In “B” il Cagliari sempre più protagonista

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Tredicesimo turno che consacra sempre di più il Cagliari come padrone del campionato e il Como come cenerentola del torneo. Ventisei le reti messe a segno, frutto di ben quattro successi esterni, tre pareggi e cinque vittorie casalinghe. Tornano purtroppo a salire i cartellini rossi, ben sei quelli estratti in questo turno molto nervoso di campionato.

Promozioni dirette e zona play-off                                                                                                                                                         

Il Cagliari vola. Espugna con sicurezza il “Picco” di La Spezia, dopo oltre sessantanni e prende la fuga, visto che ora è primo con ventinove punti, con quattro lunghezze di vantaggio sulle due seconde, il Bari, andato a vincere, compiendo una vera impresa, sul munitissimo campo del Cesena e il Crotone, raggiunto sul pari a Lanciano nel finale, quando ormai già pregustava il successo. Il Cesena, uscito con le ossa rotte dallo scontro diretto casalingo col Bari è quarto con ventitre punti. Al quinto posto rimane il Livorno, che pareggia in casa con il Vicenza al termine di una gara dai due volti, noiosa nel primo tempo, frizzante e ricca di reti nella ripresa. I labronici vengono raggiunti in classifica dal Pescara, passato meno facilmente di quanto dica il risultato sul campo del Como, ultimo. Al settimo posto, a quota venti, ci sono i ragazzini terribili del Brescia di mister Boscaglia, che hanno sonoramente battuto al “Rigamonti” proprio l’ex squadra del tecnico siciliano, il Trapani. Chiude la virtuale griglia play-off, in ottava posizione con diciannove punti, il Novara, che interrompe la serie positiva perdendo di misura a Salerno.

Centroclassifica

Un punto sotto la zona nobile, a quota diciotto, rimane il Vicenza, che coglie un buon pari a Livorno, sfiorando anche il successo pieno. Il tonfo casalingo subito contro il Cagliari, nell’anticipo domenicale dell’ora di pranzo, fa entrare in piena crisi lo Spezia, scivolato ora, con diciassette punti, al decimo posto. Traballa la panchina di Bjelica. A pari punti con lo Spezia c’è l’altra ligure, l’Entella, che sbanca il “Liberati” di Terni. Tre squadre occupano la tredicesima posizione con sedici punti, Il Latina, battuto largo ad Avellino, gli stessi irpini, che sembrano aver di nuovo imboccato la strada della ripresa e il Trapani che a Brescia incappa in una giornata nerissima, subendo un passivo pesante e finendo la gara addirittura in nove. Chiudono il “limbo”, un punto solo sopra la zona a rischio a quota quindici, il Modena, che nel finale agguanta i tre punti nella gara casalinga contro la Pro Vercelli e il Perugia, che ad Ascoli riesce nell’“Impresa” di prendere gol in inferiorità numerica, facendosi battere dalla terzultima in classifica, dopo aver disputato, non è la prima volta, una pessima gara.

Zona play-out e retrocessioni dirette

La Salernitana torna finalmente al successo dopo quasi due mesi di digiuno battendo in casa il quotato Novara e sale al quintultimo posto, con quattordici punti, agganciando la Pro Vercelli, sconfitta a Modena. Al terzultimo posto, con un punto di ritardo la coppia formata dall’Ascoli, vittorioso al “Del Duca” contro il Perugia e la Ternana che continua nella sua pazza alternanza di risultati, battuta tra le mura amiche dall’Entella. Penultimo, a quota dieci, rimane il Lanciano che, nel finale, rimedia un punto contro il Crotone al “Biondi”. Sempre più desolatamente ultimo, in fondo alla classifica con soli otto punti, il Como, sconfitto in casa dal Pescara, nonostante la discreta prova fornita.

Top player

In attesa del rientro di Castaldo, la lunga squalifica dell’attaccante, punta di diamante dell’attacco irpino,  terminerà a fine mese, L’Avellino sembra aver trovato un degno sostituto, il belga di origine congolese Benjamin Mokulu, un assist e una doppietta contro il Latina, che è già arrivato a quota cinque centri  quest’anno. Un bell’ inizio di campionato per questa punta, pescata in Belgio dal bravo Ds irpino De Vito.

Danilo Tedeschini