Attimi concitati ieri mattina quando, tramite Nue 112, alla Centrale Operativa della Compagnia Carabinieri di Orvieto è giunta la segnalazione di due persone sospette introdottesi in un’abitazione in località Sferracavallo. Inviata prontamente sul posto una pattuglia dell’Arma, alla vista dei militari due persone si sono date alla fuga nei campi contigui alla casa, riuscendo a far perdere le proprie tracce: l’attività di ricerca, andata avanti per alcune ore, con il coinvolgimento di altri equipaggi dell’Arma, ha tuttavia consentito di rinvenire una borsa, verosimilmente abbandonata dai fuggitivi, contenente diversi monili appena sottratti dall’abitazione. La refurtiva, tra cui anche oggetti di valore, è stata integralmente recuperata e restituita al legittimo proprietario. Le indagini proseguono per risalire all’identità dei presunti autori del furto. L’episodio mette ancora una volta in evidenza quanto sia fondamentale la collaborazione tra cittadini e istituzioni: la tempestiva segnalazione al numero d’emergenza e l’immediato intervento dell’Arma hanno infatti consentito di vanificare l’azione delittuosa.
San Francesco, Patrono d’Italia, Meloni: “Lo celebriamo perché abbiamo bisogno di lui”
Il sindaco di L’Aquila ha acceso la Lampada votiva dei Comuni d’Italia
Il Presidente del Consiglio dei ministri Giorgia Meloni, il ministro della Cultura Alessandro Giuli e le altre autorità civili e i rappresentanti ecclesiali hanno parlato dalla Loggia del Sacro Convento.
Nel pomeriggio i vespri e la benedizione all’Italia e al mondo intero con la Chartula
ASSISI (PG), 4 OTT – Con i discorsi delle autorità dalla Loggia del Sacro Convento si è conclusa la prima parte delle celebrazioni per la festa di San Francesco Patrono d’Italia. Il sindaco de L’Aquila, Pierluigi Biondi, ha acceso la Lampada votiva dei Comuni d’Italia in rappresentanza del popolo italiano durante la celebrazione nella chiesa superiore della Basilica di San Francesco, presieduta da Mons. Camillo Cibotti, vescovo di Isernia-Venafro e Presidente della Conferenza Episcopale Abruzzese-Molisana.
Centrale nei vari interventi è stato proprio il riferimento a san Francesco d’Assisi e alla sua attualità per la società contemporanea, vista anche la recente decisione del Parlamento di reintrodurre la festa nazionale del 4 ottobre in suo onore.
«Nei giorni scorsi il Parlamento ha approvato la legge che rende il 4 ottobre festa nazionale – ha dichiarato il Custode del Sacro Convento fra Marco Moroni, OFMConv, all’inizio della celebrazione in Basilica –: non solo un omaggio al Patrono d’Italia, ma il riconoscimento di valori che parlano a tutti. Perché questa festa diventi davvero feconda, occorre che ciascuno ne tragga conseguenze concrete: le nostre comunità con il loro vivere quotidiano; le amministrazioni locali con le loro scelte di giustizia e di inclusione; il Parlamento e il Governo con leggi e politiche coerenti con ciò che oggi si proclama; ciascuno di noi con scelte di vita sobrie e fraterne.
Nel testo della legge si citano i temi “della pace, della fraternità tra i popoli, dell’inclusione sociale e della tutela dell’ambiente”: termini che costituiscono una vera e propria sfida e una chiamata alla responsabilità».
«Una buona parte di voi viene dall'”Abruzzo forte e gentile”. E io sono uno di voi – ha sottolineato Mons. Cibotti durante l’omelia -: siamo qui mossi dal desiderio di offrire quanto più genuinamente ci rappresenta: l’olio ricavato dai rigogliosi alberi d’ulivo che impreziosiscono la nostra bella terra, perché alimenti la lampada che arde davanti alla tomba del Santo di Assisi.
