Landini (Cgil) a Foligno

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Foto: Ansa

Abbiamo chiesto al governo di intervenire”

“L’aumento dei prezzi e dell’inflazione sta determinando una situazione inaccettabile e noi abbiamo chiesto al governo di intervenire che vuol dire fare dei provvedimenti che mettano, nei prossimi mesi, più soldi nelle tasche dei pensionati, dei lavoratori e delle partite Iva”.

   

A dirlo è Maurizio Landini, segretario generale della Cgil, arrivando a Foligno per partecipare all’assemblea provinciale di Perugia chiamata a eleggere il nuovo segretario.

“Occorre anche fare un’operazione di recupero delle risorse la’ dove sono e penso agli extraprofitti, ma anche a uno scostamento di bilancio per impedire che questa crisi pesi due volte sulle stesse persone. Il governo con noi ha firmato un accordo a dicembre che prevedeva l’avvio di una serie di tavoli di confronto nazionali e territoriali per discute di investimenti. Il Pnrr – ha sottolineato – che dobbiamo guardare dentro un’idea di sviluppo complessivo. Ad oggi un livello di confronto adeguato non si è ancora strutturato”.

Il segretario Cgil ha anche evidenziato come

“alcune riforme istituzionali e penso al Titolo V, siano state un errore. Ad esempio – ha aggiunto – non può essere che la sanità sia diversa da regione a regione, così come la scuola o le politiche industriali. A fare la differenza è il fare sistema e questo è uno dei problemi principali del nostro Paese, incapace di fare sistema e di essere riuscito ad avere mai una politica industriale degna di questo nome”, ha detto ancora Landini. Se penso – ha spiegato – a una nuova politica energetica, che oggi è il tema di fondo, significa avere un piano energetico nazionale che sia in grado di investire sulle energie rinnovabili. Un piano – ha sottolineato – che coordini tutte le regioni del nostro Paese”.