Oltre 17.000 spettatori per la mostra di Montefalco

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Il grande successo di visitatori della mostra dedicata alla “Madonna della Cintola” sancisce la sua proroga. La pala di Benozzo Gozzoli, tornata a Montefalco dopo 167 anni, rimarrà esposta fino al 30 aprile. “Il miracolo di azzurro e di oro” continuerà ad incantare. “Il miracolo di azzurro e di oro” di Benozzo Gozzoli continuerà ad incantare fino al 30 aprile. Oltre 17.000 sono i visitatori registrati fino ad oggi al Museo San Francesco di Montefalco, venuti ad ammirare la “Madonna della Cintola”, la straordinaria Pala d’altare di Benozzo Gozzoli tornata nel borgo umbro dopo 167 anni. La prestigiosa operazione di restauro è stata eseguita dai Musei Vaticani grazie al contributo della felice sinergia tra pubblico e privato, con la partecipazione importante di imprenditori del territorio. Antonio Paolucci, Direttore dei Musei Vaticani e curatore della mostra, su espressa richiesta del sindaco Donatella Tesei, ha concesso la proroga, con pieno apprezzamento dell’organizzazione generale e dell’ottima risposta di pubblico e critica. Il Museo ha registrato nei mesi di mostra un record in ascesa di visitatori, sia italiani che stranieri, con oltre il 60% in più di presenze rispetto al 2014, raggiunto sia durante queste festività sia grazie agli incontri con tre grandi maestri del mondo dell’arte che hanno creduto nella straordinaria importanza di questo progetto e hanno contribuito alla promozione: lo stesso direttore dei Musei Vaticani Antonio Paolucci, il critico d’arte-giornalista-conduttore televisivo Philippe Daverio e lo storico dell’arte Vittorio Sgarbi. Le loro dichiarazioni hanno reso omaggio alla grandezza dell’opera e all’eccezionalità del pittore fiorentino Benozzo Gozzoli, che amò Montefalco onorandola con i suoi capolavori. Molti gli eventi collaterali che hanno coinvolto in questi mesi la visita alla magnifica Pala: visite guidate, attività didattiche per scuole e famiglie, concerti, incontri a tema. Molto apprezzato anche il catalogo della mostra, in italiano e inglese, realizzato grazie al prezioso contributo dell’azienda Fabiana Filippi. Il volume presenta il restauro della magnifica Pala d’altare ed è completato da un accurato apparato fotografico che ne illustra le fasi e i dettagli artistici, oltre a notizie biografiche e una bibliografia essenziale.