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domenica, 8 Giugno 2025
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Consegnato  il premio “Magione nel Mondo” ad Antonio Sciurpi medaglia d’Argento al Campionato Mondiale di “Tiro dinamico con pistola”

Sindaco Lagetti: “Per noi un orgoglio consegnare queste onorificenze che sono attestati di stima verso i nostri concittadini”

(Cittadino e Provincia) Magione 22 febbario ‘25 – E’ stato consegnato, dal sindaco di Magione Massimo Lagetti, ad Antonio Sciurpi, medaglia d’argento al Campionato Mondiale di “Tiro dinamico con pistola” ad Handgun Tahilandia 2022, il riconoscimento sportivo “Magione nel Mondo”.

L’onorificenza viene consegnata a coloro che hanno portato Magione ad ottenere successi importanti fuori dal territorio nazionale.

Antonio Sciurpi (50 anni), magionese doc, è riuscito nella straordinaria impresa di diventare Vice Campione del mondo nella specialità di “Tiro dinamico con pistola”. Questa disciplina prevede dei percorsi che l’atleta deve compiere correndo con la pistola carica, nel minor tempo possibile e ottenendo il punteggio migliore. Sono 5 esercizi al giorno per 5 giornate.

Sciurpi è proprietario di un negozio di armi e da quando ha 18 anni pratica questa disciplina con passione e impegno, nel 1997 avvia l’attività del poligono di tiro che lo porta ad allenarsi con costanza.

“La caratteristica più importante per praticare il Tiro dinamico con la pistola è la concentrazione, la testa – ci spiega Sciurpi –. Serve precisione, velocità e attenzione alla sicurezza perché corriamo con la pistola carica pur avendo persone intorno a noi.

“Quando ero assessore allo sport – spiega il sindaco Lagetti – abbiamo istituito il premio “Stelle dello sport magionese” poi è arrivato il riconoscimento “Magione nel Mondo” dedicato a cittadini di Magione che riescono ad esprimere la loro eccellenza oltre i confini italiani. Per noi è un orgoglio consegnare questi attestati di stima verso i nostri concittadini”.

A Settembre c’è ancora una nuova sfida da affrontare per Sciurpi che andrà in Africa a cercare di conquistare la medaglia d’oro ai mondiali.

   

Distretto dell’Assisano, riapertura del punto di erogazione di Petrignano d’Assisi

Da lunedì 24 febbraio riprenderanno anche le attività ambulatoriali dei Medici di medicina generale

Perugia, 22 febbraio 2025 – Il Distretto dell’Assisano comunica la riapertura del punto di erogazione di Petrignano d’Assisi, temporaneamente chiuso per permettere la realizzazione di alcuni lavori di manutenzione. Da questa settimana è stato riattivato il servizio ambulatoriale e le attività infermieristiche; sono state ripristinate anche le agende di prenotazione degli esami ematici.

A partire dalla giornata di lunedì 24 febbraio, infine, riprenderanno, presso la sede di via Croce e con gli stessi orari antecedenti la chiusura, anche le attività ambulatoriali dei Medici di medicina generale con le dottoresse Aita Adolfo e Daniela Valigi.

Durante il periodo di chiusura del punto di erogazione è stato sempre garantito il servizio domiciliare sia per coloro già attivati in assistenza domiciliare sia per gli utenti di nuova presa in carico.

   

Nasce l’Hub Toscana e Umbria di Discolab. Cultura al digitale

In programma oltre 40 corsi di formazione gratuita per la trasformazione digitale del settore culturale

 

Perugia, 21 febbraio 2025 – Sarà inaugurato mercoledì 26 febbraio 2025, alle ore 15:00 presso la “Sala Fiume” di Palazzo Donini, sito in Piazza Italia, 96 Perugia (PG) l’Hub Toscana e Umbria di Dicolab. Cultura al digitale, il sistema formativo promosso dal Ministero della Cultura – Digital Library nell’ambito del PNRR Cultura 4.0, realizzato dalla Scuola nazionale del patrimonio e delle attività culturali e finanziato dall’Unione europea – Next GenerationEU. L’Hub sarà gestito da Promo PA Fondazione in collaborazione con Politecnico di Milano Graduate School of Business e FORMA.Azione srl.

