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martedì, 5 Agosto 2025
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Assisi capitale dei Giovani francescani di tutto il mondo

Dal 27 al 31 luglio la Basilica di San Francesco accoglie centinaia di giovani da tutto il mondo per prepararsi al Giubileo dei Giovani con il Santo Padre Leone XIV a Roma

 La Basilica di San Francesco è il cuore degli incontri che i giovani ragazzi e ragazze e i giovani frati vivranno dietro le orme del Santo di Assisi. Saranno oltre 700, provenienti da 26 Paesi del mondo, i partecipanti al IX International Meeting Giovani verso Assisi, dal titolo Lights of Hope. L’evento avrà inizio nella serata di domenica 27 luglio al Sacro Convento di San Francesco in Assisi e culminerà con la partecipazione al Giubileo dei Giovani a Roma. Fino al 31 luglio, infatti, i giovani saranno nella Città Serafica, per poi recarsi insieme a Roma ed essere ospitati all’interno del complesso della Pontificia Facoltà Teologica San Bonaventura – Seraphicum, sempre dei frati minori conventuali, fino al 3 agosto.

Il titolo – Luci di Speranza – si inserisce appieno nel cammino della Chiesa universale e in quello degli 800 anni della composizione del Cantico delle creature. Mettendosi in cammino si andrà alla scoperta di queste luci, ovvero gli apostoli e i santi francescani, che ancora oggi con la loro vita, il loro insegnamento e le loro ispirazioni possono indirizzare e accompagnare il cammino dei giovani dietro a Cristo, la vera luce che non si spegne e la vera speranza che non delude. Si tratta di una proposta forte, particolarmente significativa e positivamente provocatoria, in un contesto come il nostro, in cui riferimenti e modelli positivi sono spesso ignorati o banalizzati, perfino dai media.

IL LOGO 

Dal titolo nasce il logo. Vi sono due braccia che richiamano lo stemma francescano. Le mani possono essere intese in due modi: come quelle di san Francesco e di Cristo, o come quelle di un frate e di un giovane. Le mani, infatti, si sostengono reciprocamente.

Le mani aperte contengono tre stelle che richiamano sia il Cantico delle creature sia le “luci” del titolo; queste stelle “afferrano” e irradiano la luce del Tau, cioè della Croce, a tutto il mondo.

IL PROGRAMMA

Durante l’International Meeting Lights of Hope, i giovani ripercorreranno l’itinerario di Francesco d’Assisi per attingere a piene mani alla “speranza certa” da lui cantata, attraverso delle parole chiave che saranno messe a tema nei giorni di Assisi e Roma. Desiderare, fallire, rinascere-attraversare, partire: sono i temi attorno ai quali si svilupperà il cammino che parte dai luoghi della vita di Francesco d’Assisi, con attività e momenti di riflessione che si svolgeranno tra il Sacro Convento, l’Eremo degli Stazzi, l’Eremo delle Carceri, la Porziuncola, il Protoconvento di Rivotorto e San Damiano. A Roma i giovani francescani vivranno, dal 1° al 3 agosto, dapprima la liturgia penitenziale e il pellegrinaggio alla Porta del perdono, poi la celebrazione eucaristica presieduta dal Ministro generale dell’Ordine dei frati minori conventuali, fra Carlos Trovarelli, al complesso del Seraphicum, e infine la veglia e la celebrazione eucaristica conclusive a Tor Vergata, entrambe presiedute da Papa Leone XIV.

Tra gli eventi più significativi certamente sono da segnalare la suggestiva veglia di apertura nella chiesa inferiore della Basilica di San Francesco presieduta dal Custode del Sacro Convento, fra Marco Moroni, OFMConv, domenica 27 luglio alle 19, e la santa messa lunedì 28 alle 20.30 presieduta dal cardinale Mauro Gambetti, OFMConv, già Custode del Sacro Convento. Il resto del programma in allegato.

fra Marco Moroni, OFMConv, ha dichiarato:

La presenza di tutti questi ragazzi e ragazze e di questi giovani frati provenienti da tutto il mondo è motivo di gioia e di speranza per la nostra comunità e – credo – per tutta la città. L’International Meeting Giovani verso Assisi è una bellissima tradizione della nostra fraternità francescana, sebbene – anche a causa della pandemia di Covid 19 – l’ultima edizione risalga al 2018. Questa presenza lieta dei giovani in mezzo a noi e per le strade della nostra città risveglia in me la certezza che non sono un problema – come spesso si sente dire in giro – ma sono un dono prezioso e con il loro entusiasmo e generosità sono dei veri maestri per tutta la società, disillusa e con una forte ‘anemia’ di speranza.

