Inaugurata Agriumbria

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durante Agriumbria 2018 presso Centrofiere "Maschiella" Bastia Umbra IT, 6 aprile 2018. Foto: Umbriafiere [riferimento file: 2018-04-06/750_4673]

Inaugurata Agriumbria. Palcoscenico principe per l’innovazione agricola e fiera più importante in Italia per la zootecnia

   

Da 33 espositori a 450. In questi giorni in Umbria arrivano imprenditori da tutta Italia. Presenti delegazioni di imprenditori per scambi commerciali da Grecia, Romania, Bulgaria, Tunisia e altri Paesi

Un Lazzaro Bogliari visibilmente emozionato ha inaugurato l’edizione 50 di Agriumbria, di scena nei padiglioni di Bastia Umbra fino a domenica 8 aprile. Un’edizione storica per la fiera agricola nata nel 1969, da un’intuizione dell’Onorevole Lodovico Maschiella, con 33 espositori per lo più locali e che oggi conta 450 stand in rappresentanza di 2.500 marchi e aziende e che nel prossimo futuro vede una forte spinta all’internazionalizzazione.

Come ha spiegato proprio Bogliari, presidente di Umbriafiere, organizzatore di Agriumbria.

“Tengo a sottolineare lo sforzo di tutto lo staff di Umbriafiere che negli anni è riuscito a fare di questo appuntamento uno dei più attesi dal mondo agricolo e agroindustriale di tutto il Paese. Le cose buone, come la fiera, nascono dalle buone idee e dall’ostinata voglia e professionalità che poi ci vuole per realizzarle. Tutto quello che oggi vediamo lo dobbiamo all’intuizione di Lodovico Maschiella, per me un’esempio anche a livello personale, oltre che professionale”.

LE PAROLE DELLA PRESIDENTE MARINI che ha ricordato la figura dell’Onorevole Maschiella come esempio di uomo di governo capace di un rapporto di prossimità con il territorio, ma allo stesso tempo riformista in grado di immaginare e progettare futuro:

“Umbriafiere è un esempio virtuoso di società a capitale pubblico che dimostra come, se ben guidate, le partecipate possono produrre risultati e innovazione per tutto il sistema economico regionale. A breve annunceremo interventi per migliorare il nostro polo fieristico. Questa è una struttura strategica per la nostra regione, abbiamo individuato canali di finanziamento per ammodernare il centro fieristico”.

Il presidente Bogliari ha citato e ringraziato tutti i partner della manifestazione, le istituzioni, con l’assessorato all’Agricoltura guidato da Fernanda Cecchini, sempre pronto a interloquire e supportare il comparto; le confederazioni agricole Coldiretti, Confagricoltura e Cia Umbria;  l’Università, in particolare il Dipartimento di Scienze agrarie; l’Associazione italiana allevatori e quelle regionali, fiore all’occhiello della fiera; Sviluppumbria e Umbra Export, la Camera di Commercio di Perugia e Unioncamere; Grifo Latte, Federunacoma (Federazione dei costruttori di macchine agricole), partner strategico per la prossima evoluzione della manifestazione che attraverso accordi e parnership sta proiettando gli espositori, in particolare i costruttori di mezzi e macchine, sui mercati europei ed extraeuropei e che sarà al fianco di Umbriafiere a luglio nell’organizzazione di Eima Show, le prove in campo di nuove macchine agricole. Nuovo format, giunto alla seconda edizione, destinato ad affermarsi nel panorama nazionale. Un’evoluzione dinamica, nei campi appunto, per far testare i nuovi mezzi agricoli di precisione direttamente agli agricoltori. Sono intervenuti al taglio del nastro Fernanda Cecchini, assessore alle Politiche agricole della Regione Umbria, che è presente in fiera con uno spazio informativo pensato per fornire orientamento e informazioni agli agricoltori e che ha sottolineato la portata strategica per l’Umbria di un salone come questo; Stefano Ansideri, Sindaco del Comune di Bastia Umbra e Stefania Proietti, Sindaco di Assisi.