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venerdì, 19 Dicembre 2025
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Umbria e Palestina: comunità e istituzioni locali realizzano insieme spazi di futuro

Ultimo giorno in Umbria per la delegazione Apla di sindaci palestinesi – Dopo i due giorni dedicati  ai risultati del progetto Land, l’attenzione è al futuro. A Villa Umbra e nella sede di Felcos Umbria, a Foligno, si è parlato di formazione e nuove progettualità di cooperazione internazionale

Istituzioni locali forti possono garantire non solo una qualità della vita migliore ai propri cittadini, ma anche rendere più strutturata l’azione di governo sul territorio e più difficile lo smantellamento della rete amministrativa su cui si fonda e realizza uno Stato. E per essere forti le Istituzioni locali devono essere formate. Sono state queste le riflessioni che hanno accompagnato la visita della delegazione di Sindaci Apla (Associazione delle Autorità Locali Palestinesi), avvenuta mercoledì 10 settembre nella Scuola umbra di amministrazione pubblica ‘Villa Umbra’. Visita inserita nell’ambito del progetto di cooperazione internazionale Land (Autorità locali in rete per lo sviluppo sostenibile) e dalla quale si sono aperti scenari collaborativi proprio nella direzione dell’alta formazione verso i rappresentanti delle autorità locali palestinesi dei territori di Ramallah e Nablus già coinvolti nel progetto land, finanziato da Aics e realizzato dall’Unione dei Comuni del Trasimeno e Felcos Umbria, in qualità di soggetto implementatore, in partenariato con Anci Umbria, Auri, Tsa, Unione dei Comuni ‘Terre dell’Olio e del Sagrantino’ e Comune di Assisi.

Ad aprire l’incontro Joseph Flagiello, di recente nominato amministratore unico della Scuola umbra di amministrazione pubblica ‘Villa umbra’. “È con orgoglio ed emozione che accolgo a Villa Umbra la delegazione dei sindaci Apla. Siamo tutti colpiti per quanto sta avvenendo in Palestina e vivo con profondo dolore il dramma che sta vivendo il popolo palestinese. La formazione, di alto livello, è il nostro scopo e so quanto le amministrazioni locali sono importanti per la vita dei cittadini. Investire nella formazione significa investire sulla qualità dei servizi e sul benessere dei cittadini. Insieme a voi possiamo lavorare per accrescere la qualità dell’azione amministrativa sul territorio e, contestualmente, affermare il diritto del popolo palestinese a vivere sulla sua terra, investendo su competenze, saperi ed energie. Più è forte l’azione amministrativa di governo maggiore è la possibilità di affermare il proprio diritto di esistere come popolo e come Stato. Tutto questo, nella speranza profonda che il futuro sia un futuro di Pace”. A ricambiare le parole di grande vicinanza è stato Abd AL-kareemZubaidi, presidente di Apla e sindaco di Salfit. “Esprimo la mia profonda gratitudine per l’accoglienza che ci avete riservato, oggi e in tutti questi giorni. Ogni giorno un palestinese va a dormire sperando di potersi svegliare il giorno successivo, ma ogni giorno osserviamo e subiamo sempre maggiori atrocità. Stamattina, siamo felici di esserci svegliati con la notizia dell’annuncio da parte dell’Unione Europea di possibili sanzioni verso lo Stato di Israele. L’Unione Europea può fare molto per creare pressioni economiche e politiche e finalmente siamo felici che sia arrivata una presa di posizione netta, dalla quale speriamo possano derivare condizioni migliori per il nostro popolo.In Palestina abbiamo amministrazioni locali forti e perfettamente funzionanti da oltre trent’anni ed eravamo già pronti all’indomani degli accordi di Oslo. Purtroppo, in tutto questo tempo abbiamo subito il costante attacco alla nostra capacità amministrativa e di governo.Speriamo insieme a voi, di costruire ponti di cooperazione e dialogo in grado di rafforzare la nostra capacità di amministrativa e di governo. In questi giorni siamo rimasti molto colpiti dalla profonda cultura di pace di questa terra, la terra di San Francesco. Speriamo che questa testimonianza ci possa donare pace”.

