La pro loco al lavoro per riconsegnare a Fratticiola la “Casa della Gioventù”

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La pro loco al lavoro per riconsegnare a Fratticiola la “Casa della Gioventù”. Importante opera di riqualificazione della struttura parrocchiale un tempo dedita all’attività scolastica primaria. A Giugno ospiterà i “Laboratori di Babbo Natale”

   

La pro loco di Fratticiola Selvatica vuole riconsegnare al paese la “Casa della Gioventù”. L’associazione presieduta da Gianluca Chiostri sta per ultimare i lavori di riqualificazione della struttura che ha fatto la storia della frazione perugina. Nata negli anni ’60 su iniziativa dell’allora parroco Don Tarcisio, la “Casa della Gioventù” ha rappresentato per molti giovani un importante riferimento culturale e aggregativo. Probabilmente il primo impulso verso la modernità per una realtà che faticava ad uscire dal post guerra.

“Il ruolo di Don Tarcisio – ammette il Presidente della pro loco, Chiostri – è stato fondamentale per Fratticiola. Con il suo avvento sono migliorate le condizioni economiche generali. In tanti abbiamo frequentato la scuola all’interno della Casa della Gioventù e per noi resta un punto fermo della nostra adolescenza”.

Con il tempo l’edificio ha perso la sua centralità. L’istituto scolastico, vuoi anche per la carenza degli iscritti, è stato trasferito in altra sede e così le occasioni di utilizzo sono diventate più rare. L’unico riferimento è rimasto quello del teatro, ubicato al piano terra ed utilizzato un paio di volte all’anno da una locale compagnia o per qualche recita scolastica.

“Con l’avvento del nuovo consiglio direttivo – continua Chiostri – abbiamo pensato di riqualificare la struttura, sottoscrivendo un contratto con la parrocchia. Tuttavia ci serviva un progetto, che consentisse un miglior utilizzo nel tempo e il coinvolgimento di tutto il paese. Abbiamo pensato di realizzare all’interno dei laboratori, che abbiamo chiamato “Laboratori di Babbo Natale”. Dei veri e propri appuntamenti settimanali, dove adulti e bambini si ritroveranno per dare vita a delle opere artigianali, che saranno poi consegnate a casa di cura, ospedali (su tutti il Gaslini di Genova) e centri di riabilitazione dediti ai bambini. Durante l’anno, in sostanza, cercheremo di dare sfogo alla nostra creatività per portare la magia del Natale anche in quelle realtà dove abitualmente tarda ad arrivare. Ci tengo a ringraziare tutti i soci della pro loco che hanno collaborato e che stanno collaborando al progetto. Così come i concittadini che hanno prestato gratuitamente la loro opera nella fase di ristrutturazione. Un pensiero particolare lo rivolgo all’intero paese, che dà sempre sostiene l’attività della pro loco e a coloro che hanno contribuito economicamente: Servizi Associati Soc. Coop, Nuova Parati, Cosfer e Gaggi e Gaggi servizio di catering“.

Tra il dire e il fare il passo è stato breve. La “Casa della Gioventù” oggi è un cantiere aperto, dove i lavori procedono con celerità e precisione. Impianti idraulici, elettrici e muratura sono diventati di competenza degli uomini della pro loco, mentre le donne e qualche giovane hanno già iniziato a creare l’atmosfera interna, con dei dipinti dedicati alla storia di Babbo Natali degni dei migliori artisti.

L’obiettivo è quello di completare l’opera per la fine di giugno, quando si terrà una vera e propria inaugurazione alla presenza di personalità politiche e religiose.

Il tempo giusto per non farsi trovare impreparati di fronte all’arrivo del Natale. Nel programma dei lavori anche la ristrutturazione del teatro, la riqualificazione dell’area cucina e la realizzazione di uno spazio dedicato al museo delle “arti e mestieri” di Fratticiola Selvatica.

Un posto sarà riservato all’accoglienza, con la possibilità di pernottamento per alcuni gruppi giovani (boy-scout). Senza dimenticare che in passato alla “Casa della Gioventù” ci ha dormito anche il Perugia Calcio. Erano i tempi di Guido Mazzetti.