Una gran parte di voi viene da ogni luogo d’Italia e del mondo. E io sono uno tra voi: siamo qui perché riconosciamo che è olio particolarmente profumato l’esempio di vita veramente evangelica che Francesco ci ha continuamente offerto e a cui siamo venuti tante volte ad attingere, per alimentare la nostra lampada, ovvero la nostra fede e la nostra esistenza. […] Come lui, proviamo anche noi a coltivare il nostro essere piccoli e poveri, il nostro essere discepoli. Come lui coltiviamo la pace. Abbiamo tutto da imparare: ognuno di noi è chiamato a scoprire la tenerezza e la grandezza di Dio».
Annunciando il prossimo ottavo centenario della morte di san Francesco (1226-2026), il Ministro generale dell’Ordine dei Frati Minori Conventuali, fra Carlos A. Trovarelli, in comunione e a nome degli altri Ministri generali delle Famiglie e Ordini francescani, ha affermato in particolare che «Il Poverello di Assisi, che ha abbracciato i lebbrosi e additato vie di dialogo e di pace, che ha ricostruito le chiese e fondato una fraternità universale, che ha ricevuto le stimmate e composto il Cantico delle creature, ci mostra che ogni vita è preziosa, ma che nel Mistero di Cristo trova una nuova e definitiva significazione. Il tempo presente, infatti, ha urgente bisogno dell’annuncio di vita che Francesco porta con le sue parole, il suo esempio, le sue scelte ispirate al Vangelo. La sua testimonianza ci anima a fare anche noi delle scelte a favore della vita, in un mondo attraversato ancora da conflitti di ogni genere, dalle guerre e addirittura da violazioni dei diritti umani fondamentali come il diritto ad esistere». A margine del suo intervento è stata annunciata ufficialmente anche l’ostensione pubblica delle spoglie mortali di san Francesco che si terrà dal 22 febbraio al 22 marzo 2026 (cfr CS dedicato).
«Assisi, oggi, può e deve essere non soltanto un luogo di memoria, ma anche un laboratorio di speranza, un faro che illumina la via da percorrere insieme come popoli e come comunità – ha affermato il presidente della Regione Abruzzo Marco Marsilio -. […] Desidero che le parole e l’esempio di San Francesco — e con lui le radici storiche e spirituali del nostro Abruzzo — possano essere di ispirazione non solo per le nostre comunità, ma per l’intera nazione. Che questa giornata, consacrata dal ricordo del Cantico delle Creature a ottocento anni dalla sua nascita, diventi stimolo e spinta universale verso la pace, in un tempo fragile e incerto, in cui i venti di guerra e di divisione continuano a soffiare in ogni parte del mondo. Che da Assisi e dall’Abruzzo si levi oggi un messaggio forte, luminoso e coraggioso: quello di credere che la pace è possibile, di lavorare insieme per costruirla, e di difenderla come il più prezioso dei beni comuni».
Anche il Presidente del Consiglio dei Ministri, Giorgia Meloni ha parlato all’Italia dalla Loggia del Sacro Convento: «Quella degli italiani per san Francesco è una devozione forte, autentica, viscerale, che si legge nei volti dei pellegrini presenti qui. Oggi il popolo italiano volge il suo sguardo qui, ad Assisi, perché san Francesco è una delle figure fondative dell’identità italiana. Francesco d’Assisi è stato uomo di azione, estremo ma non estremista. Oggi celebriamo Francesco non perché lui abbia bisogno di noi, ma perché noi abbiamo bisogno di lui».
«Le celebrazioni riprenderanno alle ore 16, nella chiesa inferiore della Basilica di San Francesco. Mons. Bruno Forte, vescovo di Chieti-Vasto, presiederà i Vespri Pontificali in Cappella Papale, a cui seguirà la processione alla chiesa superiore e la benedizione all’Italia con la Chartula dal cupolino della Basilica da parte di Mons. Domenico Sorrentino (diretta streaming sul canale YouTube @BasilicasanFrancescodAssisi e sulla pagina Facebook SAN FRANCESCO D’ASSISI).
