Ordine dei Giornalisti: “Ora una legge sull’equo compenso”

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Ordine dei Giornalisti: “Ora una legge sull’equo compenso”. Lo chiede il Presidente Conticelli in occasione dell’assemblea annuale sull’approvazione del bilancio

“Una legge regionale sull’equo compenso delle professioni, compresa quella giornalistica, rappresenterebbe una scelta di civiltà che deve essere varata anche dalla nostra categoria per garantire un futuro ai tanti giovani che in Umbria vorrebbero avvicinarsi alla professione di giornalista, giovani ai quali nelle attuali condizioni non possiamo, purtroppo, fornire certezze stante il basso livello delle retribuzioni praticate dagli editori”.

   

A dirlo è stato il presidente dell’Ordine dei giornalisti dell’Umbria, Roberto Conticelli, durante l’assemblea annuale dedicata all’approvazione dei bilanci consuntivo 2019 e preventivo 2020 (che hanno avuto il via libera all’unanimità) che si è svolta oggi a Perugia al Centro Mater Gratie di Monte Morcino.

“Con una normativa regionale che fissi precisi minimi tariffari – ha spiegato il presidente, secondo quanto riferisce l’Odg – avremo maggiore forza contrattuale nell’interlocuzione con gli editori stessi. Rispetto all’attuale preoccupante realtà dell’occupazione giornalistica giovanile, peraltro, anche la nostra professione, in tutte le sue componenti, è sollecitata a una radicale presa di coscienza del problema, attivandosi ad ogni livello per sostenere le legittime aspirazioni dei futuri colleghi”.

Conticelli ha ricordato i cinque anni dalla morte di Dante Ciliani (che ha guidato l’Ordine per anni) e alcuni colleghi scomparsi negli ultimi mesi: Elvisio Vinti, Mino Valeri, Italo Pellegrini, Italo e Luciano Moretti, oltre che Pietro Crocchioni).

Durante l’assemblea sono stati affrontati molti altri temi che riguardano la categoria, a cominciare dalla crisi che interessa anche le edizioni dei quotidiani locali, alle prese con solidarietà e cassa integrazione e sono stati premiati i giornalisti che nel 2019 hanno raggiunto il decennale dei sessanta, cinquanta e quaranta anni di iscrizione all’Albo.

Si tratta di Vittorio Peri, Luigi Massini, Clara Bertini, Bruna Tocci, Luigi Palazzoni, Marcella Calzolai, Giovanni Battista Magi, Gianfranco Maria Binari, Elio Clero Bertoldi, Rosalba Nanino, Annalisa Fasanari, Aldo Mencarelli, Remo Gasperini. Un saluto è stato rivolto anche ai nuovi professionisti, con la consegna della pergamena a Danilo Nardoni, Camilla Orsini, Serena Riformato, Paolo Sparro, Chiara Sivori, Davide Serusi, Elena Testi, Irene Roberti Vittory, Pietro Adami, Giulia Bianconi, Francesco Bonaduce, Michele Bonucci, Nicola Campagnani, Nicolò Canonico, Arnaldo Casali, Alessandro Catanzaro, Andrea Caruso, Chiara Jommi Selleri, Beatrice Manca, Stefania Moretti, Cristiana Mastronicola, Gabriele Genah, Marina De Ghantuz Cubbe, Gabriele D’angelo, Selene Rinaldi, Filippo Bargelli, Alessandra Chieli, Roberto Pacilio.

L’Ordine regionale (circa 1.600 iscritti) rinnoverà il consiglio direttivo il prossimo 4 ottobre.