Amelia, i volontari di Legambiente vanno a caccia di rifiuti

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I volontari del Circolo Legambiente Amerino si sono cimentati in una forma di caccia incruenta: la caccia al rifiuto

   

Dopo aver individuato un’area vicino alla Gabelletta grazie alla segnalazione di un cittadino, “armati” di guanti, corde e buona volontà hanno ripulito un’ampia zona di bosco vicino ad una strada sterrata. “Durante la pulizia – spiega il presidente Francesco Fossati – abbiamo trovato diversi orribili “trofei”: un enorme frigo a due ante, 3 televisori, una batteria da auto, 4 pneumatici, un wc e un lavandino di ceramica, grandi quantità di guaina per tetti, una caldaia da 25 litri e più di una trentina di sacchi di rifiuti differenziati.

La cosa più brutta, in una giornata di “caccia” che non prevedeva spargimenti di sangue, è stato il ritrovamento dei cadaveri di due bellissimi cuccioli di cane morti probabilmente da poco. I due cuccioli erano in mezzo ai rifiuti, come se la persona che ha fatto questo orribile gesto, li avesse buttati in mezzo alla boscaglia insieme ai suoi rifiuti”.

I rifiuti sono stati sistemati in zone delimitate che sono state segnalate, tramite geolocalizzazione, al Comune che provvederà al loro smaltimento.

La giornata di domenica è stata una delle giornate di “Puliamo il Mondo”, appuntamento di volontariato ambientale organizzato da Legambiente.

“Puliamo il Mondo quest’anno ha coinvolto tanti ragazzi della scuole medie di Amelia, Lugnano e Alviano e delle scuole elementari di Lugnano, Alviano, Giove e Penna in Teverina – spiega Fossati – che si sono impegnati nel ripulire alcune zone degradate dei loro comuni, con il duplice effetto di ripristinare la bellezza dei luoghi e di prendere coscienza del problema dei rifiuti”.