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CorriUmbertide by Night: al via la decima edizione della corsa in notturna

Si svolgerà venerdì 27 giugno

Sarà un’edizione speciale, quella in programma venerdì 27 giugno, per la CorriUmbertide by Night, la corsa in notturna ormai divenuta appuntamento irrinunciabile dell’estate sportiva umbertidese, che quest’anno taglia il traguardo della decima edizione.

L’iniziativa, organizzata con passione e dedizione dall’Associazione Sportiva Dilettantistica Atletica Umbertide e patrocinata dal Comune di Umbertide, porterà ancora una volta nel cuore della città, in piazza Matteotti, centinaia di atleti e appassionati di ogni età, pronti a condividere una serata all’insegna dello sport, del benessere e del divertimento.

Anche per quest’anno, la formula sarà quella consolidata: una gara competitiva e una non competitiva per adulti, affiancate dalla corsa per il settore giovanile, per coinvolgere tutta la cittadinanza e dare spazio ai giovani talenti.

Questo il programma ufficiale della serata:
       •      Ore 18:30 – Ritrovo in Piazza Matteotti e ritiro pettorali
       •      Ore 19:15 – Partenza delle gare del Settore Giovanile
       •      Ore 20:15 – Partenza della Gara Competitiva e Non Competitiva

Negli anni scorsi, la CorriUmbertide by Night ha saputo conquistare sempre più partecipanti, registrando numeri da record e una straordinaria affluenza di pubblico. La speranza, ora che si celebra il decennale, è quella di superare ancora una volta ogni aspettativa, trasformando questa edizione in una vera e propria festa dello sport cittadino.

La manifestazione continua così il suo percorso di crescita, confermandosi tra gli eventi più attesi, seguiti e apprezzati dalla comunità locale e non solo, in grado di coniugare agonismo e convivialità, promozione dello sport e valorizzazione del centro storico.

Il Comune di Umbertide rinnova con orgoglio il proprio sostegno e il patrocinio a questa iniziativa che, anno dopo anno, dimostra quanto lo sport possa essere uno straordinario motore di aggregazione e partecipazione per tutta la cittadinanza.

   

Incendio a Terni: in fiamme un’automobile

E’ successo poco dopo le 12.30

Poco dopo le 12.30 in viale Alfonsine dal motore di una fiat panda alimentata a metano , mentre era in marcia in direzione centro è iniziato ad uscire del fumo e poi fiamme.

Il conducente della vettura abbandonando prontamente il veicolo è rimasto illeso. Sul posto i vigili del fuoco della centrale di Terni hanno spento le fiamme .

   

Regione Umbria e Usl Umbria 1, Isola B: 5 milioni di chironomidi catturati

Isola B è la struttura progettata per il prelievo selettivo di questi insetti 

Sono circa 5 milioni i chironomidi catturati grazie all’Isola B, la struttura galleggiante collocata lo scorso 19 maggio nel cuore del lago Trasimeno, progettata per il prelievo selettivo di questi insetti che durante l’estate creano disagio per residenti, turisti e attività ricettive.

Ad un mese dalla sua attivazione sono stati rilevati i primi dati, comunicati dal Dipartimento di Biologia Cellulare Molecolare dell’Università degli Studi di Perugia a seguito dei prelievi effettuati dalla ditta Laika Lab srl, assegnataria dell’appalto di fornitura con installazione e manutenzione dell’Isola. La cattura ha riguardato, in media, 200mila insetti al giorno, non considerando che la struttura galleggiante rimane inattiva nelle serate di vento superiori ai 10 nodi di velocità.

Nel dettaglio dal 19 al 31 maggio sono stati rilevati 5.500 grammi (peso secco) di insetti catturati, dal 31 maggio al 14 giugno sono stati 9.200 grammi e dal 14 al 16 giugno 2.035 grammi, per un totale di circa 16,735 chilogrammi di chironomidi. Considerando che il peso secco di chironomide è di circa 0,003 grammi, complessivamente si è stimato che l’Isola B ha consentito la sottrazione all’ambiente di circa 5 milioni di specie.

I risultati della cattura sono valutati in modo positivo dal servizio Controllo organismi infestanti del Dipartimento di Prevenzione dell’Unità operativa complessa di Igiene e sanità pubblica dell’Usl Umbria 1, diretta da Igino Fusco Moffa, che ha coordinato le fasi operative del progetto: dalla progettazione tecnica alla pianificazione dell’intervento. 