Non tutti sanno infine che questa edizione dell’International Meeting è anche l’occasione per ringraziare e salutare fra Simone Tenuti, il nostro fratello che da circa 20 anni cura e anima con passione, amore e sapienza le attività giovanili qui al Sacro Convento e presso la nostra Basilica di San Francesco. fra Simone alla fine dell’estate si trasferirà in una fraternità francescana a Padova  per un nuovo servizio pastorale e di evangelizzazione. La sua presenza tra noi è stata ed è un dono preziosissimo: Ogni bene, fra Simone, che Dio ti benedica!»

fra Simone Tenuti lascerà il testimone dell’animazione giovanile al Sacro Convento a fra Fabrizio De Lellis e a fra Nicola Zanin, anch’essi pienamente coinvolti nell’International Meeting dei prossimi giorni.

   

“Professione job-vani”, al Trasimeno incontri per orientarsi nel mondo del lavoro

Networking e orientamento con gli strumenti delle nuove generazioni: progetto finanziato dall’Unione dei Comuni

Networking e Orientamento con gli strumenti delle nuove generazioni sono al centro del progetto AnimAZIONE Lavoro, finanziato dall’Unione dei Comuni del Trasimeno (a valere sul Fondo Nazionale Politiche Giovanili 2023) e gestito da Frontiera Lavoro.

Un progetto che prevede azioni specifiche che mettono insieme WhatsApp, “happy hour” e contesto professionale con un taglio moderno e vicino ai nativi digitali.

“Una operazione di avvicinamento della fascia dei giovani disoccupati – spiegano i promotori – per cui spesso la ricerca del lavoro è un percorso ad ostacoli; contratti precari, stage troppo lunghi nel tempo, e un mercato del lavoro che richiede esperienza anche a chi è appena uscito dall’università. A questo si aggiunge un sistema di orientamento talvolta poco accessibile o frammentato. E’ in questo contesto che nascono – e si diffondono – forme nuove, più informali e orizzontali, di incontro tra domanda e offerta di lavoro”. 

“Oggi, il lavoro si cerca e si trova anche su WhatsApp – prosegue la nota – ascoltando un podcast durante una passeggiata o incontrando un imprenditore in un locale del centro. Dai webinar tematici ai canali tematici, passando per gli “Spritz&Job” aperitivi informali per facilitare l’incontro e la socializzazione dei giovani. Confrontarsi e ricevere informazioni sui servizi di orientamento e sulle opportunità di lavoro”.

Il programma prevede una serie di appuntamenti sul territorio. Il primo lo scorso 10 luglio con il “Giovedì dello Spritz”, ospitato da “Zocco Beach” a San Feliciano. In una insolita cornice gli orientatori hanno potuto dialogare con chi è in cerca di lavoro, suggerire offerte, strategie, fissare eventualmente consulenze specifiche.

Il programma proseguirà il 24 luglio presso “BarcolLando” di Castiglione del Lago, il 7 agosto al “Sualzo Beach” di Passignano sul Trasimeno, il 28 agosto presso “Lo Storico Centrale” a Città della Pieve, per chiudere l’11 settembre presso “La Meglio Gioventù” nel centro storico di Magione.

Tutte le tappe sono ricordate sul Canale WhatsApp  “AnimAZIONE Lavoro” al quale ci si può iscrivere gratuitamente dal link: https://whatsapp.com/channel/0029Vb5Smgh0wajsKnNjk93z.

Il Canale è anche il luogo dove gli iscritti riceveranno, in tempo reale, offerte, pillole di orientamento: una community interattiva costantemente aggiornata con contenuti selezionati e invio di strumenti efficaci per la ricerca attiva del lavoro.

Radio RTN, partner di progetto, segue gli aperitivi e in autunno sarà la location per Talk ancora sul tema del lavoro e della ricerca attiva.