I DONI DELL’ABRUZZO
La Regione Abruzzo ha finanziato il restauro della coppia di dipinti raffiguranti san Francesco e santa Chiara, opere del XVIII secolo custodite presso il Sacro Convento di San Francesco in Assisi. Ha inoltre provveduto alla donazione di un’anfora di 250 litri di olio extra vergine di oliva, frutto della generosa terra abruzzese e del lavoro dei suoi agricoltori.
La Conferenza Episcopale Abruzzese-Molisana ha offerto il restauro della “Cartagloria Bisi”;
I detenuti del Carcere di Sulmona hanno realizzato e donato dei candelieri in legno;
L’ostificio di Sulmona ha donato una Fornitura di ostie per le celebrazioni;
La comunità di Scanno ha donato i celebri e gustosi mostaccioli per il pranzo festivo di quest’oggi.
Udu Perugia, “Solidarietà al popolo palestinese: occupato dipartimento di FISSUF”
Occupata dalle 16 di venerdì 3 ottobre la sede di Palazzo Florenzi del Dipartimento di Filosofia, Scienze Sociali, Umane e della Formazione
“Come Sinistra Universitaria – UdU Perugia alle ore 16 di oggi, Venerdì 3 Ottobre, abbiamo occupato la sede di Palazzo Florenzi del Dipartimento di Filosofia, Scienze Sociali, Umane e della Formazione.
Abbiamo deciso di intraprendere questa azione dopo la partecipazione alle grandi proteste di piazza e allo sciopero generale che stamattina ha bloccato il Paese, per sostenere la Global Sumud Flotilla e ribadire la nostra solidarietà al popolo palestinese. Con questa occupazione intendiamo rispondere allo slogan che da giorni scuote il paese: “Blocchiamo tutto!”. Chiediamo l’interruzione di ogni collaborazione e accordo con le istituzioni accademiche israeliane e con le aziende dell’industria bellica, oltre che la condanna del genocidio che sta avvenendo in Palestina”
Pietralunga, la Mostra mercato del tartufo bianco raddoppia: due weekend di eventi
Il sindaco: “Grazie alla filiera del tartufo disoccupazione zero nel nostro borgo” – L’evento dal 10 al 12, e il 18 e 19 ottobre: circa 50 stand, tanti eventi e pranzo in piazza a firma Carlo Cracco
Visto il sempre maggiore successo riscosso dalla manifestazione, testimoniato anche dalla continua crescita del numero dei visitatori, quest’anno la Mostra mercato del tartufo bianco e della patata di Pietralunga raddoppia, proponendo ben due weekend di eventi e iniziative. Come annunciato nel corso della conferenza stampa di presentazione, che si è tenuta venerdì 3 ottobre nel palazzo comunale, la 38esima edizione si svolgerà da venerdì 10 a domenica 12 ottobre e poi sabato 18 e domenica 19. A illustrare il ricco programma della manifestazione sono stati il titolare della Giuliano Tartufi, Giuliano Martinelli, uno dei principali promotori e sostenitori dell’evento pietralunghese, Francesco Rizzuti e Chiara Ruggeri, rispettivamente sindaco e vicesindaco di Pietralunga, Roberta Salciarini, consigliera comunale di Pietralunga, Mirco Rinaldi, presidente Gal Alta Umbria, e Andrea Cecchini della Jimmy Tartufi. La presentazione della Mostra mercato di Pietralunga, che come consuetudine è il primo evento dell’anno in Umbria dedicato al tartufo bianco, è servita anche per ricordare l’importante indotto che genera la filiera del tartufo nel borgo.