Sul ruolo della cooperazione internazionale nella costruzione di ponti dialogo e pace, si è inoltre espresso Lorenzo Schiarea, delegato alla Cooperazione internazionale di anci Umbria, vicepresidente Felcos Umbria, assessore alla Cooperazione internazionale e alle Politiche sociali del Comune di Foligno.“Attraverso la Cooperazione internazionale possiamo rafforzare i ponti di dialogo tra i popoli, costruendo e mantenendo quello spirito di Pace che purtroppo, ogni giorno, vediamo minacciato in modo sempre più grave e drammatico”.

Parole a cui si sono unite quelle di Massimo Porzi, direttore di Felcos Umbria.“Abbiamo vissuto con profonda emozione il sostegno, la vicinanza e l’impegno di tutte le Istituzioni regionali mostrate, in questi giorni, alla delegazione dei Sindaci APLA arrivata qui nell’ambito del progetto Land. Riteniamo che Villa umbra possa svolgere un ruolo strategico nel sostenere la formazione delle amministrazioni locali palestinesi, fondamentale per rafforzare la loro azione il loro impatto nei processi di sviluppo dei territori della Cisgiordania. Il nostro impegno sarà quello di sostenere ed accompagnare questa importante collaborazione tra la Scuola Umbra di amministrazione pubblica e Apla e proseguire ogni giorno nel promuovere e rafforzare i partenariati di cooperazione tra l’Umbria e la Palestina”.

NELLA SEDE OPERATIVA DI FELCOS UMBRIA IL CONFRONTO SU PROGETTUALITA’ FUTURE DI COOPERAZIONE INTERNAZIONALE

Dal sistema umbro della cooperazione internazionale nei primi due giorni della visita della delegazione Apla e in particolar modo durante il Forum degli Enti locali di Perugia, è emersa chiara la volontà di continuare a cooperare in Palestina, mantenendo vivo un rapporto solidale che affonda nel tempo le sue radici e aperta la speranza per un futuro che sia per quel popolo di pace e sviluppo. Di questo si è parlato a Foligno, nella Sede operativa di Felcos Umbria, dove si è svolto un confronto prima dedicato alla fase finale del progetto Land e poi all’approfondimento e condivisione di ulteriori progettualità di cooperazione in grado di proseguire sulla proficua ed ampia collaborazione tracciata.

Ad accogliere la delegazione dei sindaci palestinesi il presidente di Felcos Umbria e sindaco di Narni, Lorenzo Lucarelli, il vicepresidente di Felcos Umbria e assessore alla Cooperazione internazionale del Comune di Foligno, Lorenzo Schiarea, il direttore di Felcos, Massimo Porzi, e tutto l’Ufficio operativo. “Questi giorni sono stati importanti per dimostrarvi vicinanza e attenzione – ha detto Lucarelli – e per dirvi con grande chiarezza che noi siamo qui, al fianco del popolo palestinese. Siamo qui non per contrapporci a qualcuno, ma per affermare un principio semplice e universale: ogni comunità ha diritto a vivere in dignità, sicurezza e libertà.I Comuni sono il primo presidio di democrazia e prossimità e dai comuni può partire un messaggio di pace e solidarietà. Con Felcos Umbria, insieme ad Anci e Apla, abbiamo costruito una rete solida, fatta di progetti concreti: sviluppo locale sostenibile, empowerment delle donne, partecipazione civica, tutela dell’ambiente.La cooperazione con i Comuni palestinesi non è beneficenza, ma investimento nel bene comune globale: significa costruire società più giuste, più eque e più inclusive, in Palestina come in Italia. Felcos Umbria ha da sempre fatto del dialogo e della cooperazione internazionale tra territori uno dei fondamenti del proprio agire, consapevole che di fronte ad un contesto locale e globale che pone sfide sempre più complesse, solo insieme si possono trovare risposte efficaci e contribuire a realizzare comunità più inclusive, pacifiche e sostenibili. Con la Palestina Felcos ha sempre coltivato un rapporto di dialogo che ci ha permesso di costruire reti di collaborazione attraverso attività e progetti di cooperazione decentrata finalizzati a supportare lo sviluppo dei territori, la sinergia tra i differenti attori locali e nazionali e lo scambio proficuo di competenze ed esperienze. Nel quadro del sistema italiano ed europeo di cooperazione, Felcos continuerà ad esserci e lavorare per dare continuità ai partenariati di cooperazione con gli enti locali palestinesi e mantenere viva la speranza in un futuro di Pace e in mondo migliore e più sostenibile”.

