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mercoledì, 17 Settembre 2025
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Umbertide, festa sociale di Spi Cgil tra musica e riflessioni sul lavoro precario

Sabato 17 maggio a partire dalle 17 al Club Cremona di via dei Patrioti

Appuntamento sabato 17 maggio a Umbertide per la Festa sociale organizzata dal Sindacato pensionati italiani (Spi) Cgil a partire dalle 17 al Club Cremona di via dei Patrioti. La festa prevede momenti di svago ma anche di riflessione, avendo come tema ‘La precarietà del lavoro dipendente’, che fa parte dei requisiti referendari dell’8 e 9 giugno. Dopo il saluto del sindaco di Umbertide, Luca Carizia, si terrà un confronto sulla precarietà del lavoro a cui parteciperanno Vanda Scarpelli, segretaria generale Nidil Cgil Umbria, Fabrizio Fratini, segretario generale di Spi Cgil Perugia e Simone Pampanelli, segretario della Camera del Lavoro Provinciale di Perugia. Coordinerà Martina Zoccolini, dell’Ufficio Vertenze Cgil di Umbertide.

Alle 18.30 è prevista la proiezione del film ‘Tutta la vita davanti’, del regista Paolo Virzì, che rappresenta in chiave tragicomica il mondo del lavoro precario italiano. Seguirà l’apericena alle 20.30 e una serata in musica in compagnia del duo Insieme per caso.

   

Referendum, la Cgil Umbria va a donare… e invita ad andare a votare

Martedì 20 maggio iniziativa negli ospedali di Perugia e Terni, in collaborazione con i Centri trasfusionali

‘Donare fa bene al Quorum’ e la Cgil Umbria, così, ha organizzato un’iniziativa, martedì 20 maggio, in collaborazione con i Centri trasfusionali di Perugia e Terni. A partire dalle 8, iscritti, funzionari e dirigenti di Cgil Umbria si recheranno negli ospedali dei due capoluoghi per sensibilizzare i cittadini non solo alla donazione di sangue, un gesto gratuito e di solidarietà dalla grande valenza sociale ma anche, attraverso un’attività di volantinaggio, per invitare al voto riguardo i referendum dell’8 e 9 giugno.

“Votare è come donare – spiegano dal sindacato – fa bene a chi lo fa e a chi ne ha bisogno, si chiama solidarietà”.

   

I commercialisti di Perugia aprono ai giovani: “Formazione e innovazione contro calo demografico”

Iniziative dell’Ordine provinciale nelle scuole e università per avvicinare ragazzi alla professione. Tra le criticità, la difficoltà per i professionisti di interfacciarsi con le amministrazioni finanziarie

 

Di fronte al preoccupante dato riguardante il progressivo invecchiamento dei propri iscritti (su 1.250 iscritti all’Ordine di Perugia, solo il 14,80% ha meno di 40 anni, il 57,60% tra i 40 e i 60 anni e il 27,60% oltre 60 anni), il Consiglio dell’Ordine dei dottori commercialisti e degli esperti contabili della provincia di Perugia sta promuovendo, sin già dal suo insediamento, iniziative volte a recuperare l’attrattività della professione verso i giovani. È quanto emerso nel corso dell’assemblea generale dell’Ordine dei commercialisti di Perugia, che si è svolta alla Sala dei Notari. In particolare, ad affrontare questa tematica nella relazione introduttiva, è stato il presidente dell’Ordine, Enrico Guarducci.

“La desertificazione demografica, conseguenza della crisi delle nascite e della fuga dei cervelli all’estero – ha spiegato – determina un progressivo indebolimento dell’intera struttura socioeconomica del territorio. Alla luce di ciò, intendiamo proporre un modello di commercialista “moderno” che sappia attrarre i giovani verso la libera professione e in grado di dare risposte alle richieste delle aziende e supporto indispensabile alle scelte gestionali in momenti, come quello attuale, pervaso da incertezze legate ai conflitti bellici e commerciali. Un modello di commercialista che sappia vivere la contemporaneità a fianco dell’impresa e della società civile, nel supportare le idee, nel dar loro forma, nel gestire il raggiungimento dell’obiettivo e nel consolidarne il risultato”.

Per questa missione, nel 2024 i commercialisti perugini hanno proseguito nella promozione della professione tra le giovani generazioni. In particolare sono stati organizzati: corsi e laboratori all’interno degli istituti tecnici per suscitare interesse e curiosità tra i giovani; incontri con i licei scientifici e classici per illustrare le tematiche di pertinenza della professione e approfondire argomenti attuali e attrattivi per le giovani generazioni quali la sostenibilità e la business intelligence;  incontri con gli studenti dell’Università degli Studi di Perugia per elevare i valori della professione e sensibilizzare i ragazzi sul ruolo sociale che quotidianamente svolge il commercialista.

