Marsciano, l’Istituto Salvatorelli Moneta protagonista di Fiera verde

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Gli studenti hanno gestito un ‘negozio didattico’ in cui hanno commercializzato i loro lavori. La scuola ha collaborato all’organizzazione di un convegno su agricoltura e transizione energetica

L’Istituto omnicomprensivo Salvatorelli Moneta di Marsciano è stato tra i protagonisti di Fiera verde, la manifestazione cittadina dedicata al florovivaismo, tra le più importanti a livello regionale, tornata con la sua 23esima edizione dopo tre anni di stop a causa della pandemia.
Nella giornata inaugurale, sabato 15 aprile, la scuola ha partecipato all’organizzazione di un convegno, alla Sala Capitini, a cui hanno partecipato studenti e docenti, oltre che imprenditori e alcuni rappresentanti di aziende, durante il quale si è parlato di transizione energetica e degli impatti che può avere sul mondo dell’agricoltura. All’incontro, moderato dalla dirigente dell’Istituto omnicomprensivo Francesca Gobbi, hanno preso parte l’assessore comunale di Marsciano Patrizia Trequattrini, Piergiovanni Domenighini, ricercatore della Facoltà di ingegneria dell’Università degli Studi di Perugia, che ha parlato di integrazione della produzione di energia in agricoltura e nel nostro modo di vivere e di abitare, per poi indicare le prospettive di incontro tra idrogeno molecolare, bioetanolo e strambò reforming; l’agronomo Simone Bartolini che ha approfondito il rapporto tra agricoltura ed energia, evidenziando la necessità di diversificare le fonti utilizzate; i docenti Francesco Brini e Carmela Isa, che hanno presentato il progetto di Istituto per la realizzazione di un prototipo di serra idroponica automatizzata, che ha coinvolto tutti gli indirizzi della scuola secondaria di secondo grado, sottolineando l’importanza di educare i giovani allo sviluppo sostenibile e alla transizione ecologica attraverso compiti di realtà.
Nella seconda giornata, domenica 16 aprile, gli studenti hanno gestito, negli spazi di Fiera verde, un ‘negozio didattico’, proponendo prodotti ideati e realizzati nei laboratori della scuola: quelli di Meccanica, Informatica e Chimica dell’Istituto professionale e dell’Istituto tecnico e il laboratorio di Disegno e Storia dell’Arte del Liceo Scientifico.
Questa attività si è consolidata nel tempo e, come in passato, è stata organizzata grazie al progetto d’Istituto ‘Facciamo impresa’ che ha per obiettivo la sperimentazione delle funzioni imprenditoriali dentro la scuola, dall’ideazione del prodotto alla sua realizzazione e successiva promozione e vendita, in convenzione con l’Associazione Salvatorelli Moneta School Camp, costituita fra personale docente e non docente dell’Istituto, che cura gli aspetti amministrativi e burocratici dell’iniziativa.

“Questo approccio – hanno spiegato dall’Istituto Salvatorelli Moneta – comporta una didattica nuova: dal sapere e dalle conoscenze si passa alle competenze e al ‘saper fare’ con attività che rendono lo studente al centro del processo educativo. Si cerca di stimolare nei giovani lo spirito d’iniziativa e d’imprenditorialità, ma anche creatività, innovazione, assunzione di rischi, capacità di pianificare e gestire progetti per raggiungere obiettivi, come richiesto da una delle competenze ‘chiave’ europee”. Inoltre, per gli studenti del corso ‘Servizi Commerciali’ la fase di promozione, vendita e contabilizzazione integra i Percorsi per le competenze trasversali e per l’orientamento (PCTO), nonché le competenze che devono essere acquisite per i diplomi di qualifica triennali, attivati dall’Istituto, riconosciuti e spendibili a livello nazionale e comunitario. “La partecipazione degli studenti – hanno concluso dal Salvatorelli Moneta – è stata come sempre ottima e ha rappresentato anche un bel momento di condivisione di idee e di spunti di riflessione con il territorio”.

   

Carla Adamo