   

Perugia, si torna a pedalare con ‘Francesco nei sentieri:’ al via la decima edizione

La ciclostorica è domenica 14 settembre, con partenza alle 8.30 dai Giardini del Frontone – Sabato 13 settembre eventi collaterali: visita guidata al Tempio di san Michele Arcangelo, conferenza su Curzio Malaparte, aperitivo e cena conviviali

A Perugia torna ‘Francesco nei sentieri’, la cicloturistica d’epoca promossa e organizzata dall’omonima associazione dilettantistica sportiva, guidata dal presidente Cesare Galletti: la decima edizione è in programma domenica 14 settembre, con partenza alle 8.30 dai Giardini del Frontone (ritrovo alle 6.30) e prevede due percorsi, il corto di 58 chilometri e il lungo di 104 chilometri, che toccheranno borghi e sentieri del territorio perugino, tra il capoluogo, il fiume Tevere e il lago Trasimeno, con punti di ristoro per i ciclisti partecipanti, in abbigliamento d’epoca e biciclette antecedenti l’anno 1986.

La ciclostorica sarà anticipata da una conferenza su ‘Curzio Malaparte, tra Coppi e Bartali, il Cristo proibito e l’amore per Perugia’, sabato 13 alle 17 nella sala Apollo di palazzo della Penna, a cui prenderanno parte Giancarlo Brocci, ideatore e fondatore de L’Eroica, Giordano Cioli, fotoreporter de L’Eroica, Luca Ferrucci, amministratore unico di Sviluppumbria e Pierluigi Vossi, assessore allo sport del Comune di Perugia. L’evento è dedicato allo scrittore, giornalista, militare, poeta e saggista italiano, nonché diplomatico, agente segreto, sceneggiatore, inviato speciale e regista cinematografico, figura centrale dell’espressionismo letterario in Italia e del neorealismo, Curzio Malaparte e si focalizzerà sulla sua passione per il ciclismo e la sua ammirazione ed affezione per Perugia. Nella sala Apollo, inoltre, saranno esposte in mostra immagini fotografiche inedite del personaggio, che faranno da cornice, così, all’evento culturale. Tra gli eventi collaterali, sempre sabato è in programma ‘Perugia dall’alto’, una visita guidata alla Torre di Porta Sant’Angelo e al Tempio di San Michele Arcangelo, una delle prime chiese paleocristiane in Italia, a cura di Roberto Castellani, con partenza alle 14.30 da piazza IV novembre. Momenti conviviali, inoltre, arricchiranno la giornata: alle 19 aperitivo al Belvedere del Borgo Bello, in via del Cortone, cena casereccia e musica al Circolo del tempo bono alle 20.30 (prenotazione obbligatoria entro venerdì 12 settembre, Roberto Castellani, 347.3751751). Per informazioni e iscrizioni: www.francesconeisentieri.eu.

   

Corciano, danneggia auto: identificato e denunciato dalla polizia locale

Il responsabile è un giovane residente nel perugino

La polizia locale di Corciano ha identificato e denunciato il responsabile di un danneggiamento avvenuto in un parcheggio. Il fatto risale a qualche giorno fa, quando la carrozzeria di un’auto, regolarmente parcheggiata in uno stallo di sosta di un centro commerciale della zona, è stata gravemente danneggiata su una fiancata.

