Augusta Perugia, presentate le iniziative per i 400 anni dalla morte di Prospero Podiani

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E’ stata l’Assessore alla Cultura del Comune Maria Teresa Severini, in compagnia dello storico e professore Alberto Grohmann a presentare, questa mattina alla Sala Rossa di Palazzo dei Priori, le iniziative che saranno realizzate dalle biblioteche comunali a partire dal prossimo 1 dicembre, per ricordare l’umanista e bibliofilo perugino Prospero Podiani. A 400 anni dalla sua morte – Podiani moriva, infatti, il 16 novembre 1615- il Comune vuole rendere omaggio al fondatore della Biblioteca Augusta, alla quale egli stesso donò il primo nucleo di oltre 10.000 libri. “Si riscopre e si fa conoscere la storia di una biblioteca che è il nostro orgoglio –ha detto, nel corso della conferenza l’assessore Severini- che, nello spirito di condivisione che era proprio di Podiani, si apre ad una fruizione moderna. Nelle diverse iniziative che saranno realizzate in omaggio a Podiani, tutto il sistema bibliotecario è coinvolto e questo ci permette di andare incontro ad un pubblico ampio e variegato, con un attenzione particolare alle giovani generazioni. Consapevole del ricco patrimonio bibliotecario che abbiamo –ha concluso l’assessore- l’amministrazione è particolarmente attenta alla gestione e all’uso delle biblioteche e alla loro valorizzazione.” Sotto il titolo “Prospero Podiani et amicorum” –per rifarsi alla nota di possesso che lo stesso Podiani riportava sui libri, a dire che i libri non erano solo suoi ma anche dei suoi amici- martedì 1 dicembre, la Sala a lui intitolata all’interno della Galleria Nazionale dell’Umbria ospiterà l’evento «Prospero Podiani e la Biblioteca Augusta, quattrocento anni di cultura a Perugia», a cui hanno aderito l’80% degli istituti superiori della città. Interverranno il Sindaco Romizi, l’Assessore alla Cultura Maria Teresa Severini, il professore emerito di storia economica Alberto Grohmann, la dottoressa Maria Alessandra Panzanelli Fratoni, History of the Book, University of Oxford e rappresentanti dell’Università degli Studi di Perugia. Nella stessa giornata sarà inaugurata anche la preview della mostra su Prospero Podiani allestita alla Biblioteca Augusta, con esposizione di codici e volumi appartenuti alla biblioteca di Podiani. Gli appuntamenti proseguiranno, quindi, sabato 12 dicembre con InstaMeet “Discover Augusta” (1^ edizione), visita guidata al fondo antico della Biblioteca Augusta per gli Igers di Instagram, a partire dalle ore 10,00. Un percorso tra i preziosi incunaboli e manoscritti lasciati da Prospero Podiani, attraversando la storia del Palazzo e delle sue inestimabili e nascoste collezioni. Martedì 15, appuntamento alla Biblioteca di Villa Urbani a partire dalle ore 17,00, con gli auguri di Natale per tutti i bambini con “Diario ricco e vario del piccolo bibliotecario”, presentazione della pubblicazione delle Grimm Twins dedicata a Podiani e, a seguire laboratorio creativo. Sempre la Biblioteca di Villa Urbani ospiterà anche Il kamishibai, o teatro d’immagini: Prospero Podiani il cercatore di libri, speciale animazione per i bambini dai 6 ai 9 anni, a cura di Elena Arcari, che si terrà, nell’ambito di Giovedì da favola, il 17 dicembre, ad ingresso libero. Lo spettacolo sarà replicato poi il 21 gennaio alle 9,30 alla Biblioteca comunale Biblionet a Ponte San Giovanni e il 25 gennaio, sempre alle 9,30, alla Biblioteca Sandro Penna di San Sisto. Le iniziative in omaggio a Prospero Podiani proseguiranno quindi anche negli altri mesi del 2016 con incontri, presentazioni di libri, mostre, conferenze e concerti. Non mancheranno, naturalmente, laboratori attività ludiche per i bambini, per far conoscere anche a loro questa importante figura di letterato, così poco nota in città. Le diverse attività dedicate a Prospero Podiani rientrano nel più ampio progetto Augusta è Perusia, finanziato con i fondi di Perugia capitale italiana della Cultura 2015. Al termine della conferenza anche il Prof. Grohmann ha voluto sottolineare l’importanza di leggere: “I giovani oggi tendono a non leggere più, mente i libri sono un modo ancora per sognare, per viaggiare, per immedesimarsi. Leggere significa cercare se stessi. Per questo dovremmo riavvicinare i giovani alla lettura anche attraverso le biblioteche”. Con riferimento, quindi a Podiani, il Professore ha aggiunto che egli è un esempio significativo della società nobiliare dell’epoca –pur non essendo lui un nobile- nella passione per il collezionismo tipica del ‘500, con l’intento di ricostruire una memoria che andava all’antico.”