“La cattura dei chironomidi in questa fase – ha spiegato Alessandro Maria Di Giulio, responsabile del servizio – rappresenta la sottrazione di almeno 3 milioni di femmine di chironomide, che non potranno deporre, in media, 400 uova ciascuna e che compiono nell’estate almeno 3 generazioni. Si tratta, quindi, di un numero consistente di chironomidi che non vedremo ad agosto e a settembre”. Dall’Università di Perugia sono attesi, inoltre, dati più dettagliati sulla percentuale di maschi e femmine catturate e sullo sviluppo della popolazione nel corso dell’estate.

L’intervento si inserisce nella strategia regionale che promuove la One Health, riconoscendo l’interconnessione tra salute umana, animale e ambiente. Il progetto, finanziato dal Piano nazionale per gli investimenti complementari nel programma “salute, ambiente, biodiversità e clima”, rappresenta un’azione concreta del sistema regionale di prevenzione salute dai rischi ambientali e climatici (Dgr 1067/2023). 

“Questo approccio innovativo – spiega Salvatore Macrì, responsabile del servizio regionale prevenzione, sanità veterinaria, sicurezza alimentare – guarda alla salute come risultato di equilibri complessi da tutelare con politiche coordinate e integrate, in linea con il principio ‘Health in All Policies’. L’iniziativa mira a includere la promozione della salute in tutti i settori decisionali, come l’ambiente, la mobilità, l’agricoltura, l’urbanistica – e sarà ulteriormente rafforzata nel prossimo Piano Socio-Sanitario Regionale”.

La nuova isola è equipaggiata con un sistema tecnologico all’avanguardia per il monitoraggio e la cattura dei chironomidi direttamente in acqua, contribuendo a ridurre l’impatto sulle aree costiere e turistiche. Operando in modo completamente autonomo grazie a un impianto fotovoltaico con batterie di accumulo, garantisce sostenibilità ambientale e continuità operativa.

Attraverso questa iniziativa, la Regione Umbria e l’Usl Umbria 1 ribadiscono il loro impegno nell’adottare soluzioni sostenibili e integrate, a favore del benessere collettivo e della valorizzazione del territorio del Lago Trasimeno.

   

Comune di Marsciano, famiglie numerose: come richiedere i contributi per il 2025

Domande fino alle ore 13.00 del 19 luglio

C’è tempo fino alle ore 13.00 del 19 luglio 2025 per la presentazione delle domande di accesso al contributo economico riservato a famiglie numerose con almeno quattro figli.  L’avviso, emanato dal Comune di Marsciano, in qualità di capofila della Zona sociale n. 4 dell’Umbria, è consultabile, insieme a tutta la modulistica da compilare per la presentazione della domanda, sul sito web del Comune di Marsciano all’indirizzo: https://www.comune.marsciano.pg.it/it/news/avviso-pubblico-per-laccesso-a-contributi-concessi-a-famiglie-numerose-con-almeno-quattro-figli-anno-2025-in-attuazione-della-dgr-regione-umbria-n-491-del-28-05-2025 .

L’obiettivo di questo contributo, che ammonta a 150 euro per ogni figlio minore, è quello di sostenere le famiglie numerose nel loro maggior carico di cura parentale e educativo.

I requisiti di accesso al contributo

  • Essere residenti in uno dei comuni della Zona sociale n. 4 (Collazzone, Deruta, Fratta Todina, Marsciano, Massa Martana, Monte Castello di Vibio, Todi, San Venanzo) ed essere comunque residenti in Umbria da almeno 5 anni anche non continuativi;
  • essere cittadini italiani, comunitari o extra comunitari regolarmente soggiornanti in Italia esclusi i titolari di visto di breve durata;
  • avere nel nucleo familiare un numero di figli conviventi pari o superiore a quattro, di età inferiore a 26 anni e di cui almeno uno minore di 18 anni;
  • avere un Isee (Indicatore della situazione economica equivalente) del nucleo familiare non superiore a 36.000 euro.