Il proprietario ha sporto querela il giorno stesso presso il comando della polizia locale di Corciano. Gli agenti del Nucleo di polizia giudiziaria hanno subito avviato le indagini, concentrandosi sulle riprese delle telecamere di videosorveglianza presenti in zona. I filmati registrati hanno permesso di ricostruire con precisione la dinamica dell’atto vandalico.

Grazie a una successiva ricostruzione e all’ausilio delle banche dati in uso al Comando, è stato possibile risalire all’identità dell’autore.

Il responsabile è risultato essere un giovane residente nel perugino, formalmente denunciato a piede libero alla Procura della Repubblica di Perugia per danneggiamento aggravato, in quanto il veicolo era parcheggiato su un’area esposta alla pubblica fede. Questo caso dimostra l’efficacia dei sistemi di videosorveglianza e la professionalità degli agenti, i quali in pochi giorni dalla querela sono riusciti a identificare il responsabile.

   

Marsciano, iniziati i lavori per installazione impianto semaforico a Schiavo

all’altezza dell’intersezione con via Carlo Pisacane e via Massimo d’Azeglio

Sono iniziati, nel quartiere di Schiavo, a Marsciano, i lavori per l’installazione di un impianto semaforico lungo la strada provinciale  n. 375 che attraversa il quartiere, all’altezza dell’intersezione con via Carlo Pisacane e via Massimo d’Azeglio.

L’opera, per un importo complessivo di 70mila euro, è finanziata dalla Provincia di Perugia per 60mila euro cui si aggiunge il contributo di 10mila euro del Comune di Marsciano. Nei prossimi giorni sarà completata la parte edile dell’intervento con l’installazione dei pali e i collegamenti con la rete elettrica. Quindi, una volta installati i semafori, l’impianto, per circa 2 settimane, resterà con luce arancione lampeggiante prima di entrare effettivamente in servizio, presumibilmente intorno alla metà di ottobre. Si tratta di un impianto che sarà regolato in modo da tenere conto dei flussi veicolari che interessano l’incrocio, sia sulla provinciale che sulle due strade comunali, per garantire la migliore fluidità possibile del traffico.  

“Da molti anni – sottolinea il sindaco Michele Moretti – la comunità lamenta la pericolosità di questo incrocio, testimoniata, purtroppo, da continui incidenti più o meno gravi. Con l’impianto semaforico diamo, finalmente, una risposta concreta che permetterà di superare la criticità di un tratto di strada caratterizzato da importanti volumi di traffico sia veicolare che pedonale.  Questo intervento, infatti, è stato sin da subito al centro della nostra azione di governo e, a differenza di quanto avvenuto nella scorsa consiliatura, siamo riusciti a portare a casa questo importante risultato a poco più di un anno dal nostro insediamento, grazie ad una sapiente opera di confronto costruttivo con la Provincia e ad una attività di partecipazione che l’Amministrazione ha fatto con la popolazione del quartiere. Ringrazio, quindi, gli uffici comunali, per il lavoro portato avanti in questi mesi, e la Provincia di Perugia che, con il presidente Massimiliano Presciutti, ha subito compreso l’importanza di questo intervento per migliorare la sicurezza della viabilità nel quartiere di Schiavo”.

   

Arcudi, Umbria Civica: “Mozione per il ritiro aumento delle tasse deciso dalla Giunta regionale”

Mozione presentata da Arcudi e sottoscritta da tutti i consiglieri di opposizione

“Il prossimo 25 settembre porteremo in discussione in Consiglio regionale la mozione che ho presentato – spiega il consigliere regionale di Umbria Civica Nilo Arcudi –  sottoscritta da tutti i consiglieri di opposizione, per chiedere il ritiro dell’aumento delle tasse deciso dalla Giunta regionale.

L’Umbria non può essere piegata da una manovra fiscale ingiusta, che rischia di mettere in ginocchio famiglie, lavoratori e imprese. È una scelta che consideriamo inaccettabile e che dobbiamo fermare.

La Corte dei Conti – Sezione regionale di controllo per l’Umbria, nella Relazione di parifica al Rendiconto generale 2024, ha certificato che il presunto “buco” da 243 milioni di euro nella sanità non esiste.

