Maggioranza: “Vicinanza ai lavoratori del trasporto pubblico locale”

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Foto| Consiglio Regione Umbria
 

Nota gruppi di maggioranza  Assemblea legislativa “massima disponibilità al confronto”

   

“Quando i lavoratori scioperano, rinunciando con sacrificio alla propria retribuzione per esercitare un diritto fondamentale, la politica ha il dovere di mettersi in ascolto, con rispetto e senso di responsabilità”. I gruppi regionali di maggioranza (Pd, M5S, Avs, Ud-Pp) esprimono così “vicinanza ai lavoratori del trasporto pubblico locale”, ribadendo “la massima disponibilità al confronto sulle loro esigenze e preoccupazioni”. 

“In questi primi mesi di legislatura, l’attuale maggioranza, in stretta collaborazione con la Giunta, si è fatta carico – spiegano i consiglieri di maggioranza – di riprendere in mano dalla precedente amministrazione di centrodestra un dossier sul trasporto pubblico locale già impostato, ma incompleto e soprattutto non in linea con la nostra volontà politica di favorire il più possibile l’unitarietà del servizio e la sua solidità”.

Tra i punti critici della vicenda vengono citati: “la procedura di gara per l’affidamento dei servizi di TPL del Bacino Umbria diviso in 4 lotti di gara, rispetto agli attuali 3, già avviata con pubblicazione del bando il 22 marzo 2024. Il Piano di bacino del trasporto pubblico regionale e locale e il nuovo sistema tariffario, già predisposti dalla precedente amministrazione, ma poi non approvati. La documentazione di gara e il quadro di riferimento della procedura, definiti dall’Agenzia Umbria Mobilità, d’intesa con la precedente Giunta. I termini procedurali e le scadenze della gara, già fissati e vincolanti, essendo peraltro l’attuale gestione in proroga da moltissimi anni, con continue e motivate sollecitazioni da parte degli organismi di controllo a procedere celermente alla gara”. 

“In questo complesso quadro – prosegue la nota di maggioranza – bisogna ricordare che ci si muove nell’ambito di una legislazione, di derivazione europea, e di un indirizzo molto chiaro indicato più volte dall’Autorità di regolamentazione dei trasporti (ART). Un insieme di regole che rischia di anteporre alle esigenze di lavoratori e lavoratrici le necessità di tutela della concorrenza e del mercato. Si tratta di una impostazione distante dalle nostre posizioni e priorità in tema di lavoro e diritti, ma non per questo meno vincolante per le istituzioni che rappresentiamo. Pertanto, nei limiti della discrezionalità consentita dalla normativa vigente e dal percorso già avviato dalla precedente Giunta, ferma restando la condivisibile esigenza di riportare il sistema prima possibile alla piena legittimità, così da dare i migliori e più adeguati servizi ai cittadini, in questi mesi abbiamo lavorato e continueremo a lavorare al fine di garantire la massima tutela dei diritti di lavoratori e lavoratrici e per accogliere, per quanto possibile, le loro rivendicazioni. In particolare, dopo aver  aperto un confronto unitario con tutte le organizzazioni sindacali (a differenza di quanto avvenuto con la precedente amministrazione), abbiamo deciso la rimozione del vincolo di aggiudicazione sui lotti, rendendo possibile per un singolo operatore che parteciperà alla gara proporre offerte anche su tutti i lotti, quindi con una proposta unitaria e compatta sull’intero bacino umbro. Sarà poi prevista l’introduzione di una forma di contrattazione territoriale integrativa, con l’obiettivo di non lasciare indietro nessuno e garantire giustizia retributiva a tutti i lavoratori e le lavoratrici del settore. Per rilanciare l’utilizzo del trasporto pubblico e sostenere le famiglie, abbiamo già rafforzato significativamente le borse di studio per studentesse e studenti che ne usufruiscono: per l’anno scolastico 2025/2026, la Regione Umbria ha messo a disposizione 7,69 milioni di euro per borse di studio. Importi che sono stati aumentati per chi utilizza il trasporto pubblico: rispettivamente 300 euro (+100%), 450 euro (+80%) e 650 euro (+63%). Tutto questo con l’intento di rendere strutturali, per gli studenti e i giovani in generale, le misure di agevolazioni per l’utilizzo del trasporto pubblico locale, in alternativa ad altri mezzi di trasporto. Restiamo comunque pronti al confronto e saremo sempre in ascolto delle ragioni di chi sciopera, facendo tutto il possibile per garantire la massima tutela di chi lavora. Il diritto al lavoro dignitoso e la tutela di lavoratori e lavoratrici rimangono priorità irrinunciabili del nostro impegno politico e istituzionale”.