Musica, con tre date torna a Perugia la rassegna “Sacred Noise”

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Musica, con tre date torna a Perugia la rassegna “Sacred Noise”. Primo appuntamento con Matteo Valicelli, batterista di “The Soft Moon”.

   

Un marchio giovane ma che, in pochi anni, è già diventato sinonimo di curiosità verso le nuove frontiere della musica e coraggio nel proporre sonorità all’avanguardia. Con una serie di tre date, ritorna Sacred Noise, rassegna organizzata dal Bar Chupito di Perugia in vari spazi del centro storico e non solo. In data unica italiana, il primo appuntamento vedrà esibirsi al teatro Franco Bicini di Perugia, in un concerto esclusivo, il batterista dei Soft Moon Matteo Vallicelli (ore 21.45, ingresso 7 euro) alla sua prima prova discografica come solista. Fondatore di numerose punk band italiane, batterista anche con i Death Index, Vallicelli ha pubblicato il 3 febbraio ‘Primo’ per l’etichetta Captured Tracks.

In questo esordio, costruito attraverso sintetizzatori e drum machine, emerge tutta l’influenza della scena techno berlinese: registrando sia tramite computer che su nastro, Vallicelli ha raccolto un’imponente quantità di loop e sample. Nate come pezzi techno, le canzoni dell’album si sono poi tramutate in qualcosa di più introspettivo, in cui le parti di batteria o percussioni sono quasi assenti. Come risultato di tre anni di sperimentazioni, ‘Primo’ rappresenta per Vallicelli un nuovo orizzonte, segnato dal passaggio dal ruolo di batterista in una band alla dimensione della composizione elettronica minimalista in solitudine. Opening act Vaisa, progetto di Daniele Tomassini, autore di colonne sonore e sonorizzazioni per produzioni teatrali e cinematografiche alle tastiere e synth nel trio cosmic-funk Palenque Pacal e nel duo impro Wunder Camera, dj e produttore di matrice dance floor a nome Feel Fly. Il concerto del 2 marzo in apertura a Matteo Vallicelli anticiperà l’uscita in aprile del prossimo album di Vaisa: un maelstrom lo-fi dove si insinuano field recordings e campioni vocali di etnie perdute, tribalismi primitivi e dense nubi ambient si congiungono e il rintocco ritmico-marziale della cassa scandisce il lento ed estatico rituale elettronico.

Prosegue all’insegna della sperimentazione Sacred Noise, con altri due batteristi di esperienza e fama internazionale alle prese con lavori solisti. Giovedì 29 marzo sarà il Bar Chupito a ospitare Chris Corsano, musicista dalla lunga esperienza: comparso nell’album di Bjork ‘Volta’ (2007), è stato al fianco dell’artista in tour e ha inoltre collaborato con nomi del calibro di Thurston Moore, Kim Gordon, Jom O’Rourke, Nels Cline, Six Organs of Admittance e molti altri. Con Massimo Pupillo (bassista degli Zu) e David Chalmin (chitarra) ha dato vita al progetto Dimension X. Giovedì 19 aprile ultima data della rassegna con Andrea Belfi e il suo nuovo album, in concerto al teatro Bicini. Collaboratore di artisti come Carla Bozulich, Mike Watt, David Grubbs, Hobocombo, Aidan Baker, BJ Nilsen, Machinefabriek, nel maggio 2017 Belfi ha dato alle stampe ‘Ore’, un album che conferma l’abilità del musicista nel combinare un drum set minimalista con componenti elettroniche essenziali.