A Postignano concerto con il pianista Christian De Luca

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Sabato 24 giugno 2017, al borgo restaurato di Postignano, alle ore 18.30, nella Chiesa SS. Annunziata si terrà il concerto del pianista Christian De Luca dal titolo “Dal Diletto alla Disperazione… e tutto ciò che è nel mezzo”, cinque brani diversi e cinque diverse emozioni legate alla storia della loro composizione. Il Programma in cui si esibirà il Maestro De Luca è il seguente: Scarlatti, Sonata K9

– Allegrissimo
Mozart, Sonata K 310 in La minore
Allegro maestoso – Andante cantabile, con espressione – Presto
Liszt, Sonetto del Petrarca No. 104
Shostakovich, Preludio e Fuga Op. 87 No. 24 in D minor
Ravel, Alborada del gracioso.

Il concerto, con ingresso gratuito, è nell’ambito della sesta edizione di “Un Castello all’Orizzonte” che si tiene a Postignano; la manifestazione culturale è con il patrocinio della Regione Umbria, della Provincia di Perugia e del Comune di Sellano. Lodato per la “grande combinazione di passione, grazia e virtuosismo”, Christian De Luca è stato il vincitore assoluto, aggiudicandosi anche il premio del pubblico, del Concorso Internazionale per pianoforte e orchestra Città di Cantù, edizione 2014, nella categoria “Concerti Romantici”. De Luca è nato a San Giovanni Rotondo, nel 1993. Ha iniziato gli studi musicali all’età di otto anni, si è diplomato al Conservatorio U.Giordano di Foggia, all’età di 18 anni con lode e menzione d’onore, sotto la guida di Claudio Trovajoli. A 17 anni ha debuttato con l’Orchestra Sinfonica del Conservatorio U.Giordano, eseguendo il Primo Concerto per pianoforte di Brahms. Durante i suoi studi in Italia, De Luca si è classificato primo in numerosi concorsi pianistici, nazionali e internazionali. Ha inoltre preso parte a diversi corsi di perfezionamento, con gli artisti Giuseppe Andaloro, Maurizio Baglini, Paul Gulda, Leslie Howard, Robert Levin, Alexander Lonquich, Benedetto Lupo, Leonid Margarius, Claudio Martinez, Irina Ossipova, Paul-Badura Skoda, Jeffrey Swann, Arie Vardi, Elisso’ Virsaladze. Si è esibito in prestigiose sale da concerto italiane, tra le quali il Teatro Sociale di Como, Teatro Verdi di Trieste, Teatro Ristori di Cividale del Friuli, la Sala Accademica del Pontificio Istituto di Musica Sacra di Roma, il Teatro del Fuoco di Foggia, il Teatro Comunale “Claudio Abbado” di Ferrara. Nel 2012 si è aggiudicato una menzione speciale al Premio Nazionale delle Arti, concorso che riunisce i migliori pianisti di tutti i conservatori italiani. Dallo stesso anno è docente assistente di Claudio Trovajoli, presso il Pontificio Istituto di Musica Sacra di Roma. Nel 2014, è stato ammesso alla Juilliard School of Music di New York, dove ha studiato inizialmente con Jerome Lowenthal e attualmente con Julian Martin. Nel 2015 ha debuttato al Yamaha Artist Service Piano Salon di New York; nel 2016 si è esibito alla Alice Tully Hall di Lincoln Center, New York. Attualmente De Luca sta frequentando un Master in Performance alla Juilliard, dove è anche docente assistente di pianoforte complementare dall’autunno 2016 con il sostegno di diverse borse di studio, tra cui “Susan W.Rose Piano Fellowship”, “Edna Bockstein Madway Scholarship”, e “Van Cliburn Scholarship”. Il borgo medievale di Postignano (o Castello di Postignano), frazione del Comune di Sellano, fu abbandonato negli anni ’60 ed è tornato a vivere grazie ad una attenta opera di restauro durata molti anni, a cura degli Architetti Gennaro Matacena e Matteo Scaramella.

CASTELLO DI POSTIGNANO HA RETTO PERFETTAMENTE E SENZA ALCUN DANNO ALLE SCOSSE DEL TERREMOTO CHE SONO AVVENUTE DA AGOSTO AD OTTOBRE 2016, GRAZIE ALLA QUALITÀ ANTISISMICA DEL RESTAURO.

E’ interamente vincolato dal Ministero dei Beni Culturali; nel 2014, nell’ambito del Premio ‘La Fabbrica nel Paesaggio’, ha avuto l’attestato di merito dalle Federazioni italiane ed europee dei Club e Centri per l’UNESCO “come efficace interprete dei valori unescani per la salvaguardia e tutela del paesaggio e dell’ambiente ”; nel 2016, è entrato a far parte de “I Borghi più belli d’Italia” attraverso Sellano, il suo Comune, di cui è una delle gemme più preziose. “Castello di Postignano come l’archetipo dei borghi collinari italiani”, così è stato definito dall’architetto americano Norman F. Carver Jr, tanto da riprodurre le imponenti case-torri del borgo, aggettanti l’una sull’altra, nella copertina del suo libro fotografico “Italian Hilltowns” pubblicato nel 1979. Il borgo offre un’esperienza di turismo e di vita sostenibili, fatti di sostanza e di emozioni: sessanta case perfettamente restaurate nel rispetto dell’impianto medievale delle architetture, ma caratterizzate da tutte le risorse di una vivibilità moderna – un relais villaggio albergo 4 stelle – un ristorante/trattoria dove, la cucina semplice, l’attenzione alle tradizioni e alla qualità delle materie prime sono la sua filosofia – una caffetteria con terrazza panoramica – un wine bar “Vini e Oli dell’Umbria” – un centro servizi – l’antica Chiesa della SS. Annunziata, oggi luogo di eventi culturali, artistici e di intrattenimento; qui i restauri hanno svelato affreschi di antica bellezza, tra i quali una Crocifissione del XV secolo apparsa dietro una parete crollata – una biblioteca – alcune botteghe artigiane – un centro benessere, la piscina, l’area all’aperto “Il giardino delle rose”.