“A Pietralunga – ha spiegato il sindaco Rizzuti – la disoccupazione è pari a zero, vengono anche da fuori comune a lavorare qui perché ci sono due multinazionali legate al tartufo con oltre 60 milioni di euro di fatturato che generano anche un indotto importante”. Per quanto riguarda la mostra mercato “la grande novità di quest’anno – ha aggiunto il sindaco Rizzuti – sono i due weekend: il primo vedrà come super ospite Carlo Cracco e tante iniziative per il nostro borgo, tra cui i cooking show di Anna Moroni e di Paola Valli e Lorenzo Diamantini, oltre a tantissimi stand per il centro storico. Il secondo fine settimana sarà dedicato soprattutto ai giovani”.
La mostra mercato prende il via venerdì 10 ottobre alle 18, in piazza VII Maggio, con il taglio del nastro inaugurale e l’apertura dei circa 50 stand, con la partecipazione della Corale polifonica ‘Galletti Pierino’ e della Filarmonica pietralunghese. Seguirà in piazza Fiorucci l’inaugurazione della mostra di astrofotografia ‘Luci nel buio – Sotto il cielo di Pietralunga’ a cura di Francesco Radici e Alessandro Bucci; quindi spazio alle degustazioni enogastronomiche in piazza, accompagnate da musica dal vivo. Ovviamente, ogni sera si potrà cenare nei ristoranti del borgo con menù a base di tartufo bianco e patata bianca di Pietralunga.
La manifestazione entra nel vivo sabato 11 con una giornata puntellata da gustose iniziative e non solo. L’apertura degli stand è prevista alle 10: in mattinata ci sarà la possibilità di fare Truffle Hunting Experience (anche nel pomeriggio) e partecipare ai giochi di strada per grandi e piccini. Alle 11.30 all’ex convento di Sant’Agostino verrà presentato il progetto Tuberturismo, per offrire ai turisti che si recano a Pietralunga un’esperienza incentrata sul tartufo, che unisce gusto, natura e cultura. Poi, accanto al tradizionale percorso enogastronomico per le vie del borgo, in programma anche domenica, arriva uno dei momenti clou dell’intera Mostra mercato, un pranzo esclusivo in piazza Fiorucci firmato Carlo Cracco, proprio a cura del main sponsor Giuliano Tartufi. Nel pomeriggio, Anna Moroni presenterà la Truffle Chef Challenge; ci sarà poi lo spettacolo di tamburini e sbandieratori ‘La Rocca’ e un AperiTruffle, apericena speciale in piazza con protagonista il tartufo.
“Il percorso enogastronomico – ha ricordato Giuliano Martinelli – vede la presenza di 12 bravissimi chef che cucinano per le vie del borgo e con un voucher si ha la possibilità di fare una passeggiata tra i profumi dell’autunno pietralunghese, degustando buonissimi piatti”.
Il cartellone prosegue negli altri giorni con la mostra mercato, gli show cooking con chef e ristoratori, le degustazioni guidate e i momenti di incontro tra cultura e cucina. E ancora: musica dal vivo, passeggiate tra i boschi, gare podistiche e di mountain bike.
Un evento, quello della mostra mercato dedicato al tartufo e patata, che quest’anno si inserisce in un trend turistico particolarmente positivo per il borgo di Pietralunga. “Il nostro territorio – ha aggiunto il sindaco Rizzuti – è percorso dal cammino francescano e più di 4mila persone hanno visitato il borgo quest’anno, abbiamo tante strutture ricettive e una grande capacità di accoglienza, è stata un’ottima stagione turistica”.
A fare il punto sulla stagione tartuficola è stato poi Giuliano Martinelli.
“Quest’anno dovrebbe essere un’annata straordinaria – ha concluso Martinelli –. In tutto il territorio dell’Alto Chiascio e Alto Tevere, grazie anche alle piogge estive, abbiamo un tartufo bianco di grande qualità, il cui prezzo si attesta tra i 1.500 e 3.500 euro al chilo, in calo rispetto alla scorsa stagione. Come sempre si tratta di un tartufo straordinario che i nostri clienti ci chiedono anche dall’estero”.
