Paciullo: “L’Università per Stranieri parte di un’impresa quotidiana e creativa”

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Paciullo: “L’Università per Stranieri parte di un’impresa quotidiana e creativa”. Lo ha detto il rettore in occasione della “Giornata della cultura senza frontiere”

   

Il rettore dell’Università per Stranieri, Giovanni Paciullo, aprendo la manifestazione che l’Ateneo di Palazzo Gallenga ha dedicato al ruolo unificante della cultura, dopo i recenti fatti che hanno colpito la comunità cinese, ha sottolineato come l’evento riproponesse.

“lo stile abituale di una università che afferma quotidianamente il ruolo aggregante della cultura, combinando lingue e storie diverse in una sintesi solidale”.

“Alla città, alle sue istituzioni – ha detto Paciullo – offriamo l’opportunità di una riflessione condivisa sulle buone ragioni che devono prevalere in una comunità, l’attenzione paziente capace di contrastare fattori di disgregazione, degrado, conflittualità”. Paciullo ha, quindi, sollecitato a non sottovalutare le paure e a non farle prevalere, ma ad ascoltarle ed assumerle per dare risposte “custodendo – ha detto – la virtuosa correlazione tra qualità della vita e vita di qualità”. Sulla prospettiva di un compiuto recupero del ruolo storico di Perugia città internazionale e solidale ha rinnovato l’impegno dell’Ateneo di Palazzo Gallenga ad essere parte di “un’impresa quotidiana e creativa”.

All’evento sono intervenuti, tra gli altri, il rettore Giovanni Paciullo, il prefetto di Perugia, Raffaele Cannizzaro; l’assessore regionale Antonio Bartolini; il questore di Perugia, Giuseppe Bisogno; il vicesindaco di Perugia Urbano Barelli; gli assessori comunali Maria Teresa Severini e Dramane Diego Wagué, e il presidente del tavolo delle associazioni del centro storico Gianfranco Faina.