Come cambia il Grifo con il mercato?

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Un mercato che sa di rivoluzione, non tanto per quanto riguarda le partenze, ma per gli arrivi. A lasciare Perugia, ad eccezione di Di Carmine (19 presenze) e Lanzafame (18 presenze), sono stati, infatti, tutti calciatori che hanno giocato poco o niente. Al contrario, i nuovi innesti sembrano essere importanti o quanto meno destinati a giocare con maggior continuità. Quindi, come cambierà il Grifo con questi movimenti di mercato? Viste e considerate le caratteristiche tecniche dei nuovi grifoni, Bisoli potrà schierare diversi moduli. Probabile, comunque, che il tecnico romagnolo riproponga il 3-5-2, con il quale il Perugia si è imposto in casa del Crotone, magari con alcune modifiche per quanto riguarda gli interpreti. In difesa, infatti, data per scontata la presenza di Volta e Belmonte, si contenderanno una maglia da titolare Rossi, Mancini e il neo acquisto Monaco, con il primo, forse, leggermente favorito. A centrocampo la questione è più complessa. Certi sembrano essere solamente gli esterni, a destra Del Prete e a sinistra Spinazzola con Milos pronto a subentrare in caso di assenza di uno dei due. In mediana, invece, uno tra Prcic e Taddei si prenderà in mano il gioco del Grifo, mentre ancora da scoprire chi tra Molina, Rizzo, Zebli e Della Rocca affiancherà il regista. Per quanto concerne l’attacco, Bianchi e Ardemagni si giocano il posto, anche se non è da escludere che Bisoli possa schierarli insieme. Più probabile, però, che a supporto di uno dei due bomber, il tecnico romagnolo decida di sfruttare la potenza di Aguirre, da sempre impiegato in questo ruolo. Attenzione, però, anche agli altri due sudamericani, Fabinho e Zapata. E Guberti? Anche lui potrebbe essere schierato alle spalle di Bianchi o Ardemagni ma, a quel punto, sarebbe più giusto parlare di 3-5-1-1, visto che il trequartista ex Roma e Sampdoria non è proprio una seconda punta. Sicuramente, il giocatore è tra i più talentuosi della rosa del Grifo. Un altro punto interrogativo si aprirà tra 1-2 mesi, quando torneranno disponibili sia Drolé che Parigini. Con i due esterni offensivi a pieno regime, Bisoli potrebbe riproporre il 4-3-3, con Del Prete e Spinazzola arretrati a terzini, Prcic o Taddei in regia, Molina e Zebli (o Rizzo o Della Rocca) mezz’ali, Parigini e Drolé (o Guberti o Fabinho) esterni alti, con Bianchi (o Ardemagni) al centro dell’attacco. Quindi, dopo il mercato, potremmo assistere ad un nuovo Perugia, camaleontico, in grado di cambiare anche nel corso della gara e con diverse “frecce” a sua disposizione.

Michele Mencaroni