Nodo di Perugia: “Qual’è lo stato dei finanziamenti e quali sono i tempi di realizzazione?”

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La nota di Andrea Fore (Patto Civico)

“Ho presentato nei giorni scorsi una interrogazione a risposta immediata che verrà discussa nel prossimo Consiglio regionale sui tempi di realizzazione e finanziamento del ‘Nodino’ di Perugia, dell’eventuale raddoppio delle rampe di accesso alle gallerie di Piscille e la necessità di addivenire quanto prima alla progettazione finale e poi al finanziamento complessivo dell’opera completa del tratto ‘Madonna del Piano – Corciano’”.

   

Lo comunica il consigliere regionale Andrea Fora (Patto civico).

“Dopo l’assenso del Comune di Perugia del 29 giugno scorso – spiega Fora – è necessario imprimere un’ulteriore accelerazione a opere strategiche e indifferibili sia per Perugia che per tutto il traffico veicolare regionale e nazionale. Ritengo importante che Regione e Anas, dopo aver modificato il progetto del nodino accogliendo gran parte dei rilievi posti dai comitati locali, facciano un ultimo sforzo relativamente al fatto che il progetto esecutivo del cosiddetto ‘Nodino’ contempli la previsione che sullo svincolo dell’uscita a Madonna del Piano sia possibile per gli autoveicoli transitare in direzione di marcia verso Perugia e viceversa. Inoltre sarebbe opportuno che si facciano gli aggiustamenti, consentiti e possibili, al tracciato per ridurne l’impatto sulle abitazioni interessate. Sarebbe infine utile che la Regione faccia proprie le proposte di modifica alla ‘cantieristica’ presentate dal Comitato di Ponte San Giovanni per raccomandarle all’Anas, al fine di ridurre i disagi possibili alle popolazioni e ai territori interessati. Questa opera – prosegue Fora – è davvero strategica e non si può più bloccare nell’attesa che venga finanziato l’intero nodo nella sua completezza. D’altro canto, Anas che afferma di procedere anche al raddoppio delle rampe di accesso alle gallerie di Piscille è bene che prenda in considerazione il fatto che per noi questa soluzione non potrà mai rappresentare un alibi in futuro o un motivo di ulteriore ritardo per non procedere alla realizzazione strategica del completamento del nodo nella sua interezza con il collegamento ‘Madonna del Piano – Corciano’. Se comunque, in attesa della realizzazione del completamento del nodo di Perugia, si vuol procedere anche al raddoppio delle rampe di accesso delle gallerie di Piscille, è bene tenere in considerazione l’osservazione formulata da diversi cittadini di mantenere lo svincolo su via Adriatica sia in ingresso che in uscita. Nell’interrogazione – conclude – chiedo anche la situazione relativamente al finanziamento e ai tempi di realizzazione delle diverse opere, chiedendo che la Regione solleciti con forza il MIT ad avviare in tempi brevi la Conferenza dei servizi sull’opera, evidenziando inoltre che i primi due cantieri, raddoppio rampe di accesso e nodino, difficilmente potranno prevedere tempi di sovrapposizione nella realizzazione, in quanto nel raggio di pochi chilometri si andrebbe a creare una congestione e restrizione di traffico difficilmente risolvibile”.