“Perugia si conferma una città laboratorio, attenta all’ascolto, alla prevenzione e alla collaborazione tra istituzioni per una sicurezza davvero partecipata”
“In qualità di consigliere delegato alla sicurezza urbana del Comune di Perugia, ho partecipato al Forum Italiano per la Sicurezza Urbana, portando all’attenzione dei comuni italiani le buone pratiche e gli interventi avviati nella nostra città sul tema delle politiche di prevenzione delle devianze giovanili attraverso un approccio multidisciplinare e integrato”.
Così in una nota Antonio Donato, delegato della sindaca Ferdinandi in materia di sicurezza urbana, il quale ha rappresentato il Comune di Perugia intervenendo al convegno con una relazione dettagliata in occasione dell’evento dal titolo “Disagio e devianza giovanile tra identità e collettività. Diagnosi e politiche delle città” organizzato dal Fisu a Pesaro il 12 giugno.
“Durante il mio intervento – prosegue Donato – ho illustrato le azioni messe in campo grazie al lavoro sinergico tra Comune, Polizia locale, enti del terzo settore, Università e altre istituzioni territoriali. Un lavoro condiviso che ha visto anche il contributo attivo del consigliere Federico De Salvo, con un ruolo fondamentale nel coordinamento interistituzionale e anche per il recente progetto di mappatura dei fenomeni di microcriminalità”.
Durante l’evento c’è stato “un autorevole contributo di carattere scientifico dal titolo ‘Disagio giovanile, identità e luoghi di vita in adolescenza’, a cura della professoressa Claudia Mazzeschi, docente di psicologia dinamica dell’Università degli studi di Perugia”.
“È stato un onore presentare inoltre le nuove attività antidegrado attuate in città, le azioni immediate sul territorio con la Polizia locale, il potenziamento dell’organico degli agenti e della videosorveglianza, i progetti di supporto psicologico gratuito per i giovani e le tante iniziative attualmente in corso per rafforzare il senso di comunità e prevenire l’emarginazione. Perugia si conferma una città laboratorio, attenta all’ascolto, alla prevenzione e alla collaborazione tra istituzioni per una sicurezza davvero partecipata”
sottolinea il consigliere.
Nel pomeriggio – conclude la nota – si è proseguito con l’assemblea nazionale presieduta dal sindaco di Bologna Matteo Lepore