L’Hub Toscana e Umbria è parte di una rete di 10 hub che diffondono sul territorio nazionale le azioni di Dicolab. Cultura al digitale: per i professionisti e gli operatori del sistema culturale locale è in arrivo una ricca e differenziata offerta di formazione in presenza e online sui temi della trasformazione digitale del settore culturale.

La presentazione dell’Hub e del programma delle attività previste in Umbria è affidata a Davide Tilotta, Project Manager di Dicolab. Cultura al digitale per la Scuola nazionale del patrimonio e delle attività culturali, e ad Anna Schippa, Responsabile Area Marketing e Comunicazione di FORMA.Azione.

Moderatrice dell’evento sarà Francesca Velani, Direttrice Cultura e sviluppo sostenibile Promo PA Fondazione e responsabile scientifico del progetto.

Durante l’evento interverranno Tommaso Bori, Assessore alla programmazione fondi europei, al bilancio, al patrimonio, al personale, alla cultura, all’agenda digitale per la Regione Umbria, Antonella Pinna, Dirigente del Servizio Valorizzazione risorse culturali, Musei, archivi e biblioteche per la Regione Umbria, e  Anna Maria Marras, Ricercatrice in Biblioteconomia e Archivistica al Dipartimento di Studi storici dell’Università degli Studi di Torino, dove insegna nel Corso di laurea magistrale in Scienze del libro, del documento, del patrimonio culturale, e coordinatrice del Gruppo di lavoro MultiMedia e Tecnologie emergenti di ICOM Italia.

L’Umbria vanta una concentrazione di Istituti, luoghi della cultura e monumenti superiore alla media nazionale se paragonati al territorio e alla popolazione residente.

Un patrimonio importante, che l’innovazione digitale applicata al settore culturale può contribuire a tutelare e valorizzare. L’Hub Toscana e Umbria agisce proprio in questa direzione, con un’offerta di corsi di formazione continua e aggiornamento professionale dedicata a chi è impegnato a guidare e intervenire nel processo di trasformazione digitale del settore.

Tra febbraio 2025 e giugno 2026 l’Hub Toscana e Umbria svilupperà oltre 40 corsi dei quali 11 in Umbria con interventi formativi sia nella provincia di Perugia sia nella provincia di Terni.

 I primi corsi, in partenza in Umbria da marzo 2025, saranno dedicati a esplorare le innovazioni del digitale per una gestione sostenibile del patrimonio culturale. In programma anche approfondimenti sul pensiero digitale e le soft skills per la trasformazione digitale del settore culturale, sulla produzione e gestione orientati all’utente, sull’AI declinata alla Cultura, sul marketing e comunicazione digitale, sulla governance della transizione digitale delle organizzazioni culturali e sulle strategie di data valorization.

Tra i docenti coinvolti, Nicolette Mandarano, Musei e Comunicazione Digitale, Accademia di Belle Arti di Frosinone, IULM Milano, Silvia Badriotto, Esperta in Marketing Territoriale e Comunicazione Turistica, Paolo De Gasperis, Docente di Digital Humanities / Responsabile Digital e Innovazione presso Explora il Museo dei bambini di Roma, e molti altri.

I corsi, della durata di 3 ore ciascuno, sono sviluppati per migliorare le competenze del personale del Ministero della Cultura e delle altre pubbliche amministrazioni, del personale di istituti culturali pubblici e privati, delle imprese e dei professionisti del settore, di laureandi e ricercatori di università e accademie. La formazione è gratuita e certificata con Open Badge, lo standard di certificazione digitale delle conoscenze e delle competenze acquisite utilizzato a livello europeo e spendibile in tutte le sedi europee e nazionali.

   

Insediata la consulta dello sport: a Palazzo dei Priori la prima seduta

L’assessore Vossi: “Vogliamo sostenere chi è rimasto indietro”

Si è ufficialmente insediata nella giornata di ieri, venerdì 21 febbraio, la Consulta dello sport, organismo che ha le seguenti funzioni:

– concorre alla fase di elaborazione delle proposte e dei programmi della Giunta Comunale nel campo delle attività sportive e ricreative;

-esprime parere consultivo sulle linee di indirizzo delle politiche sportive dell’Amministrazione Comunale nonché sui programmi inerenti all’impiantistica sportiva;

-contribuisce: a) alla programmazione di iniziative per la promozione della pratica sportiva in tutti i suoi livelli; b) allo sviluppo di iniziative sportivo-ricreative tendenti alla salvaguardia del benessere fisico e della salute dei cittadini; c) all’elaborazione dei criteri per l’utilizzazione degli impianti e dei servizi sportivi e ricreativi.

