Gli auguri del sindaco e della giunta: un’istituzione e un punto di riferimento per molti anni
Ha festeggiato cento anni Tommaso Graziani, medico eugubino d’origine e castelritaldese d’adozione. “Un’istituzione e un punto di riferimento per molti anni” ha commentato Elisa Sabbatini, sindaco di Castel Ritaldi, che, insieme alla giunta comunale, ha voluto porgere i suoi “più cari” auguri, e venerdì 16 febbraio, nel giorno del suo compleanno, attorniato dall’affetto dei familiari, lo ha omaggiato di una targa ricordo. “Una persona squisita – ha proseguito Sabbatini –, energica e che con grande dedizione ha contribuito alle cure dei concittadini di Castel Ritaldi e non solo. Mi lega a lui un grande affetto, anche perché è stato il mio medico da ragazza”.
Nato a Gubbio il 16 febbraio 1924 da famiglia benestante, Tommaso Graziani vi trascorse l’infanzia fino alla conclusione degli studi scolastici, conseguendo il diploma di maturità nel liceo classico cittadino. Quindi, si recò a Perugia per svolgere gli studi in medicina e chirurgia. Nonostante difficoltà economiche sopraggiunte e la morte del padre, concluse gli studi universitari e, nell’immediato dopo guerra, intraprese la carriera del medico generico.
Andò a Capodacqua, nel comune di Foligno, poi a Monteleone di Spoleto, quindi a Leonessa, dove vinse la “Condotta” e conobbe la moglie, Lia di Demetrio. Dal loro matrimonio, celebrato nel 1954, nacquero quattro figli, Luigi, Luigi, Emilio e Rosa.
Rimase a Leonessa fino al 1965 e nel frattempo conseguì la specializzazione in odontoiatria presso l’ospedale Odontoiatrico ‘George Eastman’ di Roma. Il suo desiderio, però, era di rientrare in Umbria e con determinazione arrivò a vincere tre condotte contemporaneamente: Castiglione del Lago, Madonna degli Angeli e Castel Ritaldi. Decise di stabilirsi a Castel Ritaldi, dove divenne fin da subito il punto di riferimento di moltissimi cittadini, ma anche dei comuni limitrofi, fino ai territori del Folignate.
A fine anni ‘70, insieme al Colonnello della Finanza in pensione Patrizi e al dottor Alfredo Micucci, organizzò la ‘Medicina Sportiva’ a Spoleto e visitò studenti di scuole elementari e medie evidenziando situazioni non salutari. La sua attività non si esplicò solamente nella sanità, ma anche nella vita sociale. Fu tra coloro che si prodigarono alla costruzione dell’acquedotto, del metanodotto e tra i fondatori della gloriosa Società Ciclistica di Castel Ritaldi che esportò in giro per l’Umbria e nelle regioni limitrofe, il nome di questo comune.
Nel giorno del suo compleanno, molti cittadini hanno contattato il dottor Graziani per ricordargli i loro affetto.