   

Giano dell’Umbria, guida senza cintura la sanzione più frequente

Altre sanzioni hanno a che vedere con la mancata revisione del mezzo, patente scaduta

Negli ultimi 18 mesi, la polizia locale  di Giano dell’Umbria, guidata dal comandante Francesco De Lillo, ha svolto molteplici servizi di pattugliamento e controllo del territorio. Nello specifico, secondo quanto relazionato dall’ufficio all’amministrazione comunale, i controlli interessati hanno 387 veicoli e 349 persone e hanno portato all’emissione di 119 sanzioni e alla decurtazione di 205 punti dalle patenti. Le violazioni al codice della strada più frequentemente sanzionate sono state quelle relative alla guida senza cinture (45), circolazione senza revisione del mezzo o con revisione scaduta (35), patente scaduta (10) e circolazione senza documenti di riconoscimento (11, nel caso dei controlli sulle persone). 

“L’attività della polizia locale – commenta il vice sindaco delegato alla sicurezza, Fernando Gramaccioni – si integra ovviamente con quella svolta dalla stazione dei carabinieri che, pur non dipendenti dal Comune, svolgono una costante interazione con le altre forze di polizia e presidio del territorio, con l’ausilio di tutta la strumentazione di sorveglianza e controllo su cui l’amministrazione ha fortemente investito già dalla precedente consiliatura

   

Prevenzione furti in abitazione: i consigli della Polizia di Stato

Estate sicura: alcuni semplici accorgimenti prima della partenza per le vacanze

Con l’arrivo dell’estate e le partenze per le vacanze, solitamente, soprattutto in città, si registra un aumento dei furti, per questo motivo la Polizia di Stato di Perugia rilancia la campagna informativa finalizzata a sensibilizzare i cittadini alla prevenzione dei furti in abitazione.

Ogni anno, infatti, migliaia di italiani lasciano le proprie abitazioni incustodite per periodi anche prolungati, rendendole potenziali bersagli di furti. È quindi fondamentale adottare alcuni semplici accorgimenti prima della partenza, come:

·        chiudere accuratamente porte e finestre;

·      –  evitare di diffondere sui social network informazioni relative a date e luoghi delle vacanze;

·       – chiedere a un vicino di fiducia di ritirare la posta o controllare periodicamente l’abitazione;

·        -valutare l’installazione di allarmi e sistemi di videosorveglianza, accortezza che può contribuire in modo decisivo a scoraggiare eventuali intrusioni.

·       – se hai oggetti di valore che devi lasciare in casa fotografali: in caso di furto ne faciliterai la ricerca;

·      –  se tornando a casa trovi la porta aperta o chiusa dall’interno, non entrare. Potresti scatenare una reazione istintiva del ladro che si vede scoperto. Non fare azioni avventate e telefona subito all’ 1 1 2 Numero Unico di Emergenza Europeo;

·       – È meglio non tenere in casa grosse somme di denaro, gioielli o oggetti di valore;

 La Questura di Perugia invita tutti i cittadini a prestare attenzione a questi accorgimenti e augura a tutti i cittadini delle serene e sicure vacanze.

   

Musica, danza e arti, tra passato e visioni prosegue il Narnia Festival

La rassegna a Roma il 23 luglio con l’Elijah di Mendelssohn. A Narni il 22 luglio concerto con pianoforte d’epoca, il 24 spettacolo di danza verticale

Musica e racconti, suggestioni al tramonto e viaggi multisensoriali. Spazia tra le arti e i generi musicali la XIV edizione del Narnia Festival che propone ancora fino a domenica 27 luglio tanti appuntamenti a Narni e in altre città tra cui Roma. La rassegna artistica, ideata e diretta dalla pianista di fama internazionale Cristiana Pegoraro, con la direzione musicale del maestro Lorenzo Porzio, elogiata quest’anno dal presidente della Commissione Cultura della Camera dei Deputati Federico Mollicone, ha in cartellone la serie dei ‘Concerti al tramonto – Musica e parole’, sempre alla Chiesa di San Francesco alle 19: ultimi due appuntamenti martedì 22 luglio ‘Quadri di colore – Dal barocco all’impressionismo’ con Luisa Sello al flauto, e mercoledì 23 ‘Il testamento musicale di Beethoven’ con le sonate Op. 109, Op. 110, Op. 111 che saranno eseguite da Raffaello Moretti al pianoforte. In questa serie di concerti Cristiana Pegoraro, anche grande divulgatrice, arricchisce le esecuzioni musicali con racconti e aneddoti.