La prima seduta, di insediamento, si è svolta nella sala Rossa di palazzo dei Priori, alla presenza dei vari componenti nominati con decreto n. 19 del 28 gennaio 22025 della sindaca Vittoria Ferdinandi.

I componenti della Consulta, nel dettaglio, sono:

-l’assessore allo Sport Pierluigi Vossi che la presiede;

-tre membri designati dal Consiglio comunale, di cui due indicati dalla maggioranza ossia la consigliera Francesca Pasquino ed in rappresentanza del mondo dell’associazionismo Sauro Mencaroni, ed uno indicato dall’opposizione, ossia la consigliera Chiara Calzoni;

-il Prof. Giuseppe Rinonapoli in rappresentanza dell’Università degli studi di Perugia in materia di medicina dello sport;

-Giancarlo Monsignori in rappresentanza degli Enti di Promozione sportiva riconosciuti dal Coni;

-Aurelio Forcignanò, Mario Provvidenza e Rossano Mazzetti in rappresentanza del Coni;

-Gianni Luca Tassi in rappresentanza del Comitato Italiano Paralimpico;

-il prof. Lorenzo Bertinelli in rappresentanza dell’ufficio scolastico regionale.

Presente all’incontro anche il dirigente dell’U.O. Impianti Sportivi Ing. Paolo Felici.

***

Aprendo la seduta l’assessore Vossi ha espresso soddisfazione per l’avvenuto insediamento della consulta, organismo ritenuto fondamentale per contribuire a raggiungere alcuni obiettivi che l’Amministrazione comunale si è prefissata, in particolare garantire l’accesso alle discipline sportive soprattutto ai soggetti in difficoltà, ossia diversamente abili, malati, indigenti, in sostanza le classi più fragili della popolazione. Lo sport, infatti, nel pensiero dell’assessore rappresenta uno strumento determinante sia per la tutela della salute che per la socializzazione e l’aggregazione.

Questa consulta riveste funzioni importanti e sono certo che, grazie al prezioso contributo di coloro che la compongono, potrà sostenere con iniziative concrete chi è rimasto indietro”.

Vossi ha poi illustrato ai presenti alcune delle attività che sono state sviluppate dal suo assessorato nei primi mesi di consiliatura. In primis sull’impiantistica sportiva dove spicca la partecipazione al bando per la riqualificazione delle strutture abbandonate che ha consentito di intercettare risorse per 1 milione di euro per il recupero dell’area dei Rimbocchi, strategica per la città, ma oggi inutilizzata ed inutilizzabile.

Si sta lavorando inoltre per poter sviluppare e valorizzare come percorso salute il parco (bosco compreso) situato intorno alla palestra di Balanzano che è in via di costruzione.

Tra le altre azioni da segnalare vi è l’adesione alla piattaforma nazionale “Sport City” che, tra gli altri obiettivi, si pone quello di favorire le attività nelle periferie e nei luoghi più “isolati” delle città.

Partendo poi dall’incontro in sala dei Notari di qualche settimana fa con il coach della nazionale femminile di volley Julio Velasco, organizzato insieme all’associazione Sintini, Vossi ha riferito che sono in calendario incontri e convegni per valorizzare lo sport, inteso non solo come disciplina agonistica, ma anche come ambito fondamentale per veicolare sani valori soprattutto ai giovani.

Tra gli obiettivi primari dell’assessorato, inoltre, è stato espresso quello di lavorare per rendere realmente accessibili, soprattutto dal punto di vista economico, gli impianti (palestre, ecc.) ai diversamente abili, oggi troppo spesso penalizzati.

