Capitale italiana della cultura: Terni nella short list è “motivo di orgoglio”

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“Aver saputo che Terni e’ nella short list del bando per la Capitale Italiana della cultura 2016 e 2017 istituito dal Mibact, e’ motivo di grande entusiasmo. Ora si riparte con un piano di lavoro intenso che ci portera’ alla consegna del dossier finale il 15 settembre”.

   

E’ quanto afferma l’assessore alla cultura del Comune di Terni, Giorgio Armillei, ricordando che il sistema cultura della citta’ puo’ essere rappresentato da un triangolo ai cui vertici ci sono i due servizi fondamentali: la biblioteca comunale Terni ed il Centro arti opificio siri, luoghi nei quali, oltre a garantire la fruizione dei servizi bibliotecari e del servizi museali della citta’, si produce cultura e si tengono numerose iniziative culturali.

“Il terzo vertice del triangolo – prosegue l’assessore – e’ il sistema delle associazioni e delle istituzioni culturali, da sempre considerato fondamentale dalle politiche culturali dell’Amministrazione. E’ questo lo scenario che fa da sfondo alla corsa finale per la designazione della Capitale Italiana della Cultura 2016 e 2017. Una corsa che siamo pronti a compiere, consapevoli di quanto sia ambizioso l’obiettivo, ma al tempo stesso forti dell’alleanza con un complesso sistema di associazioni, protagonisti, fruitori che saranno il nostro volano nella sfida finale”.

Le citta’ ammesse all’unanimita’ dalla giuria alla seconda fase sono: Terni, Aquileia, Como, Ercolano, Mantova, Parma, Pisa, Pistoia, Spoleto e Taranto. Quindi sono due le città umbre incluse nella “short list” dalla quale è stata invece esclusa la candidatura “in tandem” Todi-Orvieto.