Oltre alla formazione “classica” il Consiglio ha proposto nel corso del 2024, come già fatto nei due precedenti anni, una formazione “qualificata” tale da garantire quella specializzazione che i giovani ritengono essere la nuova frontiera della professione orientata alla revisione e al controllo di gestione, alla sostenibilità, all’internalizzazione e alla consulenza direzionale.

Nel corso dell’assemblea, il presidente Guarducci ha anche sollevato un’importante criticità relativa alla difficoltà per i professionisti di interloquire direttamente con l’amministrazione finanziaria.

“Ormai – ha fatto sapere Guarducci – non riusciamo più ad avere un’interlocuzione diretta con funzionari della pubblica amministrazione, ma per la soluzione dei problemi dei nostri clienti, dobbiamo fare esclusivamente riferimento a risponditori automatici che, oltre che a svilire il nostro lavoro, non sono in grado di dare risposte e soluzioni immediate creando spesso disfunzioni e inevitabili inefficienze”.

Al termine dell’assemblea sono stati consegnati gli attestati di iscrizione ai giovani iscritti nel 2024.

 

 

   

Giornata del Mal di Testa, a Foligno focus sull’importanza della Diagnosi Specialistica

FOLIGNO – In occasione della Giornata Nazionale del Mal di Testa, celebrata ieri presso l’ospedale “San Giovanni Battista” di Foligno, si è posta l’attenzione su una patologia tanto diffusa quanto invalidante che affligge una significativa porzione della popolazione.

L’evento ha confermato l’impegno della struttura ospedaliera Folignate nel fornire risposte concrete ai pazienti, in primo luogo attraverso il Centro Cefalee dedicato.

Il mal di testa non è un disturbo da sottovalutare ed è condizione molto comune.

“Il mal di testa è una patologia molto frequente che colpisce il 12 – 15 % della popolazione” ha evidenziato la dott.ssa Vilma Pierini, referente del Centro Cefalee.

“A rimarcare la serietà del problema – spiega il dott. Mauro Zampolini, Direttore della Neurologia – l’Organizzazione Mondiale della Sanità classifica il mal di testa al terzo posto fra le patologie più frequenti e al secondo fra quelle a maggiore disabilità”.

Questi dati quindi rendono non soltanto necessario ma urgente, secondo il dott. Mauro Zampolini, un approccio informato e specialistico.

Proprio per rispondere a questa esigenza, l’ospedale di Foligno ha ritenuto opportuno comunicare alla cittadinanza che è pienamente attivo un Centro Cefalee, gestito dalle dottoresse Vilma Pierini e Laura Bernetti che, grazie alla presenza di un team dedicato altamente specializzato, offre ai pazienti un punto di riferimento qualificato per affrontare il proprio disturbo.

Un servizio che rappresenta quindi una risorsa per il territorio da valorizzare in quanto assicura un aiuto qualificato.

“È importante ricordare – afferma la dott.ssa Laura Bernetti – che bisogna affidarsi a un centro cefalee per avere una visita specialistica e poter fare una corretta diagnosi”.

Questo passaggio è cruciale, perché, come precisato, “è solo da una buona diagnosi che possiamo arrivare poi ad una terapia”.

L’obiettivo finale di ogni percorso di cura intrapreso presso il centro è chiaro e focalizzato sul benessere del paziente: una diagnosi accurata permette di instaurare una terapia che abbia come fine quello di migliorare la qualità di vita del paziente emicranico o affetto da altri tipi di cefalea.

“La celebrazione odierna della Giornata del Mal di Testa all’Ospedale di Foligno ha quindi rappresentato – conclude la dott.ssa Orietta Rossi, direttrice del presidio ospedaliero di Foligno – un momento importante per sensibilizzare la cittadinanza sulla frequenza e l’impatto delle cefalee, ma soprattutto per informare sull’esistenza di un percorso di cura specialistico accessibile, capace di offrire diagnosi precise e trattamenti mirati al recupero di una migliore qualità di vita per chi soffre di questa diffusa e spesso invalidante patologia”.

Foligno, 15 maggio 2025

   

La concessionaria Luigi Bacchi presenta il nuovo Iveco T-WAY

L’azienda umbra ha riservato ai propri clienti una giornata di “test drive” del nuovo mezzo presso la scenografica Cava Gola della Rossa a Serra San Quirico. Durante l’evento ampio spazio anche a due importanti collaborazioni con aziende leader nel settore calcestruzzi: SERMAC per le pompe ed IMER per le betoniere

Tanti i clienti intervenuti da tutto il centro Italia che hanno compiuto a bordo dei 2 mezzi, zavorrati e allestiti con ribaltabile Tecnokar e vasca posteriore Becchetti, oltre 80 giri di prova. Una manifestazione che ha consentito agli operatori del settore di incontrarsi in un clima molto costruttivo.