Uno sforzo ulteriore che il Comune di Perugia vuole compiere pur dovendosi evidenziare – come spiegato dal dirigente Felici – che attualmente le tariffe vigenti per l’utilizzo degli impianti comunali a Perugia sono tra le più basse in Italia e si riducono ulteriormente in caso di fruizione da parte dei soggetti con disabilità.

Altro progetto citato dall’assessore riguarda la revisione del vigente regolamento sulle modalità di affidamento degli impianti sportivi comunali, ormai risalente al 2011 e modificato l’ultima volta nel 2016; ciò al fine di aggiornarlo alle più recenti normative intervenute nonché per renderlo funzionale alle esigenze di principio espresse dall’Amministrazione (gratuità per disabili, necessità della presenza di soli istruttori abilitati, ecc.).

Un ulteriore punto all’ordine del giorno è la volontà di coniugare lo sport con la cultura, al fine di valorizzare le bellezze storiche ed architettoniche, nonché gli eventi di cui Perugia è ricca trasformando lo sport in un veicolo di promozione della città.

In tema di sociale Vossi, ha confermato che l’Amministrazione è pronta a sottoscrivere un protocollo d’intesa per l’affidamento di persone (minori ed adulti) sottoposte a misure penali presso enti od associazioni sportive, ove, anche tramite svolgimento di lavori socialmente utili, potranno venire a contatto con ambienti e valori sani che ne favoriscano il reinserimento nella società.

A fornire un quadro dei principali interventi in tema di impiantistica sportiva in atto o prossimi è stato il dirigente Paolo Felici che è partito, fisiologicamente,dal significativo progetto per la riqualificazione dello stadio Curi (circa 7 milioni di euro) che riguarderà i settori della curva nord (copertura), gradinata est e curva sud. Pronti a partire i lavori per il recupero della palestra di Ponte Valleceppi nonché quelli per l’efficientamento energetico del palazzetto Pellini (un milione). L’efficientamento è in programma anche per il campo sportivo del Madonna Alta. Già detto della nuova palestra di Balanzano, altra opera in atto riguarda la riqualificazione del palazzetto di San Sisto (conclusione a metà del 2025). Altre opere in cantiere riguardano le strutture di San Marco, Sant’Erminio e Fontignano, ma l’auspicio è di poter riuscire a riqualificare anche altri impianti perugini, soprattutto a Pian di Massiano (velodromo, pista bmx e pista di pattinaggio) in partenariato con le società gestrici anche usufruendo, come consentito dalla normativa, dell’opportunità di svolgere attività ricettiva.

Nel corso del dibattito è stato espresso dai presenti l’auspicio che la consulta possa diventare nel tempo uno strumento di programmazione per lo sport a fianco del Comune e delle federazioni. Tra le esigenze emerse anche quella di adeguare la piscina comunale e di valutare l’ipotesi di una nuova pista di atletica ad uso esclusivo dello sport.

   

Nuovo mezzo per il Centro sociale Cardinali di Ellera per offrire supporto alle persone anziane sole o in condizioni di fragilità

Il sindaco Pierotti e il vicesindaco Motti: «Un esempio concreto di solidarietà e inclusione»

CORCIANO – Un nuovo veicolo attrezzato per il trasporto di persone con disabilità è entrato a far parte del parco mezzi del Centro sociale anziani Cardinali di Ellera, punto di riferimento per la comunità locale.

L’inaugurazione, che si è svolta sabato 22 febbraio alla presenza delle autorità locali e dei membri del centro, rappresenta un traguardo significativo per il servizio Telefono d’Argento, svolto in convenzione con il Comune di Corciano. Questo progetto, portato avanti da una squadra di volontari, offre supporto e compagnia alle persone anziane sole o in condizioni di fragilità, aiutandole nelle piccole necessità quotidiane, come l’accompagnamento a visite mediche o commissioni essenziali.

«Il parco dei mezzi a nostra disposizione – spiega Giuseppe Bulletta, presidente del Centro sociale – si arricchisce di un veicolo per persone con disabilità, acquistato grazie ai sacrifici dei volontari e alle donazioni dei nostri soci. Questo ci permetterà di essere ancora più presenti per chi ha bisogno, garantendo un servizio sempre più efficiente e inclusivo».

