Chiara Frugoni svela i segreti della Basilica Superiore di Assisi

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Oggi, domenica 9 ottobre, al Festival del Medioevo di Gubbio Chiara Frugoni svelerà i segreti della Basilica Superiore di Assisi. Il titolo dell’incontro, che si terrà alle ore 18.00 presso il Centro Santo Spirito (piazzale Frondizi, 17), richiama l’ultimo, bellissimo libro della più accreditata studiosa di San Francesco e della iconologia francescana, che ci costringe a riflettere sulla forza dirompente del messaggio del Poverello di Assisi. E porta con sé altre domande. La prima, e la più importante, è legata ai celeberrimi affreschi della Basilica Superiore di Assisi. Provare a svelare i messaggi che nascondono, vuol dire misurare l’enorme differenza tra il messaggio originale di Francesco e il racconto della sua vicenda umana e spirituale, che ci arriva dalle immagini. I primi affreschi della basilica vennero realizzati da Cimabue, che allora era il pittore più noto della scena italiana. Secondo la Frugoni agli inizi degli anni Settanta del Duecento. Per molti storici dell’arte soltanto dopo il 1288, quando Nicola IV, il primo papa francescano, ascese al soglio di Pietro. In ogni caso, al di là delle datazioni, Francesco era morto molti anni prima, nel 1226. Era stato proclamato santo appena due anni dopo, nel 1228. E le sue spoglie erano state traslate nella Basilica Inferiore della sua città natale già nel 1230. Perché allora le pareti della Basilica superiore rimasero bianche per più di cinquanta o forse sessanta anni, quando la costruzione della grande chiesa era già finita da tempo? Lo scopriremo oggi, ultimo giorno del Festival, prima della chiusura affidata a Tommaso di Carpegna Falconieri con “Noi e il Medioevo: figli o genitori?”, che lancerà un ponte su alcuni dei temi che saranno trattati nella prossima edizione della manifestazione.