“Abbiamo scelto questa giornata per presentare l’ultimo nato in casa Iveco: il T-WAY, un veicolo di ultima generazione con caratteristiche di altissimo livello per la sua mission predominante, il cavacantiere. Credendoci molto – spiega il titolare Camillo Bacchi – abbiamo dato la possibilità ai nostri clienti di provare direttamente su strada le prestazioni di questa nuova macchina: questo per noi rappresenta un passaggio molto importante. Presentiamo anche dele collaborazioni con due aziende leader: Imer, produttore di betoniere e Sermac che si occupa invece di pompe e beton pompe. Grazie a queste collaborazioni mi aspetto che i clienti ci considerino affidabili anche per quanto riguarda il discorso allestimento”

A proposito delle due collaborazioni, Sermac è un’azienda “Italiana presente da 35 anni; con la nostra rete di collaboratori riusciamo a raggiungere in maniera capillare tutto il territorio- dice il direttore marketing e socio della ditta Alessandro Del Zotto – Questo di oggi è un tipico evento che ci permette di raggiungere il cliente, l’utilizzatore della macchina”

Imer è invece presente con Marco Scuratti e Massimo Grosso; hanno l’LT130 IH versione Italia, un’evoluzione della macchina già nota e che fra le altre cose prevede un nuovo impianto idraulico. Spiegano che grazie ai nuovi partner stanno ricostruendo reti, partnership e che da “questo evento ci aspettiamo un ottimo riscontro dei clienti che hanno già mostrato curiosità”

Non è più un mondo prettamente maschile; ne è un esempio Chiara Greci di Demetra Calcestruzzi che racconta di avere “iniziato questo lavoro per puro caso e grazie a un amico ho conosciuto questa azienda dove sono stata accolta a braccia aperte; è un lavoro che regala tante emozioni e soddisfazioni”

Carim Mauri di RM spiega che la collaborazione con Iveco Bacchi ha a che vedere con “i componenti che produciamo: tubazioni, parti di usura delle parti pompanti. Questa giornata serve a dare spiegazioni di ciò che produciamo e per parlare delle iniziative che stiamo facendo per rispondere alle esigenze del mercato”.

Martina Braganti

   

CMC Innovation Day 2025: Limitless, Città di Castello ‘capitale’ dell’automazione per il packaging

Oltre 150 partecipanti in rappresentanza di 92 aziende leader dell’eCommerce e della logistica e colossi mondiali del settore

Con oltre 150 partecipanti internazionali in rappresentanza di 92 aziende leader nel mondo dell’eCommerce e della logistica, l’edizione 2025 del CMC Innovation Day si è conclusa con un successo straordinario. Organizzato presso la sede di CMC Packaging Automation a Città di Castello, l’evento ha riconfermato il ruolo centrale dell’azienda come punto di riferimento globale nel settore dell’automazione per il packaging. Il tema dell’edizione di quest’anno, ‘Limitless’, ha fatto da filo conduttore a una giornata ricca di contenuti, visioni e innovazioni che ridefiniscono il futuro dell’imballaggio personalizzato. Al mattino, nella suggestiva cornice del Quadrilatero di Palazzo Bufalini a Città di Castello, si è tenuta una conferenza con interventi di clienti internazionali, system integrator e leader del settore, che hanno condiviso case history e trend di mercato. Nel pomeriggio, presso la sede produttiva di CMC, i partecipanti hanno potuto assistere a demo esclusive dell’intera gamma di soluzioni per il packaging on demand e delle due innovazioni tecnologiche del 2025. CMC Super Vertical, una macchina ultracompatta capace di produrre scatole e buste su misura, progettata specificamente per i centri di distribuzione di piccole e medie dimensioni. Perfetta per progetti di retrofit e per ottimizzare lo spazio senza compromettere la produttività. E Nuovo concetto di CMC Genesys, una macchina scalabile e modulare, in grado di operare sia in modalità box first stand-alone che integrata nei flussi di magazzino. Con l’integrazione della tecnologia Vary-Tote, brevettata da CMC, il sistema può gestire anche prodotti di forma irregolare all’interno di processi pick-to-pack avanzati. Notevole anche la partecipazione da parte di System Integrator provenienti da tutto il mondo, interessati a valutare da vicino la flessibilità e scalabilità delle soluzioni CMC nell’ambito di progetti end-to-end. A conferma del successo dell’evento e della crescente domanda internazionale, CMC ha annunciato che, per la prima volta, l’Innovation Day verrà replicato anche presso il proprio Tech Centre di Atlanta (USA) il prossimo 16 luglio. La struttura americana, già attiva come centro di formazione e laboratorio di test per clienti e partner tecnologici, ospiterà una seconda edizione del CID25, per offrire un’esperienza immersiva anche al pubblico nordamericano.