Presentazione della domanda

La domanda va presentata, utilizzando l’apposita modulistica, al Comune di Marsciano, con una tra le seguenti modalità:

  • a mano presso l’Ufficio Protocollo del Comune di Marsciano, nei giorni dal lunedì al venerdì dalle ore 09.00 alle ore 13.00 ed il martedì e giovedì dalle ore 15.00 alle ore 17.00;
  • con raccomandata a/r al seguente indirizzo: Comune di Marsciano Largo Garibaldi n. 1 – 06055 Marsciano (PG);
  • tramite posta elettronica certificata (pec) a: comune.marsciano@postacert.umbria.it.

La fase di istruttoria per l’ammissibilità delle domande e la successiva valutazione porterà alla definizione di un elenco degli aventi diritto.    

Per chiarimenti ed informazioni è possibile inviare una email con oggetto “Avviso pubblico 2025 per l’accesso a contributi concessi a famiglie numerose con almeno quattro figli” all’indirizzo l.leandri@comune.marsciano.pg.it o contattare lo 0758747277

   

Cia Umbria: preoccupazione per casi di “lingua blu” negli allevamenti umbri

Il presidente Bartolini: «urgente un incontro con la Regione per misurare il danno»

In Umbria cresce l’allarme per la diffusione della “lingua blu”, una malattia virale che colpisce ovini, caprini e bovini, trasmessa da insetti vettori simili a zanzare. La patologia, pur non essendo pericolosa per l’uomo e non rappresentando un rischio per latte e carne, può provocare gravi sofferenze negli animali, fino alla morte, con ricadute economiche pesantissime per gli allevatori.

Negli ultimi giorni si sono moltiplicate le segnalazioni di casi, in particolare nelle aree della Valnerina e dello Spoletino. Una situazione che sta mettendo in forte difficoltà molte aziende zootecniche umbre.

«Serve un’azione tempestiva e coordinata – dichiara Matteo Bartolini, presidente di Cia Umbria e vicepresidente nazionale –. Chiediamo un incontro urgente con i servizi e gli uffici competenti della Regione Umbria per fare il punto sulla situazione, misurare l’entità del danno e individuare strumenti di prevenzione e contenimento. Ma soprattutto occorre attivare rapidamente misure di sostegno economico e fiscale per gli allevatori colpiti, che si trovano ad affrontare costi aggiuntivi e perdite rilevanti in un momento già difficile per il comparto».

Cia Umbria accoglie con favore l’attenzione mostrata dall’assessore regionale Simona Meloni, che ha già sottolineato l’importanza di non abbassare la guardia, pur in presenza di un focolaio ancora circoscritto. «È positivo che la Regione stia cercando risorse per garantire almeno un primo ristoro alle aziende per le spese di smaltimento degli animali deceduti – prosegue Bartolini –. Dobbiamo lavorare insieme, in modo strutturato e continuativo, per proteggere il futuro della zootecnia umbra».

Cia Umbria è pronta a collaborare con le istituzioni regionali, gli enti sanitari e le altre organizzazioni agricole per affrontare l’emergenza e tutelare la tenuta economica e sociale dell’allevamento umbro, che rappresenta un presidio insostituibile per la salvaguardia del territorio e dell’economia delle aree interne.

   

Deruta: incendio all’alba in un supermercato lungo la E45 [FOTO]

L’intervento di una pattuglia della Polizia Stradale di Todi ha evitato il suo propagarsi. Sul posto anche vigili del fuoco e polizia locale, il Sindaco: “la collaborazione ha evitato il disastro”

Disastro evitato stamattina a Deruta, dove intorno alle 7:30 si è registrato un incedio all’esterno di un supermercato all’altezza dell’uscita E45 di Deruta Nord. A notarlo una pattuglia della Polizia Stradale del Distaccamento di Todi in servizio lungo la superstrada.


Gli agenti, notata una colonna di fumo, sono usciti per verificare quanto stesse accadendo. Giunti sul posto si sono attivati con prontezza per contenere il rogo che, sviluppatosi a danno del materiale esterno ammassato sul piazzale, si stata propagando anche all’interno dello stabile chiuso al pubblico.


I poliziotti hanno dato immediatamente l’allarme ed avvertito i vigili del fuoco e la polizia locale, preoccupandosi nel frattempo di contenere e domare l’incendio, grazie anche all’arrivo del responsabile del supermercato che, arrivato in loco, ha aperto lo stabile e permesso l’utilizzo degli idranti. 


