Tutti assolti in appello per il buco di bilancio del Comune Spoleto

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Corte d'appello - Sebastiani

La soddisfazione del difensore di Brunella Brunelli

   

La Corte d’appello di Perugia ha assolto oggi, a oltre dieci anni dall’inizio delle indagini, gli imputati coinvolti nel processo sul cosiddetto buco di bilancio del Comune di Spoleto.
Fra gli imputati, accusati di aver commesso una serie di illeciti in danno all’amministrazione comunale presso cui prestavano servizio, c’era Brunella Brunelli, all’epoca dei fatti responsabile del Gruppo di attività omogenee bilancio e programmazione dell’Ente, accusata di falso in atto pubblico.

La sentenza è stata resa nota dallo studio legale dell’avvocato David Brunelli, suo difensore.Il tribunale di Spoleto, all’esito del primo grado di giudizio, aveva assolto Brunella Brunelli dalla quasi totalità delle accuse, condannandola per un solo episodio per aver apposto il visto contabile su una determina. Oggi la sentenza della Corte d’appello che l’ha completamente assolta.
“La dottoressa Brunelli ha da sempre sostenuto la piena correttezza del suo operato per il Comune di Spoleto” ha ricordato l’avvocato David Brunelli. “Ha però dovuto rispondere – ha aggiunto – di accuse, anche infamanti, che già il tribunale aveva in gran parte escluso. Ora la Corte d’appello, con una sentenza molta attenta e scrupolosa, l’ha assolta anche per il residuo addebito, collegato ad un errore formale nella procedura telematica. Esprimo piena soddisfazione per questo risultato e sono sicuro che da oggi la mia assistita riacquisterà la serenità e la dignità che il processo sentiva averle tolto”.