Programma completo della mostra mercato: www.visitpietralunga.it
Protezione civile, iscrizioni aperte ai corsi di formazione aspiranti volontari
Rivolti a tutti i cittadini desiderosi di impegnarsi attivamente nella tutela e salvaguardia del territorio
Il sistema di Protezione Civile dell’Umbria apre le iscrizioni ai corsi ottobre di formazione per aspiranti volontari, rivolti a tutti i cittadini desiderosi di impegnarsi attivamente nella tutela e salvaguardia del territorio regionale.
I corsi, completamente gratuiti, sono organizzati dai gruppi comunali territoriali e si svolgeranno nelle sedi operative di ciascun comune, con il supporto di docenti del Servizio regionale di Protezione Civile e istruttori specializzati.
Le lezioni prevedono una parte teorica e una pratica, con esercitazioni dedicate al montaggio tende, gestione delle comunicazioni radio, primo soccorso e procedure di intervento in caso di calamità naturali, come eventi sismici e fenomeni idrogeologici. Il percorso si conclude con una prova finale presso il Centro regionale di Protezione Civile di Foligno, dove sarà rilasciata la qualifica di volontario operativo.
Gli obiettivi del corso:
Fornire competenze di base uniformi per intervenire efficacemente nelle emergenze
Valorizzare il ruolo dei volontari nella gestione del territorio
Promuovere la cultura della prevenzione e della solidarietà
Nel mese di ottobre sono in programma cinque corsi base di Protezione civile rivolti a tutti i cittadini che aspirano a diventare Volontari di Protezione civile, che prevedono 8 lezioni di 2 ore ciascuna e la prova montaggio tende. La giornata finale del corso prevede una parte valutativa ed una esercitativa presso il Centro Regionale Protezione Civile.
I corsi previsti sono:
Rosa dell’Umbria di Todi a partire dal 7 ottobre – per le iscrizioni contattare il 3791907994
Corpo Italiano di Soccorso (Cisom) – Gruppo di Perugia a partire dal 14 ottobre – per le iscrizioni contattare il 3477834164
Gruppo Comunale di Orvieto a partire dal 21 ottobre – per le iscrizioni contattare il 0763-306410 o il 3296509972
Gruppo Comunale di Cerreto di Spoleto a partire dal 28 ottobre – per le iscrizioni contattare il 0743-91231;
Gruppo Comunale di Città di Castello a partire da novembre – per le iscrizioni contattare il 3287369959
Diventare volontario di Protezione Civile significa investire sulla sicurezza del proprio territorio e acquisire competenze utili anche nella vita quotidiana. Si invitano tutti i cittadini, in particolare i più giovani, a cogliere questa occasione per mettersi al servizio della comunità.
“In cammino con ANT”, a Passignano passeggiata tra benessere e solidarietà
L’iniziativa domenica 5 ottobre
Una mattinata all’insegna della salute e della condivisione. E’ quanto in programma domenica 5 ottobre con “Un passo alla volta – percorso solidale per la prevenzione”, l’iniziativa che unisce attività fisica, benessere e solidarietà, organizzata dalla Fondazione ANT, in collaborazione con l’associazione Camminare Guarisce.
L’appuntamento è a Passignano sul Trasimeno, presso la Chiesa dell’Oliveto (Via Andrea Costa 28). Dopo le iscrizioni, fissate alle ore 8.30, la partenza è prevista per le ore 9.
Il percorso, della lunghezza di 11 km e con una durata stimata di circa 3 ore e mezza, è accessibile a tutti. L’evento vuole essere occasione per ribadire l’importanza del movimento per mantenersi in salute. All’interno del percorso sarà possibile percorrere un tracciato più breve (circa 5 km) adatto anche a chi non è un camminatore abituale.
L’importante è partecipare e scoprire la bellezza di rimettersi in moto, un passo alla volta.
La partecipazione prevede una donazione minima di 10 euro e al termine della camminata ci sarà una merenda offerta dall’organizzazione. Un momento conviviale pensato per concludere insieme l’esperienza e rafforzare lo spirito comunitario.
