“Il 4 ottobre sia festa nazionale”

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“Il 4 ottobre sia festa nazionale”. Approvata all’unanimità la mozione Pastorelli-Fioroni (Lega)

   

L’Assemblea legislativa dell’Umbria ha approvato all’unanimità la mozione dei consiglieri regionali Stefano Pastorelli e Paola Fioroni (Lega) che impegna la Giunta di Palazzo Donini

“a riprendere un percorso di dialogo politico con i tutti vertici istituzionali nazionali al fine di riconoscere la ricorrenza del 4 ottobre, data in cui si festeggia San Francesco d’Assisi, Santo Patrono d’Italia, quale festività nazionale, pertanto da inserire nel calendario tra i giorni festivi”.

È stato approvato un emendamento presentato da Simona Meloni (Pd) che ha modificato da “avviare” a “riprendere” la parola iniziale del dispositivo dell’atto.  Illustrando l’atto di indirizzo in Aula, Pastorelli ha spiegato che

“il nostro Stato, laico, non può dimenticare o sottovalutare la forza delle nostre radici e delle nostre tradizioni plurisecolari ampiamente riconosciute, per cui il Santo Patrono d’Italia è divenuto nel tempo patrimonio di tutti gli italiani, senza distinzioni di sorta. La Regione Umbria deve essere fiera ed orgogliosa di aver dato i natali al Santo protettore di tutto il popolo italiano, che ormai viene abitualmente festeggiato in modo solenne dalle più alte cariche dello Stato, con un cerimoniale di non poco rilievo, che trova vasta eco in tutti i media di tutte le nazioni di tutti i continenti, dando lustro alla stessa. Lo scorso 4 ottobre, quando l’olio è stato donato dalla Regione Marche, c’è stata la visita del Santo Padre e del capo del Governo, oltre al passaggio delle Frecce Tricolori. A dimostrazione che la figura di Francesco d’Assisi riveste ancora oggi un ruolo di primo piano nella considerazione delle società più o meno evolute di tutto il mondo per il suo naturale, universale ed immortale messaggio di pace, anche in funzione del dialogo interreligioso, anch’esso prodromo della pacifica convivenza di tutti gli esseri umani, basata sui valori reciproci di solidarietà, unione, rispetto e fratellanza”.

INTERVENTI

Simona Meloni (Pd) ha illustrato il suo emendamento ricordando che

“noi chiediamo che si impegna la Presidente a riprendere un percorso, visto che esiste già una proposta di legge che giace in Senato dal 2002 per il riconoscimento del 4 ottobre come festività nazionale dedicata alla pace. Temi importanti e di carattere trasversale come questo non dovrebbero mai essere abbandonati. A fronte di una proposta di legge dell’Assemblea legislativa che chiede le stesse cose, potremmo sottoscriverla tutti e chiedere di riprendere il percorso in maniera trasversale, chiedendo ai parlamentari umbri di ogni colore politico di procedere per riprendere un percorso già scritto”.

Donatella Porzi (Pd):

“L’appello del 4 ottobre come festa nazionale da ripristinare è stato, nel corso degli anni, più volte proposto dal nostro Vescovo e dal Sindaco di Assisi. Potrebbe essere una cosa di buon senso riprendere una proposta di legge ferma, riprendendo queste forme di sollecitazione che il territorio tutto ha inteso sollevare per far sì che San Francesco sia il santo di tutti. Troviamo la quadra per votare insieme questa mozione. Al di là delle sfumature semantiche”.

Valerio Mancini (Lega):

“La parola ‘riprendere’ è inopportuna perché ogni proposta di legge cade quando finisce una Legislatura. Il quadro parlamentare può sostenere questa mozione. Lo può fare la Presidente nella Conferenza Stato-Regioni. Inoltre il nostro Statuto fa richiami a questo tema. Nella passata Legislatura regionale c’era una proposta per inserire nello Statuto alcune parole che facevano riferimento alla santità di questa Regione. Propongo di riprendere questo ragionamento per aggiornare il nostro Statuto”.

Stefano Pastorelli si è detto d’accordo nel recepire l’emendamento proposto da Simona Meloni,

“per riprendere il dialogo politico con i vertici istituzionali per far tornare il 4 ottobre come festività nazionale”.