Il festival ospita inoltre martedì 22 luglio, alle 21.30, alla Biblioteca Diocesana di Narni un evento di grande pregio artistico e musicale, ‘Miroirs’ che vedrà protagonista un antico pianoforte Bechstein di fine ‘800, recentemente restaurato, punto di orgoglio pe la città. Giusy Caruso proporrà musiche di Ravel e Satie in occasione del 150esimo anniversario della nascita di Ravel e del 100esimo anniversario della morte di Satie. Il Narnia Festival si sposta a Roma, mercoledì 23 luglio alle 20.30 nella Chiesa del Sacro Cuore Immacolato di Maria, per il concerto ‘An evening prayer’ con l’esecuzione dell’Elijah di Mendelssohn. Si esibiranno i cantanti della Narnia International Opera Academy, Joseph Cai al pianoforte e l’Orchestra Filarmonica Città di Roma diretta da Daniele Moroni. Nella stessa serata, a Narni alle 21.30, andrà in scena il viaggio multisensoriale ‘Cartoline dal mondo’, concerto per chitarra solista, voce e pianoforte. Sul palco del Teatro Manini si esibiranno le tre grandi chitarriste soliste Tali Roth, Antigoni Goni ed Eleonora Perretta e, al pianoforte, la compositrice Sharon Farber, insieme al Narnia Festival Quartet. Le videoproiezioni sono a cura di Pen Baxter.

Giovedì 24 luglio alle 21.30 in Piazza dei Priori a Narni ci sarà lo spettacolo ‘Radar – Danza verticale su Palazzo dei Priori’ della rinomata compagnia Il Posto, con coreografia e video di Wanda Moretti, musica per sax e live electronics di Marco Castelli e voice over di Elio Pagano su testo di Tobia Teardo. Ad esibirsi nella danza verticale saranno Simona Forlani e Isabel Rossi. “Uno spettacolo – spiegano gli ideatori – che è un radar emotivo, per percorsi sensati in un mondo imprevedibile. ‘Vedere’ significa anche scoprire ciò che non è immediatamente percepibile. Una vertigine dello sguardo”.

Per tutta la duranta dell festival, ogni giorno alle 18 nella Chiesa di Santa Maria Impensole, è possibile assistere ai concerti ‘Classica Young’ in cui si esibiscono giovani promesse del concertismo internazionale e allievi del Campus internazionale di alto perfezionamento artistico.

 

Carla Adamo

 

   

Lotta contro il cancro, Un’idea per la vita Onlus ha donato 4 poltrone all’ospedale di Foligno

La presidente dell’associazione Laura Cartocci: siamo felici di renderci utili e ringraziamo chi ci sostiene

 

Dopo gli ospedali di Perugia e Branca (Gubbio) la ‘carezza’ di Un’idea per la vita Onlus, da sempre a fianco delle malate oncologiche, arriva all’Ospedale di Foligno. Venerdì 18 giugno l’associazione fondata e presieduta da Laura Cartocci ha infatti donato al nosocomio cittadino quattro poltrone reclinabili, due omologate per i prelievi e due omologate per la somministrazione di chemiterapia. Alla cerimonia ufficiale di consegna, insieme a Laura Cartocci e Manuela Marinangeli, madrina della onlus, erano presenti la dottoressa Orietta Rossi, direttrice sanitaria dell’Ospedale di Foligno, la dottoressa Antonella Giglietti, responsabile della Struttura semplice dipartimentale Oncologia dell’Ospedale di Foligno, e Stefania Benedetti, coordinatrice infermieristica Day hospital oncologico del nosocomio folignate, e il personale del reparto.

Le poltrone, che sono state tutte destinate al Day hospital oncologico dell’Ospedale di Foligno, sono state acquiste grazie al ricavato delle raccolte fondi legate alla distribuzione del calendario 2024 realizzato da Un’idea per la vita onlus e agli eventi di beneficenza organizzati nel corso dello scorso anno, a cui si aggiungono donazioni volontarie di sostenitori dell’associazione.

