Anas, altri 75 mln per la manutenzione delle strade umbre

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Riaperta la strada della

Anas, altri 75 mln per la manutenzione delle strade umbre. Webinar “La sostenibilità si fa strada in Umbria”

   

Gli investimenti attivati da Anas in Umbria, negli ultimi anni, ammontano a 2,5 miliardi di euro, di cui oltre 1,4 miliardi per nuove opere e oltre 1 miliardo per la manutenzione, tra lavori realizzati, in corso e di prossimo avvio. È quanto emerso dal webinar “La sostenibilità si fa strada in Umbria-Anas all’ascolto dei territori”, andato in onda, in streaming, sulla portale di Ansa.it/umbria e sul canale YouTube di Anas. Webinar a cui hanno preso parte, tra gli altri, il responsabile di Anas Umbria Lamberto Nicola Nibbi, il responsabile sostenibilità a politiche sociali Anas Claudio Arcovito, l’assessore regionale alle Infrastrutture umbre Enrico Melasecche, l’assessore all’Urbanistica del Comune di Perugia Margherita Scoccia e il direttore generale di Arpa Umbria Luca Proietti. A moderare l’incontro Claudio Sebastiani, responsabile della sede regionale Ansa Umbria.

“Tra le nuove opere – ha spiegato Nibbi – si segnalano i lavori in corso per il raddoppio a quattro corsie della direttrice Perugia-Ancona tra Valfabbrica e Casacastalda, per un valore di 135 milioni di euro, e quelli sulla Statale 79bis, direttrice Terni-Rieti, in fase di ultimazione e già aperta lungo l’asta principale”. Sono di prossimo avvio, invece, i lavori della Statale 219 di “Gubbio e Pian d’Assino” tra Mocaiana e Pietralunga, per un investimento di 76 milioni di euro. Capitolo a parte per le opere in progettazione. Tra queste si è parlato, su tutte, del “Nodo di Perugia”, tra la località Madonna del Piano e lo svincolo di Collestrada, in variante alla E45, per un investimento di 211 milioni di euro. Tra le altre opere in fase di progettazione, ci sono inoltre la Statale 685 “delle Tre Valli Umbre”, la Spoleto-Acquasparta (stralcio Madonna di Baiano-Fiorenzuola) per un investimento di 82 milioni di euro; la E78 Grosseto-Fano tra Selci Lama (E45) e Parnacciano (galleria della Guinza) per 77 milioni di euro, e il tratto tra Le Ville e la E45 per 435 milioni di euro. Infine, l’ultimo stralcio della Statale 219 tra Pietralunga e Umbertide per 226 milioni di euro. Il piano di riqualificazione dell’itinerario E45-E55 Orte-Mestre, che prevede investimenti complessivi in Umbria per 600 milioni di euro, “andrà avanti fino a tutto il 2022, quando le opere saranno a quel punto completate”.

È quanto spiegato nel webinar andato in onda su Ansa.it/umbria dal titolo “La sostenibilità si fa strada in Umbria-Anas all’ascolto dei territori”.

“Nell’ambito del piano – ha ricordato Lamberto Nicola Nibbi, responsabile di Anas Umbria – abbiamo risanato negli ultimi anni oltre 170 chilometri di carreggiata della E45 sui 300 totali”.

Il piano di riqualificazione prevede anche la sostituzione dello spartitraffico centrale, attualmente in corso e che sarà eseguita su tutta la E45 con una barriera di ultima generazione brevettata da Anas. Per garantire la sostenibilità della rete stradale anche in futuro, Anas ha scelto di investire nel progetto “Smart Road”, una tecnologia propedeutica allo sviluppo della Smart mobility e ai futuri scenari di guida autonoma dei veicoli. “La E45 rientra tra le prime arterie che diventeranno smart road”, ha sottolineato Nibbi.

Per quanto riguarda gli interventi da eseguire sulle strade da Anas rientrate dalla Regione e dalle Province nel 2018, Anas ha avviato un piano di manutenzione che per il 2021 prevede lo stanziamento di 21 milioni di euro, dopo che nel 2020 erano stati realizzati lavori per oltre 20 milioni di euro che hanno riguardato soprattutto il risanamento del piano viabile e il rifacimento della segnaletica. Tra le strade più note dove sono stati programmati gli interventi ci sono: la Contessa, la Valnerina e la Umbro-Casentinese-Romagnola.

“Altri 75 milioni di euro saranno impegnati per la manutenzione programmata delle strade umbre nel 2021. Decisione che arriva dopo che lo scorso anno, in Umbria, Anas aveva investito ancora 75 milioni per la manutenzione e “si era trattato di un autentico record. Si tratta di un record che segue un trend costante di aumento dell’impegno di Anas nella manutenzione stradale nella regione: nel 2017 la produzione era stata di 14 milioni di euro, per passare a 39 milioni nel 2018 e a 42 milioni nel 2019”.

La maggior parte degli interventi ha riguardato il risanamento della pavimentazione stradale con 57 milioni di euro, oltre alla ristrutturazione di ponti e viadotti, la sostituzione di barriere di sicurezza, l’ammodernamento degli impianti tecnologici in galleria, la sostituzione della segnaletica verticale e l’esecuzione di altre opere complementari. Per quanto riguarda il risanamento della pavimentazione

“è opportuno evidenziare che si tratta di una tipologia di interventi mai eseguita in passato, che prevede la rimozione totale della vecchia pavimentazione e il miglioramento degli strati di fondazione – fino a 66 centimetri di profondità – e il rifacimento di un nuovo piano viabile per lunghi tratti, anche con asfalto drenante. Oltre a migliorare la sicurezza e il comfort di guida, questa tipologia di interventi consentirà una lunga durata dell’asfalto nei prossimi decenni”.