Alla cerimonia hanno preso parte anche il sindaco di Corciano Lorenzo Pierotti, il vicesindaco Sara Motti, accompagnati da diversi consiglieri comunali, che hanno sottolineato l’importanza di questa iniziativa per il territorio: «Questa inaugurazione rappresenta un momento importante per la nostra comunità. Il Centro sociale anziani Cardinali, con il suo impegno nel progetto Telefono d’Argento, offre un supporto fondamentale alle persone più fragili del nostro territorio. L’acquisto del nuovo mezzo, reso possibile dal cuore e dalla dedizione dei volontari e dei soci, è un esempio concreto di solidarietà e inclusione. Come amministrazione, siamo orgogliosi di sostenere questa realtà e di essere qui oggi per celebrare insieme questo traguardo».

Il nuovo veicolo sarà da subito operativo, contribuendo a migliorare la qualità della vita di molte persone anziane o con difficoltà motorie, rafforzando quel legame di solidarietà e vicinanza che rende la comunità di Corciano un esempio di attenzione al sociale.

   

Metrobus Perugia incontra le aziende del Consorzio Le Fratte per illustrare i lavori su via Penna

L’amministrazione comunale ha incontrato nella serata di ieri le aziende che affacciano su via Penna per l’illustrazione dei lavori del Metrobus Perugia. 

L’incontro organizzato in collaborazione con il Consorzio Le Fratte e Confartigianato Imprese Perugia, ha visto un folto pubblico di aziende arrivate al circolo dipendenti Perugina che hanno incontrato la Sindaca Vittoria Ferdinandi, l’assessore alla mobilità Pierluigi Vossi, l’Assessore allo sviluppo economico Andrea Stafisso,il Presidente  la dirigente dell’Unità Operativa Mobilità Margherita Ambrosi e i tecnici della direzione lavori – Maurizio Serafini di Abacus – il Vice presidente Tomassini Augusto e la direttrice Michela Boco di Confartigianato, il vice presidente vicario del Consorzio Le Fratte, Giancarlo Baldassarri. 

L’incontro focalizzato sull’illustrazione della prima fase dei lavori su Sandro Penna è stato anche il momento in cui si è affrontata  la nuova infrastruttura anche in termini di nuova mobilità per e opportunità per i dipendenti delle aziende di Sant’Andrea delle Fratte. 

La Sindaca Ferdinandi e l’assessore Stafisso nel prendere atto anche delle criticità della zona, hanno affermato che il Metrobus, grazie alle fermate videosorvegliate potrà essere un deterrente in questa zona che si svuota durante le ore notturne. 

“Le richieste e le valutazione degli imprenditori vanno ripensate insieme all’amministrazione e questo è il momento per  individuare alcune priorità della zona e, visti i lavori del  Metrobus,  insieme e ridisegnare una zona industriale preziosa per Perugia”

ha dichiarato la Sindaca. 

Anche l’Assessore Stafisso ha dichiarato che le problematiche di decoro urbano, le problematiche dei marciapiedi, della segnaletica stradale  possono essere affrontate anche grazie a questa infrastruttura che ci offre opportunità di riqualificazione e di maggiore controllo dell’area industriale”.

Per Stafisso “il Metrobus può essere visto come mezzo di trasporto su aree poco servite per rafforzare la mobilità casa-lavoro.  Sappiamo che ci sono degli impatti e procederemo con dei correttivi ma questo è un approccio molto pragmatico che offre delle vere opportunità.”

Grande disponibilità e assistenza ha  dichiarato l’assessore Vossi nel voler ascoltare le difficoltà e le criticità di mobilità nell’area di Sant’Andrea delle Fratte, “il mio ufficio è sempre a aperto per tutte le vostre esigenze”.

Un ringraziamento a tutta l’amministrazione è stato espresso dal vice presidente di Confartigianato, Augusto Tomassini, “grazie all amministrazione per averci informato sulle fasi dei lavori, non né normale che una amministrazione venga a spiegarci fase per fase come cambiarerà la nostra area industriale. Ritengo questo un atto importante verso i cittadini”. 

I lavori illustrati dalla direzione lavori e dalla dirigente Margherita Ambrosi hanno riguardto la prima parte di via Penna e che dureranno  fino al 30 aprile 2025.