“Siamo felici – ha dichiarato Laura Cartocci – ogni anno di renderci utili per quello che può servire negli ospedali del territorio, ci mettiamo a disposizione, ascoltando le esigenze che vengono espresse, e cerchiamo di dare risposte concrete. Un ringraziamento sentito va a tutti, veramente a tutti, coloro che ci sostengono, non importa se con uno o con dieci. È grazie al contributo di chi ci sta a fianco ogni giorno che riusciamo a offrire un sostegno concreto per le cure dei degenti dei reparti di Oncologia degli ospedali umbri”.

“Porgiamo un doveroso ringraziamento – ha aggiunto la dottoressa Giglietti – all’associazione Un’idea per la vita, rappresentata dalla presidente Cartocci, che in maniera generosa e gratuita ha riconosciuto l’importanza del Servizio oncologico aziendale che offre il nostro Day hospital e ha intercettato i bisogni della nostra struttura. Questa donazione è un contributo reale all’attività di assistenza quotidiana ai nostri pazienti oncologici perché oltre a donare confort e bellezza, le poltrone sono omologate per gli atti medici di emergenza e quindi conferiscono un aspetto di sicurezza assoluto”. “Un grazie di cuore a Un’idea per la vita onlus – ha dichiarato la dottoressa Rossi –, anche da parte della Direzione strategica aziendale, per la vicinanza che ha dimostrato. Questo gesto è stato molto apprezzato da tutti noi per l’attenzione che pone al malato oncologico che è fragile, quindi tutto ciò che può contribuire a migliorare le sue cure è estremamente gradito. Il presidio oggi donato per la terapia è qualcosa di innovativo rispetto a quello che abbiamo e più funzionale alle esigenze dei pazienti proprio perché si tratta di poltrone reclinabili che permettono di gestire un’eventuale emergenza”.

 

 

   

Minimetrò: 140mila passeggeri durante Umbria Jazz 2025

Con un incremento del 10% rispetto al 2024

Nei dieci giorni di Umbria Jazz, Minimetrò ha portato a bordo 140.000 passeggeri, un incremento del 10% rispetto al 2024, grazie a un servizio straordinario esteso fino all’1:45 di notte, dimostrando che una mobilità intelligente può essere anche protagonista del ritmo urbano.

Scegliere il Minimetrò durante il festival non è stato solo comodo. È stato un atto concreto di sostenibilità.

Secondo le nostre stime, basate sul coefficiente medio di occupazione delle auto circolanti in Italia, l’uso del Minimetrò ha permesso di evitare la circolazione di oltre 100.000 auto private, risparmiando più di 600.000 km di percorrenza stradale, con ciò che ne consegue in termini di minor traffico, maggior sicurezza, contrasto alla sosta selvaggia, rispetto del centro storico.

Un risultato che vale 100 tonnellate di CO2 in meno immesse nell’atmosfera, equivalenti a:

  •  oltre 40.000 litri di benzina bruciati;
  • 120 voli Roma-Milano;

– 10 ore di attività di una centrale a carbone da 50 MW;

Per compensare lo stesso quantitativo di emissioni sono necessari 7500 alberi in più.

Minimetrò si conferma la spina dorsale di una mobilità urbana sostenibile, silenziosa, elettrica, ad alta efficienza energetica. Una scelta di sistema, che rende possibile un grande evento senza congestionare la città né appesantirne l’aria.

Perugia dimostra che cultura e sostenibilità possono andare nella stessa direzione.

 

   

Umbria Jazz ’25 trionfa: oltre 500mila visitatori e un incasso lordo di 2,1 milioni di euro

P| Fb Umbria Jazz Official

Sono invece 123mila le validazioni del minimetrò

Umbria Jazz edizione 2025 si chiude oggi, 20 luglio con un bilancio decisamente positivo in termini sia di presenze che di incasso. La manifestazione ha attratto oltre 500 mila visitatori: un numero che conferma l’importanza del festival nel panorama musicale italiano ma non solo. Sono 34mila i biglietti staccati e oltre due milioni di euro di incasso lordo: cifre sicuramente importanti.

Sono invece 123mila le validazioni del minimetrò che tradotto significa 90mila veicoli in meno circolanti per 547mila chilometri risparmiati. Secondo l’ISPRA questo ha portato a un risparmio di 80 tonnellate di CO₂.