La stessa Corte ha scritto:

“Il disavanzo in sanità di 243 milioni di euro non è congruente con i dati emersi dal documento ‘Prime evidenze’ rilasciato da KPMG Advisory S.p.A.; tale disavanzo risultava in realtà riferito esclusivamente alle Aziende sanitarie e ospedaliere, senza considerare le risultanze (positive) della Gestione Sanitaria Accentrata”.

Il disavanzo reale, come confermato anche dal tavolo tecnico del MEF dello scorso 1° aprile, ammonta a soli 34 milioni di euro, coperti da strumenti ordinari già disponibili.

Per questo motivo abbiamo chiesto, con la mozione che discuteremo il 25 settembre, che la Giunta ritiri immediatamente la manovra fiscale. In quella sede, davanti a tutti gli umbri, sarà chiaro chi difende la verità dei conti e i cittadini, e chi invece sceglie di continuare a sostenere un aumento delle tasse ingiusto a danno della nostra comunità regionale”

   

Partecipate regionali e sistema sanitario umbro protagoniste della nuova rivoluzione fintech

Al via la sperimentazione della piattaforma di Gepafin

La Regione Umbria ha avviato, presso la Sala Azzurra di Palazzo Broletto, la fase di sperimentazione della piattaforma fintech di compensazione multilaterale sviluppata da Gepafin S.p.A., con la partecipazione attiva delle società partecipate regionali e del sistema sanitario umbro.

La piattaforma, sviluppata da Gepafin S.p.A. in sinergia con il mondo accademico (Università degli Studi di Perugia e Politecnico di Milano) e già riconosciuta come best practice nell’ambito dell’Associazione Nazionale delle Finanziarie Regionali (Anfir), consente di ottimizzare la gestione dei debiti e crediti commerciali attraverso algoritmi avanzati di compensazione multilaterale, basati su tecnologie cloud-native, wallet digitali, open banking e intelligenza artificiale.

Le partecipate regionali e le aziende del sistema sanitario regionale sono chiamate a svolgere un ruolo di sperimentazione strategica: attraverso la simulazione dei propri flussi finanziari, in ambiente sicuro e anonimizzato, contribuiranno a testare il modello, verificarne l’efficacia e valutarne i benefici concreti per la gestione del capitale circolante pubblico.

“Con questo progetto – ha dichiarato il vicepresidente della Regione Umbria Tommaso Bori – vogliamo mettere le tecnologie più avanzate al servizio dell’economia pubblica e dei servizi essenziali. La sperimentazione nelle nostre partecipate e nelle aziende sanitarie è un banco di prova fondamentale per costruire un ecosistema regionale più efficiente, innovativo e solidale. Prosegue quindi, il percorso per rendere l’Umbria la regione più digitale d’Italia anche mettendo le tecnologie più avanzate al servizio dell’economia pubblica e dei servizi essenziali. Questa sperimentazione, già considerata una best practice a livello nazionale, da un lato è un banco di prova fondamentale per costruire un ecosistema regionale più efficiente, innovativo e solidale, e dall’altro permetterà una maggiore semplificazione nella gestione dei fondi pubblici, consentendo di interpretare al meglio, anche in chiave di futuri investimenti, la ricaduta nell’economia reale degli interventi di politica pubblica, come quella derivante dagli investimenti nei grandi eventi o di altre misure nel sociale e nel mondo economico”.

Il Presidente di Gepafin, Carmelo Campagna, ha sottolineato come

“la scelta di partire dalle partecipate e dal sistema sanitario regionale sia strategica: consente di verificare su larga scala il funzionamento della piattaforma in un contesto complesso, rafforzando la capacità della Regione Umbria di fare da apripista a livello nazionale”.

Questa prima fase segna l’inizio di un percorso che, dopo la validazione con le strutture pubbliche regionali, sarà esteso anche al mondo delle imprese, in un’ottica di sistema che valorizza la collaborazione tra istituzioni, accademia e settore privato.