La tempestività dell’intervento ha permesso di evitare l’ulteriore propagarsi delle fiamme e l’estendersi del rogo alle scaffalature e al magazzino interno e anche alle abitazioni che si trovano in prossimità dell’area commerciale.
All’arrivo dei soccorsi l’incendio era sotto controllo e i vigili del fuoco hanno potuto mettere in sicurezza tutta l’area interessata.

“La presenza e prontezza della Polizia Stradale – evidenzia il Sindaco di Deruta Michele Toniaccini – è stata fondamentale per evitare che si verificassero danni gravi per l’attività ma anche per l’ambiente e le salute degli abitanti di Deruta, così come encomiabile è stata la collaborazione con i vigili del fuoco e la polizia urbana, il tutto all’insegna di un costante presidio del territorio”.
 

Sono in corso le verifiche per accertare i motivi che hanno causato l’incendio e la presenza di tutte le misure e i dispositivi antincendi previsti.

   

Fdi provincia Perugia: “solidarietà a Simona Vitali per attacco sindaco Presciutti”

“oggetto di un osceno attacco soltanto per aver chiesto di valutare possibili riduzioni della tassa sui rifiuti”

Quanto avvenuto nell’ultima seduta del Consiglio comunale di Gualdo Tadino, è il segnale evidente di un metodo ormai consolidato da parte di Massimiliano Presciutti: quello dell’arroganza istituzionale e della totale chiusura al confronto democratico.

Esprimiamo massima solidarietà al consigliere Simona Vitali, oggetto di un osceno attacco da parte del Sindaco gualdese soltanto per aver chiesto di valutare possibili riduzioni della tassa sui rifiuti

Lo dichiarano Alessandro Moio, Presidente provinciale di Fratelli d’Italia Perugia, e Jacopo Barbarito, Capogruppo FdI in Provincia, commentando duramente l’atteggiamento del Sindaco di Gualdo Tadino – e Presidente della Provincia di Perugia – Massimiliano Presciutti.

«Il grido “Taci!” rivolto in aula con violenza ad un consigliere comunale rappresenta un fatto grave. Evidentemente Presciutti mal tollera il dissenso e il confronto, senza considerare i modi aggressivi rivolti ad una donna, soprattutto perché compiuti dal rappresentante di un partito che fa delle politiche di genere, femminismo e superamento della società maschilista una delle sue bandiere“.

Difenderemo sempre la dignità del confronto politico e il diritto delle opposizioni ad essere ascoltate“, concludono Moio e Barbarito.

 

   

Marsciano è una Città del Vino

Il Comune ritorna nella rete nazionale delle Città del Vino. A sancirlo un incontro in Municipio, giovedì 19 giugno, tra l’Amministrazione e i rappresentanti dell’Associazione

È stato un incontro in Municipio, nel pomeriggio di giovedì 19 giugno, alla presenza del sindaco Michele Moretti e del direttore generale dell’Associazione nazionale Città del Vino, Paolo Corbini, a sancire il ritorno di Marsciano nella rete delle città italiane con una vocazione vitivinicola e custodi di tradizioni, storia e cultura del vino. All’incontro erano presenti anche l’assessore alla cultura del Comune di Marsciano, Michele Capoccia, oltre ad altri rappresentanti della Giunta, il coordinatore per l’Umbria dell’Associazione, Avelio Burini, l’ambasciatore delle Città del Vino Giuseppe Lomurno, rappresentanti dell’associazione Palio delle Botti di Marsciano, della Strada dei Vini del Cantico e del Comune di Trevi. “Per noi è un piacere – ha spiegato l’assessore Michele Capoccia – riaprirci a questa importante esperienza. Non si tratta solo di aderire ad una associazione ma di riportare Marsciano ad essere partecipe e protagonista di iniziative, eventi e incontri legati al mondo del vino e che portano valore anche in termini di turismo a tutto il territorio. Ed il primo di questi appuntamenti è il 18 luglio a Castello delle Forme, dove ospiteremo uno degli eventi della manifestazione Le Notti del Vino, un format che vede la partecipazione di decine di Città del Vino in tutta Italia”.

