Alla dott.ssa Chiara Scialpi il premio intitolato al dottor Alberto Mezzasoma

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Il Magnifico Rettore prof. Maurizio Oliviero ha consegnato oggi alla dott.ssa Chiara Scialpi, laureata magistrale in Giurisprudenza, il premio promosso dall’Associazione “Alberto Mezzasoma” e riservato alle figlie e ai figli dei dipendenti o degli ex-dipendenti dell’Università degli Studi di Perugia, laureate o laureati in uno dei Dipartimenti dell’Ateneo perugino.
Il riconoscimento in memoria del dott. Alberto Mezzasoma, a lungo Direttore Amministrativo dell’Ateneo perugino, a oltre trent’anni dalla scomparsa, è stato assegnato nel corso di una cerimonia svoltasi nella suggestiva cornice della Sala del Dottorato di Palazzo Murena, sede del Rettorato dello Studium Generale.
La Commissione giudicatrice, nominata con decreto del rettorale, è stata composta dai professori Fausto Elisei, pro Rettore vicario, con funzioni di presidente, nonché da Gianfranco CavazzoniVincenzo Nicola Talesa, direttore del Dipartimento di Medicina e Chirurgia, e Lorenzo Mezzasoma, figlio del dottor Mezzasoma.
Dopo aver salutato e ringraziato i presenti, il Rettore Oliviero si è rivolto alla premiata:
“Oggi lei non è soltanto una delle nostre migliori studentesse: entra a far parte della traiettoria di visione che questo Ateneo si è dato. Il premio che riceve ha un significato molto importante, perché la carica di una responsabilità: al centro della vita della nostra Università ci sono le persone, la catena di trasmissione del sapere, le relazioni umane.
Essere parte di questa comunità significa avere il coraggio di guardare ai cambiamenti che avvengono nel nostro Ateneo, nel Paese, in Europa e nel mondo. Significa farsi carico, con gratitudine e generosità, di mettere a disposizione degli altri, meno fortunati, le proprie capacità, conservando i valori che questo Ateneo custodisce da secoli.
Lei oggi rappresenta questo passaggio di testimone, che lega le generazioni e dà continuità a una Comunità accademica fondata su visione, responsabilità e impegno condiviso.
Le auguro un futuro radioso, ma anche la forza e la testardaggine di perseguire i suoi obiettivi senza dimenticare che fa parte di una famiglia, la nostra Università”.
Il Prof. Oliviero ha poi ricordato il Rettore Ermini, che diede vita all’opera universitaria applicando l’articolo 34 della Costituzione e, nel ringraziare l’attuale Direttrice Generale, Dott.ssa Anna Vivolo, presente alla cerimonia, ha sottolineato come non ci possano essere risultati politici senza adeguate competenze amministrative.
Insieme al Magnifico Rettore, erano presenti alla cerimonia anche la figlia del direttore amministrativo a cui il premio è intitolato, la prof.ssa Letizia Mezzasoma, la quale ha ricordato con molta emozione la figura del padre scomparso e il prof. José Luís Perez Serrabona, Decano della Facultad de Derecho dell’Universidad de Granada nonché Rettore del Collegio di San Bartolomé de Santiago, e il prof. Libero Mario Mari.
La vincitrice ha illustrato in sintesi la sua tesi di laurea, dal titolo “Profili attuali della successione testamentaria”; relatore il prof. Andrea Sassi, anch’egli presente in sala.
La Commissione ha premiato la dott.ssa Scialpi con la seguente motivazione:
“Il lavoro analizza il concetto di autonomia testamentaria alla luce della normativa attuale sulla successione mortis causa. Dopo un inquadramento generale e il richiamo al fondamento costituzionale, il lavoro si concentra sull’art.734 relativo alla divisione fatta dal testatore e sul patto di famiglia, esaminando la proposta dottrinale di una categoria giuridica con funzione divisionale e considerando altresì il contributo giurisprudenziale. Nella parte finale viene affrontato il conflitto fra libertà testamentaria e tutela familiare, approfondendo la proposta di ‘libertà successoria controllata’ di Garofalo. Nel complesso il lavoro- ben strutturato – offre un’analisi sistematica della materia, con una peculiare attenzione alle nuove problematiche il tutto corredato da una bibliografia completa e aggiornata”.
Perugia, 9 settembre 2025