Qui verranno adottati i seguenti provvedimenti viabilistici che garantiranno  il transito in ingresso e in uscita da tutte le proprietà situate sui lati della strada:

  1. Divieto di transito per tutte le categorie di veicoli nella corsia di Via Sandro Penna compresa tra il civico 93 (prossimità Via Pantaleoni) e il civico 115 (prossimità Strada delle Fratte). La chiusura sarà segnalata da apposita segnaletica e transennatura, anche notturna.
  2. Istituzione del senso unico di marcia nel tratto di Via Sandro Penna compreso tra il civico 115 e il civico 93, con senso di marcia regolato da segnaletica dedicata.

Per tutte le informazioni sul cantiere del Metrobus è attivo il sito www.metrobusperugia.it e il call center al numero 345.6753959, attivo dal lunedi al venerdì dalle 9 alle 14.

   

Sagre, il Comune di Magione chiama a raccolta le pro loco

Parole d’ordine coordinamento e destagionalizzazione. Assessore Raspati: “Le nostre associazioni un presidio sociale e culturale”

Coordinamento e destagionalizzazione. Questi i due fari che dovranno guidare le scelte di Pro loco e associazioni sul territorio di Magione nei prossimi mesi.

In vista della composizione del calendario 2025 di sagre paesane e manifestazioni, l’assessore comunale Daniele Raspati ha convocato nei giorni scorsi le diverse realtà associative locali, da sempre “indispensabile motore di animazione del territorio”.

Un incontro molto proficuo, secondo quanto riferisce lo stesso Raspati, che è servito ad Amministrazione comunale e pro loco a confrontarsi fattivamente in vista dell’avvio della stagione di manifestazioni ed eventi.

Stagione che come di consueto per il territorio magionese si preannuncia ricca e variegata, stante le sette sagre in programma come di consueto: Agello in festa ad Agello, Sagra del pesce sfilettato del Lago Trasimeno a Sant’Arcangelo, Festa del Giacchio a San Feliciano, Sagra del gambero e del pesce del Lago Trasimeno a San Savino, Settimana magionese – Palio del giogo a Magione, Collesanto Antria in Gastronomia – Sagra dell’oca ad Antria e La Zzurla a Monte del Lago.

“Ringrazio i volontari delle tante pro loco e associazioni che da anni operano a Magione – ha dichiarato Raspati – che rappresentano un irrinunciabile e insostituibile presidio sociale e culturale per la nostra comunità, specie per le giovani generazioni. Le ringrazio anche per il prezioso ruolo che svolgono nella tutela e valorizzazione delle nostre eccellenze enograstronomiche”.

Con i rappresentanti delle associazioni è stato dunque avviato un percorso, volto ad un maggiore raccordo per evitare inutili e dannose sovrapposizioni e per ampliare l’offerta degli eventi, estendendoli anche a periodi solitamente vuoti. A questo scopo si è deciso di procedere con la costituzione di un comitato ristretto finalizzato alla organizzazione di eventi congiunti.

L’incontro dei giorni scorsi, che si è tenuto presso il palazzo comunale, è servito anche a presentare la nuova responsabile dell’area Attività produttive, associazioni e cultura, Flavia Quatrinelli.

   

Pesca professionale e sportiva alla trota, la stagione aprirà il 23 febbraio

La delibera della Giunta regionale ripristina le date di apertura e chiusura previste per pesca alla trota dal Regolamento regionale n. 2/2011

La stagione della pesca professionale e sportiva alla trota in Umbria si aprirà ufficialmente domenica 23 febbraio.

Su proposta dell’assessore regionale con delega Simona Meloni, la Giunta regionale ha approvato nell’ultima seduta la delibera che ripristina l’apertura della stagione di pesca alla trota all’ultima domenica di febbraio mantenendo tuttavia la chiusura all’ultima domenica di ottobre.

“È stato fatto un lavoro di concertazione importante che ci ha permesso di ripristinare lapertura allultima domenica di febbraio e, grazie allattività della Commissione consultiva per la tutela del patrimonio ittico e per la pesca sportiva, armonizzare così la pesca nella nostra regione con il Calendario della Regione Marche per la stagione 2025 – spiega lassessore Meloni -. Questa scelta di ridefinire apertura e chiusura ha lo scopo di diluire la pressione dellattività di pesca soprattutto sul bacino del fiume Nera, unattenzione che riteniamo importante per la tutela e la salvaguardia degli ecosistemi fluviali”.   