È stato il direttore Corbini a consegnare ufficialmente al sindaco Michele Moretti la bandiera di Città del Vino. E nella mattina di giovedì, sul tratto della strada provinciale 375 che collega Marsciano alla E45, all’altezza della rotatoria del Cerro, è stato istallato il cartello segnaletico che riporta l’appartenenza del territorio comunale alla rete delle Città del Vino. “L’adesione a questa Associazione – ha sottolineato il sindaco Michele Moretti – è una ottima occasione per riaffermare quanto, per lo sviluppo di un territorio, sia fondamentale e strategico il concetto di fare rete. E valorizzare, grazie alla grande famiglia delle Città del Vino, la nostra tradizione vitivinicola vuol dire sostenere un pezzo importante della nostra economia e al contempo prenderci cura delle nostre campagne e dei bellissimi paesaggi che le caratterizzano”.

Con l’adesione del Comune all’Associazione, Marsciano torna anche a gareggiare nel circuito nazionale del Palio delle Botti. A fine aprile la squadra marscianese di spingitori ha già preso parte ad una prima gara che si è svolta nella città di Mormanno in Calabria, riuscendo a conseguire il terzo posto. Il direttore Corbini ha anche annunciato che Città del Vino è al lavoro per realizzare un catalogo delle strutture museali italiane legate al vino. Aspetto che interessa particolarmente la città di Marsciano visto che da poco il Comune ha acquisito, in comodato d’uso, il Museo delle etichette del vino presente nel centro storico e si appresta a dare vita ad un progetto per la sua valorizzazione. E proprio questa grande collezione di bottiglie, realizzata da Luigi Carloni, è stata oggetto di una visita al termine dell’incontro in Municipio.

   

Lavori di riqualificazione urbana a Ponte San Giovanni: modifiche alla circolazione nel centro storico

Il Comune di Perugia prosegue con decisione nel percorso di riqualificazione urbana e valorizzazione degli spazi pubblici, attraverso due interventi che interesseranno aree strategiche della città.

A Ponte San Giovanni, dal 25 giugno sarà avviato il completamento dell’intervento denominato “Asse delle Centralità”, parte del progetto PINQuA “Ponte San Giovanni – da periferia a città”. I lavori riguarderanno il tratto di Via Cestellini compreso tra Via Panzarola e Via della Scuola, e l’area parcheggio dell’ex mercato, con divieto di transito e sosta per veicoli e pedoni e obbligo di direzione a sinistra per i veicoli in uscita da Via Panzarola su Via Cestellini, per consentire l’esecuzione in sicurezza degli interventi da parte dell’impresa costruttrice.

Al termine dei lavori l’area tornerà fruibile sia come piazza che come parcheggio per tutti coloro che vivono e frequentano il quartiere di Ponte San Giovanni.

Nel centro storico, invece, nella notte tra il 23 e il 24 giugno 2025, e in particolare dalle ore 23.00 alle ore 10 del 24 giugno in piazza Matteotti si procederà al posizionamento di macchinari e container nel complesso del Mercato Coperto, con l’ausilio di autogru.

L’intervento, comporterà l’istituzione del divieto di sosta con rimozione in Piazza Matteotti tra il civico 16 e il civico 12, mentre si attuerà il divieto di transito verso  piazza Matteotti nel tratto compreso tra Via Fani e Via Calderini.

Coloro che provengono  da Via Baglioni per accedere su via Alessi potranno percorrere a senso unico di marcia: Via Fani, Corso Vannucci, Via Calderini mentre coloro che devono proseguire su piazza Danti potranno percorrere Corso Vannucci  e Piazza IV Novembre  (viabilità esterna alle fioriere).  La deviazione del percorso veicolare sarà disciplinata da personale incaricato dall’impresa.

L’assessore Francesco Zuccherini: «Riqualificare lo spazio pubblico significa rendere la città più vivibile, sicura e inclusiva»

«Questi interventi – commenta l’assessore ai Lavori Pubblici Francesco Zuccherini – rappresentano due tasselli fondamentali della nostra visione di città. A Ponte San Giovanni proseguiamo un progetto di rigenerazione che punta a ridare centralità e identità a un quartiere strategico. Nel cuore del centro storico, invece, accompagniamo la rinascita del Mercato Coperto, luogo simbolico della socialità cittadina.