In Umbria la scuola al via con il 99,4% dei posti docenti coperti

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‘Siamo i primi in Italia’ assicura dirigente ufficio scolastico

   

Le scuole dell’Umbria comincerano l’anno con praticamente tutti i docenti presenti, di ruolo o con supplenze annuali.

Lo ha detto all’ANSA il direttore dell’Ufficio scolastico regionale, Sergio Repetto che ha parlato di “situazione positiva”.

“Con l’avvio dell’anno scolastico abbiamo conferito tutti i posti relativi alle nomine a ruolo, ossia i docenti che saranno titolari presso le scuole e, per quanto riguarda i posti residuali, circa il 40 per cento, un quantitativo assolutamente fisiologico, abbiamo fatto le cosiddette supplenze annuali, cioè si individua un docente che starà a scuola come supplente” ha aggiunto.
“In questo momento l’Umbria ha conferito circa il 99,4 per cento dei posti conferibili – ha detto ancora il direttore dell’Ufficio scolastico regionale – e siamo la prima regione in Italia in questa graduatoria. Questo vuol dire che abbiamo lavorato presto e bene”.
Per quanto riguarda il personale docente sul territorio della provincia di Perugia sono state fatte 373 nomine a ruolo e 265 supplenze mentre, su quella di Terni, 140 nomine a ruolo e 113 supplenze.
Gli studenti di ogni ordine e grado iscritti in Umbria sono 110.827 (infanzia 14.861, primaria 32.605, secondaria di primo grado 22.799, secondaria di secondo grado 40.562). Di questi nella provincia di Perugia sono 84.520 mentre in quella di Terni 26.307.
“Per quanto riguarda le criticità dell’Umbria – ha rilevato Repetto – sono sempre le stesse ma noi le gestiamo e le affrontiamo. Uno degli obiettivi è quello di evitare che si creino le cosiddette ‘classi pollaio’, cioè eccessivamente affollate, ma le nostre medie sono assolutamente al disotto di questo rischio. L’altra difficoltà è invece legata alle aree difficilmente raggiungibili o colpite dal sisma o con pochi alunni. In questi casi facciamo delle deroghe e creiamo anche delle sezioni che hanno meno alunni rispetto ai parametri previsti dalla legge, proprio per venire incontro a queste esigenze specifiche”. Situazione sotto controllo al momento anche per quanto riguarda il Covid, per il quale non ci sono disposizioni particolari. “Ci deve essere una grande attenzione al momento del rientro in classe – ha detto il direttore dell’Ufficio scolastico regionale – ma i dirigenti sanno esattamente cosa fare e come fare per tutelare i loro studenti”.