La delibera della Giunta regionale ripristina le date di apertura e chiusura previste per pesca alla trota dal Regolamento regionale n. 2/2011; in particolare dallalba dellultima domenica di febbraio fino a un’ora dopo il tramonto della prima domenica di ottobre. Fino al 31 marzo, ai fini della tutela della riproduzione della fauna ittica, la pesca è consentita solo da riva e senza entrare in acqua. 

   

Umbria, liste di attesa: oltre 30000 nuove disponibilità

“Sono state rese più efficaci anche le modalità di contatto dei cittadini, i quali vengono chiamati telefonicamente almeno tre volte e in momenti diversi della giornata”, spiega la Presidente Proietti

Prosegue il lavoro della Regione e delle Aziende sanitarie regionali per il recupero delle liste di attesa e la riorganizzazione delle attività per la presa in carico della persona.

“Ad oggi, sono state aumentate le disponibilità nelle agende di prenotazione di oltre 30.600 posti – dichiara la Presidente della Regione Umbria, Stefania Proietti – i quali verranno tutti prenotati entro il mese di marzo e circa il 70% delle prestazioni saranno effettuate entro il prossimo mese di aprile. Nel frattempo, verranno creati nuovi posti disponibili per proseguire il recupero delle prestazioni arretrate, cercando di rispettare al massimo gli ambiti territoriali di garanzia, ovvero evitare il più possibile il ‘turismo sanitario’ che in questi ultimi anni ha portato i cittadini da un capo all’altro della regione”.

Nell’opera di abbattimento delle liste d’attesa è iniziato anche il coinvolgimento dei centri privati accreditati, che da oltre 30 anni, per legge, operano a supporto del sistema sanitario pubblico. La logica è quella di non proseguire nel percorso adottato negli anni passati, secondo cui sono stati assegnati dei budget alla sanità privata basati unicamente sul numero di prestazioni portando ad una sorta di concorrenza tra pubblico e privato.

“Contestualmente al recupero delle prestazioni – prosegue la Presidente Proietti – sono state rese più efficaci anche le modalità di contatto dei cittadini, i quali vengono chiamati telefonicamente almeno tre volte e in momenti diversi della giornata. Vengono immediatamente fissati gli appuntamenti a coloro che accettano la data e la sede proposta mentre vengono mantenuti in lista coloro che scelgono di essere ricontattati per effettuare la prestazione in un’altra sede. Vengono cancellati dalle liste quei cittadini che lo chiedono espressamente mentre a coloro che non rispondono alla chiamata viene inviato un SMS con un numero di telefono da richiamare. Per rendere chiaro e trasparente il percorso ricordiamo che i numeri che chiamano per le liste di attesa sono quelli dei distretti sanitari di appartenenza”.

Inoltre, nell’ottica della semplificazione dell’accesso dei cittadini ai servizi sanitari, giova ricordare che grazie all’app unica regionale “UmbriaFacile” è possibile effettuare le prenotazioni per visite ed esami in totale sicurezza e con facilità, per sé stessi ma anche per terzi, scegliendo luogo, giorno e orario. UmbriaFacile infatti è dotata di un’interfaccia intuitiva e user-friendly che garantisce un’esperienza ottimale agli utenti. Autenticandosi tramite SPID (Sistema Pubblico di Identità Digitale) o CIE (Carta d’Identità Elettronica), è possibile consultare anche altri servizi sanitari, come il fascicolo sanitario, l’esenzione ticket, il cambio del medico curante e la situazione dell’affluenza dei pazienti nei vari pronto soccorso degli ospedali regionali, per codice di priorità. A breve verrà attivata anche il servizio di notifica push delle prenotazioni CUP, un utile promemoria direttamente sulla schermata del proprio smartphone.

UmbriaFacile è scaricabile sia su Google Play https://play.google.com/store/apps/details?id=it.regione.umbria.appunica&pli=1  che su App Store https://apps.apple.com/it/app/umbriafacile/id6670786848