La Questura chiude due sale scommesse a Perugia. Sono state chiuse dalla Questura di Perugia due sale scommesse nella provincia, presumibilmente collegate a una società interdetta dalla prefettura di Ravenna lo scorso anno
A seguito dell’attività della Divisione di polizia amministrative e sociale, sono state chiuse dal questore di Perugia due sale scommesse a Ponte San Giovanni e a Todi.
La polizia ha revocato le licenze di pubblica sicurezza che erano state rilasciate ai titolari.
Secondo la Questura, i due titolari risultano consigliere di una società di giochi e scommesse di Faenza, raggiunta lo scorso anno da un provvedimento interdittivo antimafia emesso dalla prefettura di Ravenna.
La richiesta di sospensione cautelare avanzata dalla stessa società era poi stata respinta dal Consiglio di Stato e in seguito cassato anche l’appello, motivato dalla volontà di far prevalere l’interesse pubblico generale, vietando il proseguimento di attività indiziate di collegamenti con ambienti mafiosi.
Elena Mencarelli
