Terni: la Provincia a rischio fallimento

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Il Presidente  della Provincia di Terni Leopoldo di Girolamo e il suo vice, Giampiero Lattanzi, hanno annunciato un ”buco” di quasi 10 milioni di euro da dover sanare, durante la conferenza stampa. Pena: il fallimento. Di Girolamo e Lattanzi hanno quindi reso noti i tagli previsti dalla Legge di Stabilità, che causeranno uno squilibrio economico di oltre 9 milioni e mezzo di euro.

“Se il Governo non modifica il decreto degli enti locali, si andrà in contro al dissesto finanziario”.

Queste le parole del presidente della Provincia.

”Tale fatto – ha poi continuato il vice Lattanzi – rende impossibile far quadrare il bilancio”.

I due hanno inoltre ricordato che la situazione della Provincia di Terni non è molto differente da quella dell Provincia di Perugia.

“Con il presidente Mismetti – ha dichiarato De Girolamo – siamo andati anche alla Corte dei Conti a far presente che la situazione è diventata ormai insostenibile. La stessa magistratura contabile ha già affermato che i tagli previsti dal Governo sono insostenibili e l’Upi ha sottolineato che l’80% delle Province italiane rischia il dissesto. Il Governo deve modificare il decreto degli enti locali in corso di conversione, consentendo alle Province di fare i bilanci. Le risorse ci sono, basta saperle sfruttare. Sono somme – hanno poi spiegato presidente e vice – che si avvicinano ai 2 miliardi di euro e che lo Stato deve alle Province dal 2008. Alla Provincia di Terni spetterebbero ben 1 milione e 800 mila euro solo nel 2015, e 11 milioni per il prossimo anno”.

La conferenza stampa si è poi conclusa con l’annuncio di un nuovo possibile allarme per quanto riguarda i servizi pubblici e il personale.

“Le scuole, le strade e l’ambiente e tutte le attività di gestione dell’ente sono a fortissimo rischio, a fronte di un impegno encomiabile dei dipendenti. Nonostante la situazione, gli addetti hanno sempre dimostrato dedizione al lavoro, professionalità e senso di responsabilità nei confronti dei cittadini e delle istituzioni”