“Unipg, ateneo moderno e globale, la Regione lo tuteli e lo protegga”. La nota di Bori (PD)
“L’Università degli Studi di Perugia si conferma un’eccellenza del nostro territorio, da difendere e tutelare attraverso tutte le possibilità previste e possibili dalla normativa”.
Così il capogruppo regionale del Partito democratico, Tommaso Bori, in relazione al rapporto Censis – La Repubblica sugli Atenei, che
“conferma lo Studium perugino alla prima posizione della classifica dei grandi atenei statali. Il risultato riempie di orgoglio perché il punteggio complessivo rafforza la sua posizione di vetta del podio, arrivando a toccare 93,3 per le sei categorie previste (servizi, borse, strutture, comunicazione e servizi digitali, internazionalizzazione e occupabilità) e diventa il terzo più alto d’Italia. Un grande plauso, dunque, al Magnifico Rettore, professor Maurizio Oliviero, che ha saputo portare l’Università degli studi nella modernità, attraverso collegamenti sempre più strutturati con l’estero, attraverso un rinnovato entusiasmo e orgoglio tra gli studenti e la comunità didattica e tecnica, che deve essere uno sprone per raggiungere nuovi traguardi. Plauso che riguarda anche tutta la comunità accademica. Il prossimo obiettivo di cui la Regione deve farsi organo di garanzia e di facilitazione, dovrà essere quello di stringere ancor più il rapporto tra Università, Istituzioni e imprese del territorio rafforzando il trend che ha permesso che molte aziende nazionali e internazionali si interessassero ad UniPg”.
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