Il ricavato dell’iniziativa sarà interamente destinato a sostenere i progetti di assistenza medico-specialistica domiciliare ai malati di tumore e le attività di prevenzione oncologica gratuita promosse da Fondazione ANT sul territorio umbro.
Per informazioni e iscrizioni contattare: Pamela (3381866347), Fabrizio (3274964754) e Tiziana (3427662550).
Adisu Umbria, al via procedura per assegnazioni dei posti letto
A partire dalla giornata di ieri è stata avviata la procedura di assegnazione degli alloggi in favore degli studenti fuori sede risultati idonei al posto letto. L’operazione, riservata a coloro che avevano confermato entro i termini l’interesse alla sistemazione, prevede nuove assegnazioni nelle residenze universitarie con decorrenza immediata.
Cosa devono fare gli studenti assegnatari
Gli studenti assegnatari hanno l’obbligo di presentarsi presso la residenza indicata nel portale Adisu entro le ore 14.00 del 6 ottobre, secondo gli orari di check-in stabiliti. È inoltre richiesto il versamento della caparra di 250 euro e la regolare iscrizione o immatricolazione all’anno accademico 2025/2026.
Studenti matricole di laurea magistrale e semestre filtro
Per gli studenti matricole di laurea magistrale (con iscrizione prevista entro il 15 dicembre 2025) e per quelli inseriti nel semestre filtro di corsi a ciclo unico (Medicina, Odontoiatria, Medicina veterinaria) è prevista la possibilità di accedere temporaneamente al servizio a titolo oneroso, con successivo rimborso al perfezionamento dell’iscrizione.
Cosa devono fare gli studenti interessati non assegnatari
Gli studenti che, pur avendo manifestato l’interesse, non risultano attualmente assegnatari, rimangono inseriti in lista di attesa e potranno essere convocati in caso di rinunce, secondo l’ordine di graduatoria. In alternativa, sarà possibile presentare un contratto di locazione a titolo oneroso entro le ore 12.00 del 18 dicembre 2025, così da beneficiare della maggiorazione della borsa di studio come contributo per l’affitto.
Le prossime scadenze prevedono il 7 ottobre eventuali nuove convocazioni a seguito di scorrimenti e, dall’8 al 31 ottobre 2025, l’apertura della seconda finestra per la conferma di interesse al posto letto. Tale fase servirà a formare una lista di attesa aggiornata, utilizzata per assegnazioni successive dovute a rinunce o conseguimento del titolo di laurea da parte di studenti attualmente assegnatari.
Con questa procedura Adisu intende garantire il diritto allo studio e sostenere concretamente la comunità studentesca, favorendo l’accesso ad alloggi adeguati e regolati da criteri di equità e trasparenza
Luoghi francescani, al via tre nuovi collegamenti Busitalia
Presidente Proietti e assessore De Rebotti: “Ulteriore valorizzazione del nostro territorio e dei cammini, attraverso una mobilità sostenibile e integrata tra regioni”
In occasione dell’anno giubilare e alla vigilia dell’anno che sarà caratterizzato dalle celebrazioni per gli 800 anni dalla morte di San Francesco, l’Umbria si conferma cuore pulsante della spiritualità francescana e della mobilità sostenibile. Grazie alla collaborazione tra Regione e Busitalia, da domani, 4 ottobre, saranno operative tre nuove linee sperimentali dedicate ai luoghi simbolo della vita di San Francesco, con l’obiettivo di promuovere un turismo lento, rispettoso e inclusivo.
“La nostra regione – dichiara la presidente Stefania Proietti – è da sempre un punto di riferimento per chi cerca spiritualità, cultura e bellezza paesaggistica. Con queste nuove linee, vogliamo offrire a pellegrini e turisti un’esperienza unica, che coniughi la scoperta dei luoghi francescani con una mobilità sostenibile e integrata. Questo progetto rappresenta un ulteriore passo avanti nella valorizzazione del nostro territorio e dei cammini francescani in un’ottica integrata tra regioni del centro Italia. Presto come Regione Umbria ci vedremo con i presidenti di Lazio e Toscana per azioni comuni di diffusione e promozione delle linee francescane”.
