L’Umbria e il vino: “Si fa fatica ad imporre il brand”

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L’Umbria e il vino: “Si fa fatica ad imporre il brand”. Per il Presidente degli Assoenologi, Riccardo Cotarella  “Non riesce a esprimere le proprie potenzialità”

“L’Umbria al Vinitaly 2018 si presenta come una regione desiderosa di riqualificarsi, sognando un futuro più roseo di quello attuale”.

   

A dirlo, all’ANSA, è Riccardo Cotarella, presidente di Assoenologi.

“La nostra regione – ha aggiunto – è una terra meravigliosa che ha la consapevolezza delle sue potenzialità, ma che non riesce a esprimerle completamente e soprattutto fatica a imporsi come brand, cosa in cui sono riusciti benissimo altre realtà territoriali e penso alla Toscana, al Piemonte, al Veneto, tanto per citare degli esempi”.

Il cuore verde d’Italia si presenterà all’appuntamento di Verona come da consuetudine con un suo spazio definito all’interno dei padiglioni.

“Ma tutto questo – ha sottolineato Cotarella – non è sufficiente per imporre un marchio e una riconoscibilità territoriale. Serve un’azione continua di marketing e di comunicazione e soprattutto occorre abbattere gli steccati che da sempre dividono le zone del vino umbro”.