 

   

Perugia, alla Festa del tesseramento e di LiberEtà focus di Spi Cgil su sanità e welfare

Durante la giornata esibizione del coro dell’Anpi, giochi, lotteria, musica e danze – Venerdì 12 settembre alle 10.30 al centro socio culturale ‘La Piroga’ di Ponte della Pietra

Argomenti che riguardano tutti, ma che interessano in particolar modo le persone più anziane, sanità, welfare e disabilità saranno al centro della tavola rotonda che la Lega Spi Cgil Perugia-Corciano-Torgiano organizza venerdì 12 settembre al centro socio culturale ‘La Piroga’ di Ponte della Pietra, a Perugia, in via Ferento 9, in occasione della sua Festa del tesseramento e di LiberEtà.

L’incontro pubblico si aprirà alle 10.30, subito dopo i saluti del segretario della Lega Spi Cgil Perugia-Corciano-Torgiano, Renzo Basili. Alla tavola rotonda, coordinata dal segretario generale dello Spi Cgil della provincia di Perugia, Fabrizio Fratini, interverranno Costanza Spera, assessora alle politiche sociali del Comune di Perugia, Maurizio Del Pinto, medico cardiologo, Stefano Ricci del dipartimento Sanità della Lega Spi Cgil, Gianni Fiorucci, segretario regionale della Cgil Umbria, e Simone Pampanelli, segretario generale della Cgil Perugia.

La festa del tesseramento e di LiberEtà proseguirà poi alle 13 con un pranzo sociale. Nel pomeriggio sono previsti, alle 14.30, l’esibizione del coro dell’Anpi (Associazione nazionale partigiani d’Italia), alle 15 una gara di briscola e lotteria (alle 19 premiazioni) e alle 19.30 musica e danze con il complesso ‘Il treno merci’. La giornata si concluderà infine con un’apericena.

“Con questa iniziativa promossa nell’ambito della nostra festa – ha commentato il segretario della Lega Spi Cgil Perugia-Corciano-Torgiano, Renzo Basili – intendiamo affrontare le tematiche più rilevanti per le tantissime persone che rappresentiamo”.

“Dopo la festa provinciale di LiberEtà – ha infine ricordato il segretario generale dello Spi Cgil della provincia di Perugia, Fabrizio Fratini –, tutte le nove leghe territoriali dello Spi hanno organizzato una loro festa di LiberEtà e, a conclusione della stagione, proprio a Spoleto si terrà la Festa nazionale di LiberEtà in programma il 24 e 25 settembre a cui interverranno, tra gli altri, la segretaria generale dello Spi Cgil nazionale, Tania Sacchetti, e il segretario generale della Cgil, Maurizio Landini”.

   

San Martino in Campo e Ponte San Giovanni, Peltristo e Gentili: maggiore sicurezza

Presentate tre interrogazioni e un ordine del giorno

Il Gruppo Consiliare Fare Perugia con Romizi – Forza Italia, attraverso i Consiglieri Augusto Peltristo e Edoardo Gentili, ha presentato tre interrogazioni e un ordine del giorno su temi di forte rilevanza per la sicurezza urbana e stradale nei territori di San Martino in Campo e Ponte San Giovanni.

Videosorveglianza e prevenzione dei reati a San Martino in Campo.

A fronte dei recenti episodi di furti e vandalismi, si chiede all’Amministrazione se sia stato predisposto uno studio di fattibilità per l’installazione di un sistema di videosorveglianza nella frazione. L’interrogazione mira a conoscere modalità, tempi, costi e finanziamenti previsti, oltre a incontri con la cittadinanza e alla sottoscrizione dei patti di collaborazione già attivati in altre zone della città. L’interrogazione è stata firmata anche dal Consigliere di FDI Riccardo Mencaglia.

Manutenzione stradale in via del Papavero a San Martino in campo.

