A Gubbio “Confiteor” con Roberto Herlitzka: la prima nazionale su S. Agostino

1374
   

Una prima nazionale sarà di scena giovedì 6 ottobre alle ore 21,15 al ‘Teatro Ronconi’, ‘Confiteor” con Roberto Herlitzka e con la partecipazione di Marianna Masciolini, Anna Clemente Silvera e Nicola Gallo. Il lavoro teatrale, incentrato sulle visioni interiori di S. Agostino, è stato scritto da Gennaro Colangelo appositamente per il ‘Festival del Medioevo’. “Personaggio centrale del mondo tardo antico – spiega Colangelo – è S. Agostino, autore di una monumentale opera teologica, filosofica e culturale che si impone come modello fino ai giorni nostri e influenzò profondamente il Medioevo. Considerato come il vero fondatore dell’autobiografia spirituale, stimola ancor oggi l’uomo contemporaneo a interrogarsi sul senso delle relazioni umane e offre l’opportunità, attraverso lo spettacolo ‘Confiteor’, di costruire una architettura scenica che racconta fra l’altro il suo rapporto con la madre, la compagna e il figlio, con un approccio di grande modernità, anche grazie all’interpretazione di Roberto Herlitzka, uno dei più grandi attori contemporanei. Non è la rappresentazione del consueto S. Agostino – prosegue Colangelo – maestro di teologia e morale, ma un uomo tormentato dalle ombre in senso junghiano: quella parte oscura della psiche che continua ad abitare gli umani come lato nascosto della personalità nel processo di individuazione. In tal modo un grande pensatore può continuare a dialogare con l’uomo contemporaneo dopo vari secoli. Il filosofo, giunto al termine della sua vita, sente il bisogno di fare i conti col passato e intraprende un viaggio fra i suoi morti , come già Ulisse, Enea e Dante: venire a patti con l’ aldilà è il suo ultimo atto di saggezza prima del congedo… A conferma che la santità non è donata in sorte ma è un lento e faticoso percorso di trasformazione che attraverso il dolore, il peccato e l’errore approda a uno stato di grazia. Lo spettacolo è stato pensato e realizzato appositamente per il Festival, costruito come site specific di un’esperienza videoteatrale, e mette in scena un reading dal vivo che interagisce con le riprese effettuate nello splendido Palazzo dei Consoli di Gubbio ”.