L’assessore ai Trasporti, Francesco De Rebotti, aggiunge: “L’attivazione di queste linee è il risultato di un lavoro sinergico tra Regione e Busitalia, volto a potenziare il trasporto pubblico locale in vista del periodo di particolare afflusso turistico cui andremo incontro. Grazie a questa iniziativa sarà possibile raggiungere in modo semplice e diretto santuari di grande rilevanza spirituale e culturale, come Greccio, La Verna e il Sacro Speco di Narni. È un’opportunità per promuovere l’Umbria come destinazione di eccellenza, nel rispetto dell’ambiente e delle comunità locali.”
I biglietti per le nuove linee che consentono di raggiungere in modo semplice e diretto alcuni tra i principali santuari francescani, saranno disponibili su tutti i canali Trenitalia, sul sito Busitaliashop.it e tramite l’app Salgo. I collegamenti saranno attivi fino al 6 gennaio 2026, secondo un calendario dedicato che includerà anche i giorni festivi.
Queste le tre nuove linee
• Linea 1: Perugia – Assisi – Foligno – Spoleto – Terni – Greccio (Ri): collega alcune delle principali città umbre al Santuario di Greccio, luogo in cui San Francesco realizzò la prima rappresentazione del presepe vivente;
• Linea 2: Assisi – Perugia – Città di Castello – La Verna (Ar): attraversa l’alta Umbria e conduce al Santuario della Verna, dove San Francesco ricevette le stimmate, rendendo il luogo uno dei principali centri della spiritualità francescana;
• Linea 3: Orvieto – Amelia – Narni (Convento dello Speco) – Greccio (Ri): parte da Orvieto, fa tappa al Santuario del Sacro Speco di Narni, legato alla vita eremitica di San Francesco, e prosegue verso il Santuario di Greccio.

Regione Umbria, al via la campagna di vaccinazione antinfluenzale
Presidente Proietti, “fondamentale per proteggere anziani, bambini e soggetti fragili”
Partirà lunedì 6 ottobre la campagna vaccinale antinfluenzale 2025-2026 della Regione Umbria. Lo ha annunciato la Presidente Stefania Proietti, sottolineando l’importanza strategica della prevenzione per la tutela della salute pubblica.
“La vaccinazione antinfluenzale rappresenta uno strumento fondamentale per proteggere la popolazione, in particolare le persone più fragili e vulnerabili”, ha dichiarato la Presidente Proietti. “Anche quest’anno invitiamo tutta la cittadinanza a cogliere questa opportunità di prevenzione, che ci ha permesso di raggiungere risultati straordinari a livello nazionale, grazie alla consapevolezza dei cittadini e all’eccellente lavoro svolto dai nostri medici di medicina generale, dai pediatri di libera scelta e da tutti i professionisti della prevenzione. Il loro impegno quotidiano è il vero motore della nostra campagna di prevenzione”.
La campagna, oltre alla vaccinazione antinfluenzale, include anche i vaccini anti-covid, anti-pneumococcico, contro l’herpes zoster e da quest’anno anche anti-hpv per pazienti oncologici. Ogni cittadino può rivolgersi al proprio medico di medicina generale o pediatra di libera scelta, che fornirà tutte le informazioni necessarie e somministrerà il vaccino presso: il proprio ambulatorio, agli ambulatori distrettuali della asl o al domicilio degli assistiti non autosufficienti.
È infine utile ricordare che la vaccinazione antinfluenzale è gratuita e fortemente raccomandata per:
• persone dai 60 anni di età
• bambini tra i 6 mesi e i 6 anni compiuti
• medici e personale sanitario, anche volontario
• tutti i lavoratori essenziali dell’area sanitaria






