Nonostante segnalazioni datate 3 luglio e 4 agosto 2025, il manto stradale di via del Papavero risulta ancora gravemente danneggiato e privo di segnaletica orizzontale, creando pericoli per automobilisti, ciclisti e pedoni. Forza Italia chiede un intervento urgente e chiarimenti sui tempi di attuazione.

-Sistemi di moderazione della velocità in via Osteria dei Cipressi a San Martino in campo.

Attraverso un ordine del giorno, si sollecita l’introduzione di strumenti efficaci per ridurre la velocità dei veicoli in un’area residenziale fortemente trafficata. Si propone di valutare misure come dossi rallentatori, attraversamenti pedonali rialzati e segnaletica luminosa, coinvolgendo attivamente i residenti e i comitati locali.

Ripristino del parcheggio di via Luigi Catanelli a Ponte San Giovanni.

Infine, un’interrogazione presentata dal Consigliere Edoardo Gentili torna a chiedere chiarimenti sull’intervento di ripristino del parcheggio chiuso dal dicembre 2024. Ad oggi non risultano progetti finanziati, nonostante l’area sia fondamentale per la viabilità e la sosta dei residenti.

Continuiamo a raccogliere le segnalazioni dei cittadini e ad agire affinché il Comune dia risposte concrete ai bisogni di sicurezza, decoro e vivibilità nei nostri quartieri

– dichiarano i Consiglieri Augusto Peltristo ed Edoardo Gentili

Non ci fermeremo finché non saranno affrontate con serietà le criticità più volte evidenziate dalla popolazione. La nostra azione è costante, puntuale e sempre dalla parte dei cittadini

concludono i Consiglieri

   

Assisi, commerciante truffata: denunciate due persone

Un uomo e una donna di 50 e 43 anni

Il personale della Polizia di Stato del Commissariato di P.S. di Assisi, a seguito di segnalazione da parte della titolare di un esercizio commerciale della città, ha rintracciato e denunciato due persone, un uomo e una donna, rispettivamente di 50 e 43 anni, ritenuti responsabili del reato di truffa.

In sede di querela la vittima ha riferito di essere la titolare di un negozio di souvenir nel centro storico di Assisi e che, agli inizi dello scorso mese di giugno, una coppia di presunti turisti stranieri si era presentata nel suo negozio effettuando, in due diverse occasioni, degli acquisti per il valore complessivo di 1000 euro circa.

La denunciante ha riferito che la coppia, al momento di pagare, aveva addotto delle scuse sul malfunzionamento in Italia della propria carta di debito straniera chiedendo quindi di poter pagare attraverso un bonifico istantaneo.

Una volta fornito l’iban sul quale poter effettuare il pagamento dovuto, i due hanno mostrato alla donna la schermata sul proprio telefono cellulare nella quale si ritraeva un bollino verde, a significare apparentemente l’avvenuto buon esito della transazione, dopodiché, hanno preso i propri acquisti e sono usciti dal negozio.

Qualche minuto dopo, per scrupolo, la negoziante è andata sulla propria home banking scoprendo che non vi era alcuna traccia dei versamenti effettuati; si è resa quindi conto di essere stata vittima di una truffa.

Alcuni giorni fa, la vittima ha riconosciuto passare davanti al suo negozio proprio i due turisti che qualche mese prima l’avevano raggirata simulando il pagamento con bonifico.

I due, avvicinatisi in maniera sospetta, alla vista dell’impianto di videosorveglianza esterna del negozio si sono allontanati velocemente.

A quel punto la negoziante ha raggiunto la sede del Commissariato di P.S. chiedendo l’intervento degli agenti. I poliziotti, prontamente, grazie anche alla descrizione fornita dalla negoziante, sono riusciti a rintracciare i due soggetti, fermati mentre si aggiravano per le vie del centro.

Condotti in Commissariato sono stati identificati compiutamente come due cittadini irlandesi, un uomo di 50 anni e una donna di 43 anni.

Dopo aver raccolto la testimonianza della donna che ha riconosciuto senza ombra di dubbio i due soggetti come gli autori della truffa perpetrata ai suoi danni, i due soggetti sono stati deferiti all’Autorità Giudiziaria.