In Umbria mai così pochi ricoverati Covid da due anni

251

Si torna a dato 2021 ma con una variante molto più contagiosa

   

Scendono sotto a 30 i ricoverati positivi al Covid negli ospedali dell’Umbria ed era dall’estate del 2021 che non accadeva.

Allora non circolava però ancora la variante omicron che si è rivelata molto più contagiosa della delta di due anni fa.

E’ il quadro che si ricava dai dati sul sito della Regione.
Al 16 giugno i ricoverati sono 29, nessuno nelle terapie intensive, 13 in area medica Covid e 16 negli altri reparti.
“Ormai questo virus è diventato endemico” rileva la professoressa Antonella Mencacci, direttrice del laboratorio di microbiologia dell’Azienda ospedaliera di Perugia e della scuola di specializzazione dell’Università, rispondendo all’ANSA. “Le persone sono quasi tutte più volte vaccinate – aggiunge – e hanno avuto l’infezione almeno una volta, se non due o tre.
Certo i tamponi vengono ormai fatti solo ai pazienti sintomatici e i molecolari che possiamo analizzare sono sempre di meno.
Continuiamo comunque con il sequenziamento che ci consente di tenere sotto controllo le caratteristiche del virus”.
Quello che osservano attualmente i microbiologi sono varianti ricombinanti di vari lignaggi di Ba.2 o Ba.2 e Ba5. “Vuol dire – spiega ancora la professoressa Mencacci – che il virus riassortisce il suo stesso materiale. E’ importante continuare con i sequenziamenti per capire se ci fossero cambiamenti nel gene S e quindi nella proteina spike che consentirebbe a Sars-CoV- 2 di aggirare la protezione dei vaccini”.