Emergenza terremoto, alla scuola San Paolo simulazione di evacuazione

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Testare la rapidità di evacuazione di un complesso scolastico in seguito a un evento sismico di magnitudo stimata 3,6 della scala Richter. È questo l’obiettivo che si prefigge l’operazione Matra 2015 in programma sabato 26 settembre, sin dalle prime ore del mattino, nella scuola secondaria di primo grado San Paolo di Perugia. Un’iniziativa dell’Associazione geometri volontari per la sicurezza e la protezione civile della provincia di Perugia (Geosipro) ideata come simulazione di un’emergenza sismica in un istituto scolastico con conseguente gestione della situazione, verifica dell’agibilità e formazione collettiva del personale discente e docente. “In linea con le nostra finalità associative, legate anche alla sicurezza sul lavoro – commenta Paolo Moressoni, presidente di Geosipro –, sono state prese in esame le tematiche legate alla gestione dell’emergenza nelle scuole in quanto oggi penalizzate dalla crisi economica e dalla scarsità di interventi atti a renderle sicure. Matra 2015 vuole sensibilizzare i giovani alunni alla cultura della protezione civile ma anche far approfondire ai loro docenti e a tutto il personale le norme di gestione della sicurezza”. “L’edificio – spiegano ancora gli organizzatori – ha circa 450 ospiti e presenta difficoltà determinate dalla sua posizione logistica e dall’articolazione dei suoi locali. La struttura è infatti inserita in un complesso abbaziale e, di conseguenza, non progettata per standard scolastici”. L’edificio si trova infatti stretto tra viale Roma e la stazione ferroviaria di Sant’Anna. Durante la mattinata, saranno anche condotte operazioni del Gruppo cinofilo della Rosa dell’Umbria che mostrerà come operano i cani nella ricerca dei dispersi. Non mancheranno poi i vigili del fuoco con stand dimostrativi, il gruppo Perusia, la Croce rossa e il servizio di Protezione civile della Regione Umbria, presente anche con unità robotiche. Il Collegio dei geometri e dei geometri laureati della provincia di Perugia riconoscerà ai tecnici partecipanti alle operazioni crediti formativi professionali. Oltre all’operatività nelle operazioni di evacuazione e gestione dell’emergenza, questi saranno inoltre impegnati in una sessione di studio dell’agibilità post sisma degli edifici e condurranno delle simulazioni in tal senso.