“Con il CID25 – ha dichiarato Francesco Ponti, Executive Chairman e CEO di CMC – abbiamo voluto dimostrare che l’innovazione, se guidata dalla visione e dalla passione, non conosce limiti. È per noi motivo di grande orgoglio vedere come Città di Castello si sia trasformata ancora una volta in capitale mondiale dell’innovazione per il packaging”. “L’entusiasmo ricevuto durante l’evento – ha aggiunto Tania Torcolacci, Head of Global Marketing di CMC – ci ha spinto a estendere il nostro Innovation Day anche negli Stati Uniti, dove vogliamo replicare l’energia, il confronto e il valore generati qui in Italia”.

La giornata è stata aperta dal saluto del sindaco di Città di Castello, Luca Secondi, che ha dichiarato

“con orgoglio e gratitudine l’apprezzamento della comunità locale per l’attività continua di ricerca e sperimentazione che la famiglia Ponti e il gruppo CMC stanno portando avanti da anni con successo in ambito internazionale: e le prestigiose presenze odierne lo confermano”.

 

   

Festa dei Ceri, Proietti: “Un evento del quale la Regione è da sempre orgogliosa”

“tanto da averlo inserito nel proprio stemma già dal 1973”

“La Festa dei Ceri – dichiara la presidente della regione Umbria, Stefania Proietti – è una delle più antiche e sentite tradizioni popolari italiane, coinvolge ogni anno, ben prima del 15 maggio, tutta la comunità eugubina e domani sarà un trionfo di magia, entusiasmo e passione. È un evento del quale la Regione è da sempre orgogliosa, tanto da averlo inserito nel proprio stemma già dal 1973. Rappresenta un simbolo profondo identitario culturale e spirituale per l’Umbria, è un forte richiamo all’unità, alla storia e all’orgoglio collettivo della regione. Non è solo un evento folcloristico – conclude la Presidente – ma è un legame radicato tra la comunità di Gubbio, le sue usanze religiose e civili, e il culto di Sant’Ubaldo ed è un’espressione viva della storia, della fede e dell’identità dell’Umbria”.

   

Farmacie private: venerdì 16 maggio presidio dei lavoratori davanti a Federfarma Umbria

Iniziativa di protesta dalle 12 alle 14 di fronte alla sede di Perugia in via Corcianese 202. Filcams Cgil: “Irricevibile la proposta di aumento salariale di soli 120 euro lordi in tre anni”

   

San Giustino, aperte le iscrizioni per il nido estivo

Il servizio sarà operativo nel mese di luglio. Per le domande c’è tempo fino al 24 maggio

 

La Giunta comunale di San Giustino, su proposta dell’assessore alle Politiche Sociali Enzo Franchi, ha deliberato l’attivazione del nido estivo rivolto ai bambini di età compresa tra i 3 e i 36 mesi.

Il servizio, dedicato alla primissima infanzia, si svolgerà nei locali del nido d’infanzia convenzionato “L’Arcobaleno”, gestito dalla Cooperativa San Francesco di Sales, e potrà accogliere fino a 26 bambini, con la possibilità di estensione a 28 posti complessivi.

Nel pieno rispetto delle normative vigenti, tutte le attività saranno organizzate seguendo le disposizioni regionali e le linee guida ministeriali in materia di sicurezza, salute e tutela nei servizi educativi per l’infanzia. L’obiettivo è garantire un ambiente sicuro, sereno e stimolante, a beneficio di bambini, educatori e famiglie.

“Come Amministrazione comunale e assessorato alle Politiche Sociali – dichiara l’assessore Enzo Franchi – abbiamo ritenuto fondamentale dare continuità, anche durante il periodo estivo, alle attività socio-educative rivolte alla fascia 0-3 anni. Con questo intervento intendiamo offrire un concreto supporto alle famiglie, mettendo al centro delle nostre politiche sociali anche i bisogni dei più piccoli. Per i bambini, infatti, servizi come questi non rappresentano soltanto un’opportunità educativa, ma un diritto essenziale: quello al gioco, alla socializzazione tra pari e alla crescita in un contesto strutturato e attento ai loro ritmi di sviluppo”.

Le iscrizioni al nido estivo sono aperte fino al 24 maggio. Tutte le informazioni utili e la modulistica per presentare domanda sono disponibili al seguente link:

https://www.comune.sangiustino.pg.it/novita/notizie/novita_414.html