“Non dimenticherò mai il volto dolce di Meredith”

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(Foto: tuttoggi.info)

Le parole del Magistrato Mignini, coordinatore dell’ indagine

   

“Non dimenticherò mai il volto di Meredith, era dolce e sembrava sereno”.

A 14 anni dell’omicidio di Meredith Kercher, per Giuliano Mignini, il magistrato che coordinò le indagini sulla studentessa inglese uccisa a Perugia (nella notte tra il primo e il 2 novembre del 2007), rimane il suo volto sulla scena del delitto il ricordo che non si cancella.

Lo dice parlando con l’ANSA dell’anniversario del delitto, “un giorno che per me rimane molto triste” sottolinea.

Mignini, magistrato perugino di 71 anni, è in pensione dall’aprile del 2020 e ora svolge il ruolo di consulente della Commissione parlamentare antimafia. Ha diretto alcune delle indagini sui principali fatti di cronaca nel capoluogo umbro.

“Al di là del tanto sangue che c’era nella stanza dove venne uccisa – sottolinea ancora – mi colpì la sua espressione, diversa da quella di tanti altri cadaveri che ho visto. Era serena”. “Meredith Kercher – dice ancora il magistrato – l’ho conosciuta dagli atti d’indagine. Era una giovane di un’educazione particolare, tradizionale, ed era molto legata alla famiglia. Quando venne uccisa era in attesa di tornare a casa per Natale. Ho poi conosciuto tutta la sua famiglia e ricordo la mamma particolarmente dolce, una donna che parlava con i suoi gesti”.

Mignini spiega di “essere stato umanamente toccato” da questa indagine più che da altre.

“Sul piano giuridico – afferma – rimane una ferita aperta perché resto convinto che non è stata fatta completamente giustizia. Rispetto la sentenza della Cassazione (che ha dichiarato definitivamente estranei all’omicidio Raffaele Sollecito e Amanda Knox – ndr) ma resta il conflitto con quella di un’altra sezione che invece aveva annullato l’assoluzione da parte della Corte d’assise d’appello di Perugia. Comunque – conclude Mignini – ho sempre fatto tutto con assoluta onestà”.

Unico condannato, a 16 anni di reclusione, per l’omicidio Kercher è Rudy Guede, attualmente affidato ai servizi sociali.