Anche per quanto riguarda l’attività digitale si registrano cifre importanti con 1 milione di visualizzazioni su Facebook, 70 mila follower su Instagram e 190 mila utenti giornalieri sul sito ufficiale. Il media team ha prodotto 25 terabyte di materiale multimediale.

Dedicato alla sostenibilità il progetto realizzato grazie al supporto di Umbria Acque: allo staff sono state distribuite borracce riutilizzabili evitando così il consumo di bottiglie di plastica (si stima una riduzione di circa 15 mila bottiglie).

I prossimi appuntamenti già fissati sono Umbria Jazz Winter a Orvieto dal 30 dicembre 2025 al 3 gennaio 2026 e l’edizione estiva a Perugia dal 3 al 12 luglio 2026.

Martina Braganti

   

Umbria Jazz 2025, Ferdinandi:”Grazie a tutte e tutti per questa edizione viva”

“Per dieci giorni, Perugia è stata una città che sta meglio, che respira di più, che si apre al mondo e si riconosce nella sua anima più viva, multiculturale, internazionale”

Si chiude oggi l’edizione 2025 di Umbria Jazz, che ancora una volta ha saputo trasformare Perugia in un palcoscenico internazionale, unendo la bellezza della nostra città alla forza creativa della musica. Per dieci giorni, Perugia è stata una città che sta meglio, che respira di più, che si apre al mondo e si riconosce nella sua anima più viva, multiculturale, internazionale. Una città che somiglia sempre di più a ciò che vogliamo che diventi ogni giorno dell’anno.

In questi giorni ogni angolo del centro storico – da Piazza IV Novembre all’Arena Santa Giuliana, dal Teatro Morlacchi alla Sala Podiani, fino al ritrovato Teatro Pavone – è stato attraversato da note, incontri, emozioni e partecipazione. Umbria Jazz ha confermato, una volta di più, di essere un festival che si fonde completamente con la città e con le sue cittadine e i suoi cittadini.

Questo risultato straordinario è merito del lavoro di squadra. Per questo voglio rivolgere un ringraziamento sentito alle oltre 1500 persone che hanno permesso lo svolgimento degli spettacoli e delle attività su tutti i palchi della città: tecnici, operatori, volontari, personale di servizio. Un grazie particolare al Gruppo comunale di Protezione civile Perusia, che ha coadiuvato la cittadinanza con attenzione e spirito di servizio, e alle forze di polizia e alla Polizia Locale, che hanno assicurato una gestione sicura ed efficiente della viabilità e della sicurezza pubblica. Per dieci giorni non si è verificato alcun incidente rilevante, a dimostrazione che le città vive sono anche città sicure. Lo diciamo spesso, ma Umbria Jazz ne è una prova concreta: una città piena di persone che si muovono per la cultura è una città sicura, inclusiva, vivibile. E questo è il modello di città che vogliamo costruire.

Ringrazio inoltre il nuovo Consiglio di Amministrazione della Fondazione Umbria Jazz, che ha seguito il Festival con costante presenza e passione, e il Presidente, la cui dedizione è stata evidente in ogni momento. Un ringraziamento speciale va a Carlo Pagnotta, anima storica e visione artistica del Festival: a lui auguro un meritato riposo, prima di tornare insieme a immaginare e costruire la prossima edizione.

Dal palco della conferenza stampa ho voluto ricordare quanto Umbria Jazz rappresenti il volto migliore della nostra città, non solo per l’impatto culturale e turistico, ma anche per la qualità della vita che genera: la cultura migliora il benessere delle persone, crea sviluppo economico, promuove il territorio e crea opportunità per le nuove generazioni.

Come Comune continueremo a essere al fianco di Umbria Jazz non solo con il nostro contributo economico, ma anche promuovendo un dialogo costante, condividendo visioni e costruendo insieme il futuro. Anche sul fronte della sostenibilità ambientale abbiamo visto primi segnali positivi, ma siamo consapevoli che c’è ancora margine per migliorare, e lavoreremo in questa direzione.

Grazie a tutte e tutti per questa edizione viva, partecipata e indimenticabile. Umbria Jazz è un patrimonio comune, che ci unisce e ci rappresenta. E Perugia è orgogliosa di esserne la casa.