 31 gennaio prossimi, in occasione delle celebrazioni per la Giornata della Memoria 2016. Si tratta del testo “L’Istruttoria” di Peter Weiss, memorabile e mai troppo pubblicizzata testimonianza di come la Germania, all’inizio degli anni ’60, trovò la forza di processare, attraverso una dolorosa istruttoria di ben due anni, sé stessa ed indirettamente il mondo che assistette, inerme, all’olocausto.

   

Torneo Mini Volley ospite della Polisportiva Don Bosco

La polisportiva giovanile salesiana Don Bosco Cannara ospiterà domenica 24 gennaio la seconda tappa del circuito ” Terre Francescane “. È un torneo ormai giunto alla settima edizione e prevede una serie di incontri di mini volley , super mini volley e palla rilanciata per bambini con età compresa tra i 6 e i 12 anni . Sei importanti  società  hanno aderito all’iniziativa: Assisi , Rivotorto , Bastia , Spello , Petrignano ,Sigillo . Gualdo Tadino . La PGS volley Don Bosco Cannara del Presidente Luciano Perrone avrà un ospite di eccezione sugli spalti del Palazzetto dello sport di Cannara : è Mons . Domenico Sorrentino Vescovo di Assisi che onora con la sua presenza i festeggiamenti di San Giovanni Bosco , un Santo particolarmente amato a Cannara .

” Da quattro anni consecutivi – ha detto Perrone – Mons Sorrentino fa visita alla nostra comunità salesiana , e di questo ne siamo orgogliosi . Vogliamo festeggiare insieme con lui anche la quarta giornata dello sport e degli sportivi . Numerosi infatti sono gli atleti che praticano sport ad ogni livello e disciplina sul nostro territorio” .

Il pomeriggio sarà arricchito non solo dalla presenza di circa 200 atleti che sottorete si daranno battaglia  disputando complessivamente circa 80 incontri dislocati in 12 campi allestiti nella palestra , ma anche dalla partecipazione della banda musicale Francesco Morlacchi di Cannara lieta e orgogliosa dell’invito per solennizzare i festeggiamenti di Don Bosco . Saranno presenti anche numerose autorità civili, a partire dal  Sindaco di Cannara Avvocato Fabrizio Gareggia , e religiose rappresentate dal Parroco Don Francesco Fongo . L’auspicio è quello di dare spazio allo sport e alla fantasia dei nostri piccoli atleti che con passione ogni settimana , in ogni allenamento, danno il massimo per migliorare giorno dopo giorno la loro preparazione atletica e, soprattutto, quella dello stare insieme e di imparare a socializzare.

   

Corciano: al Gherlinda giornata dedicata alla danza e al benessere

Domenica 24 gennaio il centro d’intrattenimento Gherlinda di Ellera di Corciano ospiterà lo Smart day organizzato dall’Accademia di danze ‘La calle’. Dalle 16, nella galleria della struttura, si terranno spettacoli ed esibizioni di danza, break dance, hip hop, salsa, kizomba e zumba kids. “Racconteremo la storia della nostra accademia – anticipano da ‘La calle’ – ma presenteremo anche tante novità regalando a tutti l’opportunità di provare ad ‘accendere’ il proprio benessere”. In questa occasione i negozi rimarranno aperti dalle 15 alle 21.

   

Pneumatici rubati nel furgone, 4 denunce

Ubriaco alla guida di un tir, denunciato

Supera i 15 mila euro il valore della merce, composta perlopiù da pneumatici in ottime condizioni e cerchi in lega, sequestrata dalla polizia stradale di Orvieto a tre italiani originari del Napoletano e un albanese, denunciati per ricettazione e possesso di arnesi atto allo scasso dopo un controllo lungo l’A1. Sul furgone sono in corso accertamenti: è intestato a una persona risultata proprietaria di altri 400 veicoli. I copertoni sarebbero stati rubati nel Bolognese e nell’Aretino. (Fonte:Ansa.it)

   

La “libreria” settecentesca di San Francesco del monte

Si terrà sabato 23 alle 16.30 presso la Biblioteca storica del convento di San Francesco del Monte a Monteripido la presentazione dell’opera: “La “libraria” settecentesca di San Francesco del Monte a Perugia”, non oculismentibus esca. Il programma prevede, dopo i saluti iniziali da parte di S.E. Mons. Giulietti, di Padre Durighetto (ministro provinciale dei frati minori dell’Umbria), del sindaco Andrea Romizi, dell’assessore regionale Cecchini e del Magnifico Rettore Moriconi, gli interventi di Paolo Renzi (biblioteca Augusta), Anna Salvadori (Università di Perugia), Rosa Borraccini(università di Macerata), Edoardo Berbieri (Università del Sacro Cuore di Milano), Paolo Capitanucci (istituto teleologico di Assisi). Ringraziamenti a cura di Luigi Giacometti (bibliotecario di San Francesco del Monte) e Fiammetta Sabba (Università di Bologna).